venerdì 29 marzo 2019

Approvata la Direttiva sul copyright Mogol: "la ragione e la cultura hanno vinto sui soldi"


Mogol




Importante traguardo per i creatori di contenuti. Dopo cinque anni di discussioni e nonostante una massiccia campagna di disinformazione orchestrata dai giganti del web, il Parlamento Europeo ha adottato la Direttiva sul diritto d’autore.
"E' una grande notizia, hanno vinto la ragione e la cultura sui soldi" ha dichiarato il presidente SIAE Giulio Mogol subito dopo l'approvazione della nuova Direttiva che, ha sottolineato, "non impone una tassa ma riconosce un giusto compenso".
"In SIAE abbiamo novantamila iscritti, almeno ventimila guadagnano meno di mille euro al mese senza contributi e spesso sono all’inizio della loro carriera" ha aggiunto Mogol, che ha concluso: “I giovani artisti di oggi saranno poi i grandi di domani".
A seguire i lavori del Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, c’erano il Vicepresidente SIAE Salvo Nastasi, il Direttore Generale Gaetano Blandini, il Maestro Nicola Piovani e una vivace delegazione di studenti del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, dell’Accademia Silvio D’Amico e del Centro Sperimentale di Cinematografia, partiti in pullman da Roma, per sostenere con la loro presenza l’approvazione della Direttiva Copyright.
Per Anders Lassen, Presidente del GESAC, "questa è una vittoria senza precedenti per i creatori europei, che ora potranno esercitare i loro diritti e ricevere un'equa remunerazione da piattaforme come YouTube. L'Europa sta adottando un regolamento equilibrato che consentirà lo sviluppo dell'economia digitale europea di pari passo con il settore creativo ".

giovedì 28 marzo 2019

Lo stilista Vittorio Camaiani si ispira alla Grecia per la sua nuova collezione primavera/estate 2019

Lo stilista Vittorio Camaiani con una modella


Con la collezione primavera/estate 2019, che verrà presentata il prossimo 30 marzo alle ore 18:30 nella splendida cornice barocca della Coffee House di Palazzo Colonna a Roma dalla direttrice Elena Parmegiani, Vittorio Camaiani ha scelto di intraprendere un viaggio creativo che racconta il mare, partendo dalla nativa San Benedetto del Tronto, e veleggiando verso il bianco abbagliante e il blu profondo delle isole greche.
Lo sguardo del couturier marchigiano è partito dai pesci del mosaico anni trenta della Palazzina Azzurra di San Benedetto e ha puntato lontano, spinto da quell’inesauribile desiderio di scoprire nuovi lidi e da quella attenta ricerca di elementi estetici sempre diversi che caratterizza la sua moda. 
Durante i suoi viaggi in Grecia, Vittorio Camaiani si è lasciato rapire da quella bellezza violenta, assoluta, che caratterizza le Cicladi, da Paros, a Santorini, ad Amorgos, perle bianche spazzate dal vento e sospese in quel mare dai colori sempre diversi. 
E’ un viaggio simbolico dal noto all’ignoto il suo, dai luoghi conosciuti alla scoperta di isole remote che galleggiano nel blu dell’Egeo e che attraversa questa collezione con elementi fortemente evocativi. 
Motivo ricorrente di questa collezione sono i pesci, da sempre simbolo per eccellenza del mare. Sono i pesci che Vittorio Camaiani ha visto sui pescherecci dell’isola di Paros e che ha trasformato in dettagli decorativi: i pesci si appoggiano con garbo su maglie a righe di sapore marinaro, definiscono in un incrocio suggestivo l’orlo di abiti di lino, “migrano” sapientemente ricamati su cappe da sera di seta color tortora, vanno a chiudere in vita, stretti in un abbraccio e tempestati di preziosi cristalli, abiti-scultura che omaggiano l’antica Grecia, “volano” dipinti a mano su disegno dello stilista sui batik di top, pantaloni e caftani. 
Ma il mare è anche vento e vele e le corde delle barche, elementi che ritroviamo nei completi in lino della parte giorno in cui triangoli di tessuto impalpabile si appoggiano al capo con la leggerezza di vele al vento, mentre le corde decorano bermuda azzurri e blu e chiudono pantaloni sciolti di lino color sabbia.
Nella parte esplicitamente dedicata a Santorini Vittorio Camaiani omaggia anche l’architettura tipica delle isole greche. Le cupole delle chiese si ritrovano dipinte a mano nei batik di completi-caftano dal taglio asimmetrico, le croci delle chiese vengono citate nel taglio di tute e abiti da sera in cady e duchesse e nei ricami di cristalli swarovski su abiti e pantaloni in marocaine e organza.
Le tipiche scale del villaggio di Oia vengono invece riprodotte nell’orlo di gonne in lino e dell’abito da sera rosso in seta jacquard che simboleggia il celebre tramonto di Santorini.
Tra le nuances marine del bianco, dell’azzurro e del blu profondo, tra il color sabbia e il rosso, questa collezione scenografica veste una donna originale e ironica, moderna esploratrice di luoghi che sono al contempo reali e immaginari, simbolo di una bellezza antica e senza tempo
La collezione verrà presentata nella Coffee House di Palazzo Colonna, dimora settecentesca con all’interno statue e bassorilievi antichi. La particolarità del salone è rappresentata dall’affresco del mito di “Amore e Psiche” realizzato nel 1730 dall’artista Francesco Mancini per volere del Principe Fabrizio Colonna. L’interno della Coffee House costituisce un miracolo di armonia tanto da essere stato definito “il più delizioso e delicato spazio settecentesco a Roma, che per la seconda volta incontrerà la haute couture di Vittorio Camaiani.” 
Domenica 31 marzo dalle ore 11:00 alle ore 19:00 lo stilista accoglierà, sempre in Coffee House, clienti ed amici in occasione dell’evento AtelierPerUnGiorno. Gli ospiti potranno così toccare con mano gli abiti della nuova collezione e ricevere dei consigli personalizzati sui look proposti.







mercoledì 27 marzo 2019

ALL’ANTICO BORGO DI SUTRI UN NUOVO SUCCESSO PER LA VIE EN BLANC ATELIER



La Tuscia, terra forte di tradizioni, conserva intatto il proprio spirito antico e continua a raccontare storie che parlano di luoghi magici, borghi incantati e natura incontaminata.
L'Antico Borgo di Sutri, gestito da Federico Fortin, ne è una forte testimonianza, un luogo simbolico in cui si respira, in una atmosfera di raffinata eleganza, la grande tradizione di storia e di arte di questo splendido territorio. Gli edifici attuali, seppure realizzati nelle architetture più moderne, rappresentano un omaggio alla storia della Tuscia ed alla profonda tradizione locale. Una straordinaria location immersa nel verde che offre innumerevoli soluzioni per l’organizzazione di eventi e matrimoni, in un ambiente accogliente e raffinato, grazie alla collaborazione con i migliori professionisti del wedding tra i quali Valentina Melini, la brillante wedding planner che ha coordinato le attività di questo delizioso open day, andato in scena sabato 16 marzo 2019. Un evento in cui la nuova stagione era l’elemento dominante, a partire dagli scenografici allestimenti floreali curati da Paola Rossi & Elisa Costantini che hanno portato un anticipo di primavera al Borgo di Sutri, luogo ideale per celebrare i matrimoni potendo accogliere, in un'unica location, tutti i momenti delle nozze, dalla cerimonia al ricevimento.
Allietate dalla musica del quartetto Sharareh, l’elegante formazione di archi tutta al femminile, le numerose coppie di sposi hanno ammirato gli splendidi abiti della Spring Capsule Collection realizzata da La Vie En Blanc Atelier, un vero e proprio inno alla primavera, con tessuti colorati floreali nelle sfumature del verde al lilla, soffici tulle e ricami di fiori su basi di organze che sfumano dal bianco al cipria con incastonature di margherite nella stessa nuance in un esuberante tripudio di fiori capace di donare leggerezza e colore che ritroviamo anche nei preziosi decori dipinti a mano che tracciano seducenti sfumature di colore sulle pregiate sete di questi abiti pensati per una sposa fresca e giovane.
Giorgia Albanese, terza generazione di donne ed imprenditrici nella moda, è la giovane e brillante titolare de La Vie En Blanc Atelier, affermata realtà capitolina nel quartiere Prati, vicino Piazza Mazzini che ha voluto proporre queste creazioni alle giovani spose, simbolo di eleganza e leggerezza, un omaggio alla primavera, stagione della rinascita della natura, capace di esaltare la bellezza femminile.
Ad accompagnare le soffici ed eteree creazioni per la sposa de La Vie En Blanc Atelier, troviamo l’eleganza sartoriale degli abiti per lo sposo proposti da Carosi Uomo, Maison maschile di via Capo Le Case, a due passi da Piazza di Spagna, magistralmente diretta da Roberto Carosi, che propone un’eleganza canonica interpretata in chiave fashion, attraverso personalizzazioni moderne e dettagli di stile sartoriale, per uno sposo moderno, attento ai canoni di un’eleganza maschile, che non perda di vista le ultime tendenze. 
Tra i partner presenti il wedding photographer Girolamo Monteleone e la make-up & hair stylist Simona Augieri.








lunedì 25 marzo 2019

PRESENTATO A ROMA “LE HO PROVATE TUTTE” IL PRIMO LIBRO DI PATRIZIA CALDONAZZO

Patrizia Caldonazzo


E'stato presentato da Mr. Barry, in Piazza dei Ponziani 8/C a Roma “Le ho provate tutte – storie di diete e di insuccessi” il libro di esordio di Patrizia Caldonazzo con la prefazione di Catena Fiorello edito da Undici Edizioni.
Mattatore della serata Beppe Convertini. Accanto all’autrice erano poi presenti alcune testimonial d’eccezione: Giada Desideri, attrice ed ideatrice del blog Curvy Jade, e la simpaticissima Sabrina Antonetti del duo Palla e Chiatta che ha cantato “La Donna Cannone”. Nathalie Caldonazzo, sorella di Patrizia, ha letto alcuni brani tratti da “Le ho provate tutte” per far immergere i presenti nel mood del diario/dieta edito da Undici Edizioni.
Tra il pubblico tanti volti noti: Maria Monsè, Alex Partexano, Jolanda Gurreri, Federica Peluffo, la editor Rosa Gargiulo e Giuseppe Lepore, produttore del film sulla vita di Vittorio Cecchi Gori.
Il romanzo della Caldonazzo è una sorta di diario in cui le diete sono il pretesto per un racconto di crescita e maturazione personale. Su e giù dalla bilancia, alla ricerca della linea perfetta. Ma perfetta per chi? La vera "dieta" è in realtà la conquista della consapevolezza di sé. Imparare ad amarsi, accettarsi, valorizzarsi. Questo il messaggio che si scopre tra le pagine. Un percorso raccontato con ironia e leggerezza, per sdoganare un tema che è fin troppo spesso causa di disagi e dolore.

Beppe Convertini, Patrizia Caldonazzo

Maria Monsè

Nathalie Caldonazzo e la sorella Patrizia Caldonazzo

Grande successo al Teatro Petrolini per lo spettacolo di varietà “Femmes”




Grande successo di pubblico per lo spettacolo “Femmes” andato in scena al Teatro Petrolini a Roma. Teatro gremito da un folto pubblico e sold out al botteghino per l’originale varietà ispirato alla Belle Époque e non solo.
Spettatori entusiasmati dalle magiche e sensuali atmosfere hanno applaudito gli artisti che si sono esibiti in balli, canti, musiche e recitazione dando vita ad un’esilarante esibizione che ha incantato il pubblico della sala.
“Femmes”, scritto da Emanuela Mari e Maria Buongiorno, è un vero inno alla bellezza femminile rappresentata in diverse forme d’arte: canto, musica, danza e recitazione che sono state portate in scena dal soprano Emanuela Mari che con la sua splendida voce ha eseguito arie d’opera e romanze: “Il paese dei campanelli”, “Frou Frou del Tabarin”, “Cin Ci La”, “Eva”, “Ballo al Savoy” e “La vedova allegra”, accompagnata dal tenore Valerio Aufiero che si è esibito anche come solista emozionando la platea con: “Ma senza donne” da “La principessa della Czarda”, “La donna è mobile”, “Mattinata”, e “Musica proibita”.
Tanti applausi anche per le bravissime ballerine: Fabiola Zossolo, che ha danzato su musiche ispirate a Charlie Chaplin ed alla "Paris de fin du siècle"; Maria Cristina Capogrosso, che ha interpretato l’affascinante e conturbante danzatrice Mata Hari, il cui testo è stato scritto dalla scrittrice Maria Buongiorno; Elektra Kiss seducente, provocante, ironica e mai volgare con il suo burlesque; Francesca Minunni e il ballerino Valerio De Angelis hanno creato un tocco di magia danzando il valzer in magnifici costumi d’epoca con la coreografia curata da Susanna Serafini dell’Accademia Nazionale di Danza; Giulia Catalucci e Sofia Ronchini hanno completato magistralmente lo spettacolo con il suggestivo Can Can, il tipico ballo nato nella Belle Époque, anche questo su coreografia di Susanna Serafini. 
Il tutto accompagnato dalle splendide musiche suonate al pianoforte dal maestro Massimiliano Franchina.
La raffinata scrittrice Maria Buongiorno ha portato sul palco con la sua classe ed eleganza la poesia, recitando una sua opera “La fioritura del loto”.
Monica Fiore ha fatto da assistente di scena. La scenografia, ispirata alla donna, è dell’artista messicano Miguel Angel Acosta Lara. L’audio e le luci sono state curate da Emanuele Bertulli, mentre le foto dal fotografo di scena Maurizio Romani. Media Partner: FASHION LUXURY (fashionluxury.info).
Nel parterre spiccava il noto giornalista sportivo Amedeo Goria, la giornalista RAI Antonietta Di Vizia, la cantante jazz Cinzia Tedesco, il noto look maker della capitale Sergio Tirletti, il critico letterario Franco Di Carlo, i giornalisti Alessandra Battaglia con David Cardarelli, Giuseppe Mele, Rosalba Lupo, Ruggiero Capone, la pittrice Ester Campese e molti altri.
Si replica il 2 di aprile.

Foto di Maurizio Romani


Emanuela Mari


Elektra Kiss

Emanuela Mari e il pianista il maestro Massimiliano Franchina


Emanuela Mari e Valerio Aufiero

Emanuela Mari e Valerio Aufiero

Emanuela Mari e Valerio Aufiero

Emanuela Mari e Valerio Aufiero

Emanuela Mari e Valerio Aufiero

Fabiola Zossolo

Fabiola Zossolo

Francesca Minunni e Valerio De Angelis

Giulia Catalucci e Sofia Ronchini

Maria Buongiorno

Maria Cristina Capogrosso

Valerio Aufiero

Sergio Tirletti, Emanuela Mari

Amedeo Goria e Maria Buongiorno

Anna Poletti, Gisella Peana

Antonietta Di Vizia e Marco Bardeggia

Da sinistra: Giuseppe Mele, Amedeo Goria, Gisella Peana, Antonietta Di Vizia, Marco Bardeggia

Gisella Peana


martedì 12 marzo 2019

Grande successo per la XII Edizione del "Premio Sette Colli"

Fabrizio Pacifici, Ryan Paris, Silvia e Laura Squizzato



Folla delle grandi occasioni per la XII edizione del Premio Sette Colli patrocinato dall'ANPOE, Associazione Nazionale Produttore e Organizzatori di Eventi. 
Davanti ad un'imponente schiera di fotografi Fabrizio Pacifici, ideatore e organizzatore dell'evento, ha premiato artisti, professionisti e personaggi romani e romanisti DOC, ma non solo. 
Sul palco del Nur Bar il grande Franco Peccenini, che ha ricordato con emozione i suoi lunghi trascorsi giallorossi; l'affascinante giornalista Francesca Brienza, abituale ospite di "Tiki Taka" e "Quelli che iI Calcio"; Ryan Paris che ha entusiasmato i presenti con il suo successo internazionale "Dolce Vita"; Ettore Viola, figlio dell'indimenticato presidente del secondo scudetto, Dino Viola, e il mitico Rino Barillari, fresco vincitore del Nastro d'Argento alla carriera, in compagnia di Massimo Spano e Giancarlo Scarchilli, autori del docufilm "The King Of Paparazzi". 
Premi anche per la SIS Roma di pallanuoto femminile, fresca vincitrice della Coppa Italia, rappresentata da Marco Gallo e dalle giocatrici Chiara Abrizi e Serena Storai; Nicola Cilento, ideatore del Museo dello Sport di Roma; la simpaticissima attrice Alexandra Filotei; l'Avvocato Lucio Barletta; Stefano Pantano, premiato dalla Roma Calcio Femminile, presente con Lucia Conte, Serena Landa, Emma Guidi ed il dirigente Giulio Casaroli, con un riconoscimento speciale in segno di Fair Play, a pochi giorni dal derby capitolino.
Tantissimi gli ospiti: le attrici Raffaella Camarda, Maria Teresa Merlino e Cosetta Turco, il comico Christian Generosi, gli attori Marius Bizau e Marco Vivio, le modella Andrea Duma, Ioana Avramescu e Angel Sandu, la stilista Monica La Barbera, la make up artist Katia Incitti, i manager Andrea Quattrini, Alex Bucci e Massimo Emili, il giornalista Dundar Kesapli, Laura e Silvia Squizzato, inviate del programma Rai “I Fatti Vostri”.

Francesca Brienza, Fabrizio Pacifici


Franco Peccenini, Ioana Avramescu


Il laziale Stefano Pantano premiato dalla squadra della Roma femminile


Massimo Sopano, Rino Barillari, Giancarlo Scarchilli

lunedì 11 marzo 2019

Nella “Wedding Night” della tenuta "La Tacita" brillano le eccellenze del Made in Italy

Tenuta "La Tacita"


Sabato 9 marzo 2019, a partire dalle ore 19:00 la tenuta La Tacita Country Weddings è stata teatro di “Wedding Night”, un evento straordinario ed un imperdibile appuntamento per futuri sposi, stampa ed operatori del wedding.
"La Tacita", cornice perfetta per matrimoni ed eventi, è un luogo incantevole in cui si respira l’amore per l’ambiente, il gusto del bello e la passione per la cucina. Situata nella Sabina, tra Roma e Rieti, è immersa in un paesaggio superbo di 130 ettari in cui troviamo un’equilibrata alternanza tra le maestose ed eleganti costruzioni e le incantevoli meraviglie della natura: Tenuta La Tacita distribuita su più location, lo chalet delle rose, la piscina scenografica, il vigneto, la tartufaia, gli uliveti secolari, le sequoie importate dal Nord America, migliaia di piante di lavanda e, soprattutto, Vacunae Rosae, uno dei roseti più importanti al mondo! Una proposta unica nel panorama del wedding italiano, con una diversità di ambientazioni tale da soddisfare ogni richiesta da parte degli sposi più esigenti o delle wedding planner più creative. Monica Indaco, elegante manager di questa impareggiabile struttura, ha raccolto intorno a sé alcuni partner di livello assoluto, per condividere con loro l’esperienza unica di un evento di grande charme, a partire dalla special guest della serata, la famosa wedding planner Roberta Torresan che ha ideato un dress code decisamente particolare, prevedendo un tocco color oro che renderà ancora più preziosi gli abiti de La Vie en Blanc che le due eleganti signore del wedding indosseranno per questa straordinaria occasione.
Protagonista assoluta di "Wedding Night" la preziosa eleganza delle creazioni sposa de La Vie en Blanc Atelier e degli abiti realizzati per lo sposo da Carosi Uomo, produzioni sartoriali al vertice delle proposte made in Italy, consacrate nell’ultima edizione di Roma Sposa e della Borsa del Matrimonio, appuntamento nel quale hanno raccolto un ampio consenso da parte dei numerosi buyer stranieri accorsi nella Capitale per selezionare le migliori proposte della creatività sartoriale italiana. La magia del giorno più importante è frutto di impegno e dedizione da parte de La Vie En Blanc Atelier, storica realtà nel cuore dell’elegante quartiere Prati, custode della tradizione sartoriale e dell’esperienza di tre generazioni nella moda, capaci di esaltare l’eleganza femminile con la preziosità di creazioni uniche.  
La grande novità per il 2019 è il wedding white smoking in mikado di seta e duchesse, pensato da Giorgia Albanese, giovane e brillante titolare de La Vie en Blanc Atelier, per una sposa dalla grande personalità, capace di distinguersi con un’eleganza non convenzionale, preziosa chicca da affiancare alle più tradizionali ed iconiche costruzioni sartoriali della Maison, da quelle più morbide a quelle più strutturate, dai romantici pizzi rebrodè e macramè, fino all’uso di tessuti frutto di una attenta ricerca come i preziosi broccati in color oro o al sapiente uso di seducenti sfumature di colori che, dal rosa al grigio, disegnano preziosi motivi floreali dipinti a mano su sete preziose, per decorare abiti artistici, pensati per una sposa fresca e giovane.
L’immagine dello sposo viene considerata, a torto, di semplice contorno ma è fondamentale che la raffinatezza della sposa trovi il giusto contraltare nell’eleganza maschile, elemento capace di affiancare e completare l’immagine della protagonista del matrimonio. Le nuove tendenze proposte per il 2019 da Roberto Carosi, titolare della storica Maison Capitolina Carosi Uomo, prevedono uno stile Fashion & Formal, sinonimo di un’eleganza canonica ma, allo stesso tempo, attuale, interpretata attraverso personalizzazioni moderne e dettagli di stile sartoriale, a tracciare una linea di abiti morning & evening capace di vestire uno sposo moderno ma attento ai canoni di un’eleganza maschile che non perda di vista le ultime tendenze. Abiti leggermente più corti e con revers classici, nelle tonalità del blu, autentico must have maschile della stagione, o nei più classici nero e grigio scuro, con tagli ad uno o due bottoni, completi di gilet coordinato, nello stesso tessuto dell’abito oppure a contrasto, dalla tinta unita in grigio perla ai micro disegni o piccole fantasie, sempre realizzati in pura seta. Abiti ad un petto e con revers stretti, con un fit più fashion o a doppio petto o con revers a lancia, per un classico tutto italiano, realizzati con tessuti di altissima qualità, fino ai più eleganti tight e demi-tight, che richiamano l’eleganza dello stile British, con giacche anche leggermente sciancrate, per esaltare la silhouette, in versione classica con pantalone rigato, giacca antracite e gilet abbinato, ma anche abiti monocolore, per sposi con un orientamento più moderno e contemporaneo.
Tra i prestigiosi ospiti presenti all'evento: Alessandra e Paola Cacciani di Le Bonheur, il floral & event designer Giovanni Raspante, la event & wedding planner Erika Morgera, la wedding planner Monica Palmieri, la blogger Sara Laurella e l’addetta stampa e blogger Gisella Peana.
Importantissimi i partner di questa entusiasmante "Wedding Night", grandi professionisti del settore come Claudio Berrettoni e Gabriele Imbimbo con Eventecnica, light designer dell’evento, Latini Design per le mise en place, lo Scatolificio Venturi per le gift box, Fenix Bartendering per i cocktail, Sartoria Floreale e La Bottega del Fiore per gli allestimenti floreali delle ville, Luce Pura Wedding per le foto ed i video della serata, Music Wedding Rome per l’intrattenimento musicale, Hm Eventi per l’animazione dei più piccoli, Sugar per il gustoso candy buffet, Courtesy Travel Tour Operator per la luna di miele, Casciani Fireworks per lo spettacolo pirotecnico, Party Photo Boot e Art Service & More per l’intrattenimento, Simone Amaro per il make up e Wedding Stationery Italy per gli inviti.

Foto interni cena di Gisella Peana (Copyright Gisella Peana)


Tenuta La Tacita il roseto