giovedì 26 settembre 2019

I SEGRETI DEL MARE RACCONTATI NEI PIATTI DEL NUOVO RISTORANTE SEACRET A ROMA



Domenica 29 settembre apre a Roma il nuovo Ristorante Seacret. Da Panama alla Francia, dal Mediterraneo ai Caraibi, la continua ricerca e la grande esperienza dei titolari promettono un viaggio enogastronomico unico, con una particolare attenzione all'ecosostenibile.
Dopo la loro prima vincente esperienza, Paolo Onorato e Fabrizio Zonnini hanno deciso di portare il loro format di ristorazione a Roma in via Marcantonio Bragadin 13/15, zona Cipro, creando un moderno ristorante dai colori caldi e dall'atmosfera rilassante in cui godere dei piaceri di una cucina gourmet, frutto di ricerca e di professionalità a livelli assoluti.
Un binomio vincente quello creato da Paolo e Fabrizio che si dividono la cucina e la sala con la stessa maniacale attenzione alla qualità e al livello del servizio. Un impegno che troviamo nella selezione delle materie prime, con un pescato locale e stagionale che affianca pesci provenienti dai mari di tutto il mondo. Immaginate una grotta sottomarina all’interno della quale scoprire un tesoro unico nel panorama della ristorazione di mare, un menù all’interno del quale, accanto alle rassicuranti specialità di mare della tradizione e a gustose elaborazioni, emergono piatti realizzati con pesci straordinari, sconosciuti o mai proposti in Italia. Alzi la mano chi ha mai sentito parlare del Cobia, un pesce che proviene da riserve specifiche a Panama. Sano, privo di ormoni, coloranti e pesticidi, sostenibile ed allevato in un ambiente privo di stress, dalle carni morbide frutto di una frollatura lenta che lo rende estremamente gustoso al palato. Probabilmente il pesce del futuro in una cucina che si evolve anche nel rispetto dell’ambiente. E chi ha assaggiato, se non in qualche viaggio esotico, il Barracuda, pesce predatore dalla forma allungata e dalle muscolose carni bianche e con pochissime spine o il Centrolofo Viola, un pesce di profondità dalla grande stazza, dal caratteristico colore viola scuro, dalla polpa bianchissima simile alla cernia e dal gusto straordinariamente delicato? O ancora, chi sapeva che il pesce bianco più apprezzato in Giappone è il Carbonaro, noto al pubblico come Black Code, dalla gustosissima polpa chiara, ricca di omega 3? Altro pesce assolutamente sostenibile, perché pescato prevalentemente con le nasse.
Le cotture lente e a basse temperature, frutto della lunga esperienza di Paolo, consentono di servire piatti di straordinario gusto che conservano una delicata consistenza. Fondamentale poi è l’apporto in sala di Fabrizio, grande sommelier che ha realizzato una cantina straordinaria, con una selezione di etichette di nicchia dal giusto rapporto qualità prezzo, che sposano perfettamente i sapori dei piatti. Affidarsi a lui è la scelta più saggia, facendosi guidare con fiducia in un panorama in cui la sua ricerca è l’autentico valore aggiunto per degustare un ottimo vino, servito alla giusta temperatura e gustosamente abbinato al piatto, spendendo il giusto, in un conto sempre eticamente corretto. I crudi sono proposti secondo la stagione e le ostriche sono selezionate dalla collaborazione con Oyster Oasis, azienda formata da un gruppo di professionisti italo francesi, che condividono con Paolo e Fabrizio la grande passione e la profonda conoscenza del prodotto. Un suggerimento? Da non perdere il polpo arrosto servito con una gustosissima crema di castagne, abbinato ad uno straordinario Franciacorta Satèn DOCG. Non rimane che attendere l’opening per degustare le straordinarie specialità di Seacret, una nuova straordinaria realtà golosa pronta a raggiungere importanti traguardi e riconoscimenti stellati.
SEACRET è il risultato evolutivo di un percorso e di uno studio, fatto di ricerca e sperimentazione, nell’ambito della ristorazione chiamato “Il Segreto del Mare”. L’etimologia del nuovo nome nasce dalla crasi delle parole anglosassoni Sea (mare) e Secret (segreto) in ricordo del passato. Il Segreto del Mare, infatti, nasce ufficialmente nel 2011, forte dei tanti anni di esperienza dei due titolari, con l’obiettivo di portare ad un livello di definitiva maturazione la grande professionalità e le vaste competenze da loro conseguite.
SEACRET è un nuovo ristorante con un concept basato essenzialmente sulla cucina di mare, sullo sviluppo della ricerca delle materie prime, sulle nuove tecniche di cottura, sulla puntualità nei tempi di servizio, sulla cordiale e professionale accoglienza degli ospiti in sala. L’idea di base di SEACRET è quella di rispettare la cucina tradizionale italiana esaltandola con le migliori materie prime selezionate, utilizzando però moderne tecniche di esecuzione, aggiungendo ingredienti in perfetta armonia tra di loro, conferendo ai piatti un elevato valore aggiunto organolettico. La cucina di SEACRET propone la semplicità e la naturalezza del mangiare sano e genuino. Per questo il team si avvale anche della presenza di un medico nutrizionista, che vaglia le proposte culinarie dello chef e che permette di proporre agli ospiti una selezione di piatti equilibrati e ben digeribili, oltre che estremamente gustosi.
La ristorazione non è semplicemente cucinare e servire piatti gustosi. SEACRET è consapevole del fatto che oggi, per essere al passo in questo settore, bisogna saper gestire un’azienda complessa ed articolata, che sappia curare con attenzione tutti i rapporti ed i settori della professione. Dal marketing agli acquisti, dalle risorse umane alla comunicazione. Bisogna essere strutturati e presenti, applicando la stessa maniacale attenzione che si pone in cucina ed in sala, per raccogliere sempre i migliori risultati e far vivere ai propri clienti un piacevole momento edonistico, un’esperienza ispirata all’enogastronomia.
Il sommelier di SEACRET cura la cantina e coadiuva in sala i clienti nelle loro scelte sul vino. Le etichette selezionate con cura, non necessariamente blasonate, sono di grande qualità, proposte a prezzi accessibili, con delle punte di diamante, idonee per accompagnare grandi esperienze.
Il benessere del cliente è il punto cardine del lavoro di SEACRET, la vera autentica mission dei due appassionati titolari Paolo e Fabrizio che offrono un coinvolgente percorso enogastronomico e un servizio al tavolo attento, cortese, discreto e professionale. La filosofia di SEACRET si fonda su una scrupolosa ricerca e cura di quei particolari che fanno la differenza tra una buona cena ed un’esperienza golosa. In poche parole: qualità, sostanza, semplicità, immagine e cordialità.

giovedì 19 settembre 2019

Dora Romano torna in televisione dal 22 settembre su Rai Uno nella serie “TV Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”.

L'attrice Dora Romano


L’attrice Dora Romano torna sul piccolo schermo nella serie tv targata Rai Uno “Imma Tataranni - Sostituto Procuratore", diretta da Francesco Amato che andrà in onda da domenica 22 settembre in sei puntate.
L'attrice Dora Romano nella fiction interpreta la mamma di Pietro, (Massimiliano Gallo) nonché suocera di Imma, una ex insegnante di liceo, donna dai modi affettati e formali, praticamente l’antitesi di Imma (Vanessa Scalera). Per lei è Imma la causa della trasformazione del figlio, un “cagnolino” obbediente e servizievole; per questo la detesta e disapprova ogni volta che può il suo atteggiamento sgraziato e inelegante, molto diverso dal suo. Confida nella nipote Valentina (Alice Azzariti) la speranza di affermazione sociale che suo figlio, finendo in Regione con un posto di terz’ordine, ha disatteso.
Numerosi i progetti televisivi e cinematografici di Dora Romano. Prossimamente, infatti, sarà al cinema nel nuovo film di Ferzan Ozpetek “La Dea Fortuna” in uscita il 19 dicembre. Nel cast, tra gli altri, Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca.
In tv, invece, la rivedremo nell’atteso sequel della serie tv “L’Amica Geniale 2” di Saverio Costanzo, che andrà in onda nel 2020 e in cui vestirà nuovamente i panni della maestra Oliviero.

lunedì 16 settembre 2019

Grazia Di Michele e Maria Rosaria Omaggio di nuovo insieme all'Auditorium Parco della Musica di Roma con "Sante Bambole Puttane"


Maria Rosaria Omaggio e Grazia Di Michele




Grazia Di Michele e Maria Rosaria Omaggio  di nuovo insieme in scena con il Teatro-Canzone, dopo il grande successo di “Chiamalavita” tratto dalle opere di Italo Calvino.
Domenica 22 settembre, alle ore 19 sarà il Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ad ospitare il loro nuovo progetto tutto al femminile: “Sante Bambole Puttane”, che è anche il titolo del nuovo album di Grazia Di Michele (Egea Music) scritto a quattro mani con la sorella Joanna.
Uno spettacolo incentrato su storie, narrate e cantate, di donne che attraversano il mondo come ombre cui è negato ogni diritto di esistere davvero. Donne su cui gli uomini a volte proiettano le proprie fantasie, ignorando e negando la loro essenza”. Donne comuni, dunque, non celebri o straordinarie, ma con storie che meritano di essere raccontate perché anche in quelle vite fioriscono sentimenti e emozioni in cui è possibile riconoscersi.
“Sono sofferenze, e perfino tenerezze – raccontano le due interpreti - che salgono da un’umanità emarginata, speranze che si alimentano di sogni, alla disperata ricerca del bello e del giusto in un mondo che sembra offrire pochi spiragli soprattutto a chi è più debole… e le donne sempre più spesso, purtroppo, si ritrovano in questa condizione”.
Lora, Amina, Irina, Sonia, Dorina, Helen, Habi, Apollonia, Zelda, Raya, protagoniste di questi racconti in musica e prosa, rappresentano nell’immaginario di tanti le “Sante bambole puttane”, benché nella realtà siano donne con un personalissimo patrimonio di sentimenti vissuti, liberati, sognati, fraintesi, repressi, immaginati. Non ci sono virgole a separare i sostantivi, perché si parla di proiezioni, torsioni di prospettive con cui molti uomini, per debolezza o per un arcano richiamo ancestrale a difendere una posizione di dominio, definiscono le donne che non riescono a capire o che non possono controllare.
Con "Sante Bambole Puttane", scritto con sua sorella Joanna e con la regista teatrale Pietra Selva, Grazia Di Michele ritorna al Teatro-Canzone dopo il tour internazionale di Chiamalavita, di e con Maria Rosaria Omaggio, approdato anche all’Auditorium delle Nazioni Unite a New York; la prova da attrice in "Dì a mia figlia che vado in vacanza" con Alessandra Fallucchi per la regia di Maddalena Fallucchi, e il successo di "Io non so mai chi sono" con Platinette, portato in Festival e teatri in tutta Italia. Contemporaneamente al CD omonimo, uscito a giugno di quest’anno, ha pubblicato "Apollonia" per Castelvecchi editore, il suo primo romanzo. (http://www.graziadimichele.com/).
Maria Rosaria Omaggio, considerata dalla stampa internazionale l’interprete ideale di Oriana Fallaci, per il film "Walesa, l’uomo della speranza" del premio Oscar polacco Andrzej Wajda, continua a darle voce e volto in teatro col suo spettacolo "Le parole di Oriana in concerto", trasmesso dalla RAI il 29 giugno.  Per la celebrazione dei cinquecento anni di Leonardo da Vinci ha interpretato, scritto e messo in scena nell’Auditorium Parco della Musica lo spettacolo evento "Leonardo Psychedelic Genius".  Numerosi i suoi spettacoli dove sono evidenti passione ed esperienza per letteratura e musica.(http://www.mariarosariaomaggio.it/).
Grazia Di Michele, canto e chitarra e Maria Rosaria Omaggio, voce recitante, saranno accompagnate da Andy Bartolucci alla batteria, Fabiano Lelli alla chitarra, Paolo Iurich al pianoforte e Fabrizio Cucco al basso.