Un grande show, condotto da Petra Loreggian, che darà il via alle 2 settimane di competizioni iridate e che, sotto gli occhi degli spettatori connessi da tutto il mondo, farà lo “slalom” per raccontare i pilastri dell’italianità tra il Carnevale di Venezia, la lirica dell’Arena di Verona e le esibizioni di cantanti, musicisti e danzatori.
Nel cast dello spettacolo Il violinista Andrea Casta con il suo archetto luminoso si esibirà su un suo brano originale, dal titolo “Faster & Beyond”, composto e prodotto per l’occasione insieme a Lorenzo Benassi e masterizzato a Berlino da Zino Mikorey. Una composizione orchestrale dal sapore epico e cinematografico con al centro il canto del violino, e con qualche pennellata elettronica caratteristica dei recenti lavori discografici del musicista lombardo.
Insieme al violinista sul palco dello show, organizzato da Triumph International con la Direzione artistica di Roberto Patrizi Malfatto, ci saranno: Gianna Nannini, artista simbolo del rock-pop d’autore italiano, Francesco Gabbani, vincitore del Festival di Sanremo e tra i più apprezzati cantautori della nuova generazione, l’attore Francesco Montanari, il rapper Alfa e il giovane chitarrista elettrico Jacopo Mastrangelo, già ospite di Andrea Casta al recente concerto di Natale in streaming e protagonista insieme a lui di numerosi duetti di successo in apertura delle partite di Serie A allo stadio Olimpico di Roma.
Casta è uno dei musicisti più legati alla montagna: ex-atleta proprio di sci alpino (da giovane ha militato anche nel Gruppo Sportivo Esercito), già Maestro di sci, una volta intrapresa la carriera di uomo di spettacolo non ha mai perso il contatto con le “vette”. E’ stato protagonista negli eventi e party più esclusivi delle maggiori località sciistiche europee, mantenendo vivi i valori sportivi e del rispetto per la natura connaturati alle comunità e ai territori alpini; ultime occasioni l’Ice Music Festival di Ponte di Legno – Tonale inaugurato con il suo archetto luminoso e il violino di ghiaccio a inizio 2020 e il TedX Cortina a 2800 metri sul Lagazuoi, lo scorso agosto.
“Sono felice di questa straordinaria opportunità perché in montagna, fin da bambino, non solo ho imparato a sciare e ad essere il più veloce, ma ho imparato soprattutto a cadere e rialzarmi, il rispetto per la natura, l’importanza della pace interiore e della motivazione, e a guardare al futuro ricordando sempre da dove vieni”, spiega il musicista che, sulla situazione attuale, aggiunge: “i campionati del mondo di sci, anche se svolti a porte chiuse, rappresentano un volano di visibilità internazionale per le nostre montagne, che speriamo possano presto tornare a ricevere gli amanti dello sci e della natura lasciandosi alle spalle questo difficilissimo periodo”.
Video Andrea Casta
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