Si è svolto a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, la XIII edizione dell’”International Film Festival la Perla della Via della Seta”, che ha visto protagonista non solo il cinema uzbeko e mondiale ma anche il cinema italiano con ben otto film rappresentativi dei più recenti successi della nostra cinematografia.
Ospite d’onore del Festival è stato l’attore Franco Nero, presenti anche il regista Alessandro Rossellini e Italo Spinelli, quest’ultimo in veste di membro della giuria dell’International Film Festival (TIFFEST) e l’attrice Chiara Caselli protagonista di uno dei film presentati dall’Italia.
La rassegna dedicata al cinema italiano, “Italian Film Days”, ha visto protagonisti sei film tra cui “Lei mi parla ancora” l’ultimo film di Pupi Avati, “Pinocchio” di Matteo Garrone, “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, “Martin Eden” di Pietro Marcello, “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher e “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese. Protagonisti anche due documentari: “The Rossellinis” di Alessandro Rossellini e “Fuori era Primavera” opera corale sui giorni del lockdown in Italia di Gabriele Salvatores. I film italiani sono stati proiettati non solo nella capitale ma anche a Samarcanda, Buchara e Khiva.
Nell’ambito della rassegna, gli ospiti hanno tenuto delle master class agli studenti della scuola del cinema di Tashkent.
Dopo 24 anni di interruzione, si è potuta svolgere la prima edizione del nuovo Festival del Cinema di Tashkent, fortemente voluto dal Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, promotore di cultura e di arte, con l'obiettivo di far conoscere le opere prime di giovani registi locali e dei Paesi vicini e di diventare un crocevia cinematografico tra Europa e Asia Centrale e dare un nuovo impulso all’industria cinematografica.
Un Festival internazionale con ospiti e celebrità nel red carpet provenienti da tutto il mondo, tra cui l'attore Steven Seagal, il regista Nikita Sergeevič Michalkov, l'attore Mithun Chakraborti, il regista Timur Bekmambetov, l’attrice Ravshana Kurkova e moltissimi altri.
Nella serata iniziale di gala, dopo un'apertura trionfale dell'orchestra, si sono susseguiti cantanti e ballerini in abiti tradizionali uzbeki e artisti internazionali. Sul palco poi, anche gli attori e i registi per le interviste.
Il XIII Tashkent International Film Festival si è concluso con una spettacolare cerimonia che si è svolta nel cinema e nella sala concerti Renaissance Hall, ospiti speciali sono stati: Luc Besson, Gerard Depardieu, Boney M & Barker e Alexander Revva. La Sala Rinascimentale ha inoltre ospitato anche la premiazione dei vincitori del concorso "Cinema in 5 giorni”: i cortometraggi ideati da giovani registi che sono stati girati in Uzbekistan in appena cinque giorni di riprese. I ricchi premi per i migliori giovani autori, provenienti da tutte le regioni della Repubblica dell’Uzbekistan, sono stati consegnati dalle stelle del cinema mondiale.
Il Gran Premio è andato al film "Sulla Via della Seta", la stessa antica via commerciale ha anche dato il nome al Festival.
Nel corso della settimana, gli spettatori hanno potuto visionare lungometraggi e documentari realizzati da registi provenienti da Italia, Russia, Kazakistan, India, Turchia, Kirghizistan, Tagikistan, Spagna e altri Paesi.
Ospiti dell'evento cinematografico due fondatrici del “Progetto Angeli” invitate dall'Ambasciatore dell'Uzbekistan in Italia Otabek Akbarov: Aida Abdullaeva, Presidente dell’Associazione Internazionale, pittrice e stilista; Melissa Mil, attrice, ballerina e stilista.
Un ringraziamento davvero speciale va all’Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia Otabek Akbarov e all’Ambasciatore italiano in Uzbekistan Agostino Pinna: il loro impegno, la loro passione e l’immenso amore per l’arte nelle sue molteplici sfaccettature realizza, da sempre, ponti di cultura e di bellezza tra l'Italia e l’Uzbekistan.
Questa manifestazione ha riunito i migliori maestri del cinema di tutto il mondo. Il nuovo "Tashkent International Film Festival" è destinato a diventare un evento annuale da non perdere per gli addetti ai lavori di tutto il globo.