lunedì 9 novembre 2020

Torna la XIV edizione del Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera”


Si è tenuta via streaming la conferenza stampa che ha inaugurato il Festival Internazionale del Film Corto "Tulipani di Seta Nera", arrivato alla sua XIV edizione, che si terrà dal 6 al 9 maggio 2021. Storicamente dedicato al cinema che ha scelto di trattare tematiche sociali e di fare da cassa di risonanza per le storie di fragilità e di diversità degli individui, con l’obiettivo morale di proteggerle e valorizzarne l’unicità oltre che estirpare pregiudizi e stereotipi dalla società. 

Per farlo si avvale di importanti strumenti, capaci di comunicare al grande pubblico tramite musica, immagini, testimonianze e contenuti. Tulipani di Seta Nera non è più solo il mondo del cinema corto, ma anche quello dei documentari e dei videoclip.

Sono stati i direttori artistici delle tre sezioni, Paola Tassone (Cortometraggi), Grazia di Michele (SocialClip) e Mimmo Calopresti (Documentari), insieme al presidente del festival, Diego Righini, ad annunciare l’apertura delle iscrizioni e la pubblicazione dei regolamenti sul sito www.tulipanidisetanera.it. Ognuna delle sezioni avrà una scadenza diversa entro la quale poter completare l’iscrizione delle opere, rispettivamente: 15 gennaio Cortometraggi, 15 febbraio Documentari e 15 Marzo SocialClip.

«Questo è un anno importante, perché viene da un periodo complicato per tutti i professionisti che si occupano di arte, cinema e cultura» ha affermato Paola Tassone, aggiungendo «non sarà facile, ma speriamo che i registi accolgano la sfida».

In merito alla sua sezione, Grazia Di Michele ha considerato: «Il linguaggio delle clip può, oltre che veicolare della bellissima musica anche trasmettere dei messaggi importanti». 

«Dobbiamo continuare a costruire strade e possibilità per tutti di arrivare da qualche parte. È molto importante questo discorso sulle diseguaglianze, dobbiamo avere tutti la possibilità di lavorare, crescere e diventare protagonisti in questo mondo» ha commentato Mimmo Calopresti. 

Tra le novità di questa edizione le sezioni speciali: Tulipani Fuoriclasse - Talenti in Erba, che raccoglie le opere realizzate nel contesto di istituti scolastici di ogni ordine e grado; COndiVIDiamo Diversità, che riguarderà invece quei lavori realizzati durante le fasi dell’emergenza sanitaria Covid-19 e che documentano, raccontano o sono serviti a superare i momenti più difficili di questo capitolo storico; l’evento parallelo Tulipani in Tour, dedicato al coinvolgimento delle scuole e delle RSA della provincia di Roma in progetti ad hoc. Inoltre anche quest’anno il festival sarà luogo di stage scuola-lavoro nella collaborazione con l’Istituto Cine-tv Rossellini di Roma, i ragazzi in procinto di diplomarsi vivranno l’esperienza di organizzare un festival internazionale di cinema dall’inizio alla fine.

La nuova edizione del Festival TSN prevede moltissime novità, legate ai partner, storici e nuovi. Diego Righini ha introdotto gli interventi dei rispettivi portavoce ricordando: «Oggi nasce la rete nazionale del cinema sociale con Enti nazionali che promuoveranno un modello di Paese migliore più virtuoso, solidale e sostenibile, interpretando i sogni espressi dai registi nei racconti dei loro film per corti, documentari e clip musicali».

Il portavoce di ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Enrico Giovannini, ha dichiarato: «Cambiare la cultura di un Paese nella direzione dello sviluppo sostenibile è necessario e urgente. Per questo sosteniamo il Festival che ha scelto di impegnarsi a favore dell'attuazione dell'Agenda 2030 e dei suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile», in relazione alla nuova iniziativa TSN, che suddividerà i lavori pervenuti a seconda della loro attinenza tematica ai 17 obiettivi. A seguire il direttore di Rai per il Sociale, Giovanni Parapini, ha affermato: «Promuoviamo e custodiamo i valori senza tempo che oggi appaiono un po’ consumati e quindi hanno bisogno di essere rigenerati. Compito del Servizio Pubblico è tenere unito il Paese con tutti i mezzi che il nostro gruppo ha a disposizione: tv lineare, piattaforme digitali, radiofonia, social, per distribuire prodotti e informazioni di qualità tese al raggiungimento di una coscienza civile che sappia distinguere il bene dal male, il giusto dall’ingiusto e quindi accorci le differenze».

A queste si sono aggiunte le affermazioni del responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema, Carlo Rodomonti: «Per Rai Cinema è motivo di orgoglio essere partner di un progetto capace sia di promuovere tematiche sociali di grande rilievo sia di valorizzare il corto come formato di produzione audiovisiva. Due dimensioni che trovano una collocazione ideale nell'offerta editoriale della piattaforma RAI Cinema Channel".

Diego Righini ha quindi accolto il direttore esecutivo dell’Agenzia Nazionale del Turismo, Giovanni Bastianelli, ricordando la recente collaborazione che ha visto TSN ed ENIT nel contesto della 77^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e prospettando un’altrettanto felice partnership futura. Al centro, anche questa volta, la valorizzazione del turismo italiano e del suo territorio, dopo gli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19, attraverso le immagini del cinema.

In rappresentanza di un partner di vecchia data, si è collegato il presidente di ANMIL – Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro, Zoello Forni, che ha affermato: «L’ANMIL sostiene con grande forza il Festival Tulipani di Seta Nera perché rappresenta una grande opportunità per i giovani e un’occasione di mettere in gioco le proprie passioni al servizio di un tema sociale di grande interesse quale la sicurezza sui luoghi di lavoro. Mi auguro» ha proseguito «di poter godere di opere che della prevenzione ne diventino anche portavoce». 

In chiusura si è collegato telefonicamente, il presidente di INAIL, Franco Bettoni, che ha ricordato come, attraverso il festival «Giovani registi, attori, sceneggiatori, fotografi potranno dare sfogo alla propria creatività e vena artistica» e ha aggiunto: «Sono convinto che, come negli anni passati, arriveranno lavori molto belli ed emozionanti e potremo conoscere dei bravissimi talenti emergenti. Un in bocca al lupo per la riuscita della quattordicesima edizione, certo che anche quest’anno non verranno deluse le aspettative del pubblico».

Durante la conferenza è stato garantito il servizio d’interpretariato da/in lingua dei segni italiana (LIS), gentilmente offerto dall’Ente Nazionale Sordi – ENS Onlus. Proprio ad ENS e all’intervento di un suo portavoce sarà prossimamente dedicato uno spazio nel corso della trasmissione Scienza e Lavoro, diretta da Diego Righini.

giovedì 5 novembre 2020

A ROMA UNA MAXI AFFISSIONE URBAN INVADE CAMPO DE’ FIORI PRIMA DEL NUOVO DPCM


Una grande affissione misteriosa è comparsa in piazza Campo de’ Fiori, uno dei luoghi più iconici del centro storico di Roma.

“We live in bad times / We can’t see beautiful things anymore / We are not looking for what is really necessary” (Viviamo in tempi brutti / Non possiamo più vedere la bellezza / Non stiamo cercando ciò che è veramente necessario): questo l’inquietante messaggio stampato nero su bianco sul maxi cartellone che si staglia di fronte alla statua di Giordano Bruno, senza alcuna firma.

Sui social iniziano a circolare alcune ipotesi sulla possibile paternità di appartenenza del manifesto. Potrebbe trattarsi dell’opera di un anonimo street artist, di una serie Netflix o di qualcos’altro? C'entrerà la Moda?

Chi vuole lanciare un messaggio in una piazza nel cuore della Città Eterna proprio in un momento storico così grigio e oscuro in cui la Capitale è quasi deserta?