Roma assume un volto inedito divenendo la location prescelta per la prima edizione del “Rome Fashion Week”, trasmessa via streaming in 206 paesi del mondo tramite il canale televisivo satellitare Fashion TV.
Un progetto lodevole e ambizioso del noto event promoter Riccardo Gubiani che per la prima volta ha portato nella capitale la “Rome Fashion Week”. Roma è stata la città dove grandi nomi come le sorelle Fontana, Valentino e molti altri stilisti si sono affermati e hanno lasciato un’impronta indelebile, la città degli atelier, dove ancora si mantengono le tradizioni dell’alta sartorialità, dove tutto viene creato a mano, ma purtroppo, da qualche anno, i grandi designer hanno abbandonato la città eterna per sfilare solo a Milano. La moda è il secondo motore dell’economia italiana, un patrimonio riconosciuto in tutto il mondo che non si può perdere, perciò è importante che i più famosi brand e giovani stilisti emergenti abbiano spazio anche nella capitale. Questo l’obiettivo della manifestazione, che oltre a nomi affermati, ha voluto portare nelle passerelle del Rome Fashion Week anche giovani designer, che vanno sostenuti, aiutati e incoraggiati, anche dai grandi nomi della moda che dovrebbero avere l’umiltà di sfilare insieme a loro.
L’evento ha avuto luogo nel Grand Hotel “Le Capannelle” a Roma che per tre giorni, dal 17 al 19 febbraio, ha visto alternarsi momenti di moda e spettacolo. Le tre serate si sono concluse con un ricco buffet, motivo anche di incontro e piacevole scambio di pareri e opinioni fra gli ospiti intervenuti.
La conduzione della diretta è stata affidata a Giuseppe Panebianco, attore e presentatore, e alla bravissima Margherita Basso. Giuseppe si divide tra set cinematografici ed importanti palcoscenici con spiccata disinvoltura e ironia. Negli ultimi mesi ha recitato su Rai 1 nel film di Pupi Avati e sul set con Paolo Sorrentino.
L'artista Numa, madrina dell’evento, si è esibita con il brano ”Noi siamo amore”, scritto a sostegno dell'UNICEF, un inno dedicato a chi crede nella pace e a chi si adopera per un mondo migliore. Il testo è di Vincenzo Incenzo con la collaborazione di Renato Zero. Numa, durante la serata ha ricevuto il premio, consegnatole dalla giornalista di moda dell’ANSA Patrizia Vacalebri, per il suo impegno a favore della pace. L’artista ha ringraziato la Rome Fashion Week con queste parole "partecipare con “Noi Siamo Amore” e “Promised Land” è stato davvero un grande piacere. Ho ricevuto il "Premio Musica per la Pace" per l'impegno costante in qualità di donna e artista nel veicolare la musica a favore della pace e della solidarietà. Sono onorata e lusingata per questo riconoscimento che accetto con grande umiltà, affinché mi serva da stimolo per fare sempre meglio”.
Nell’'ultima serata, in chiusura del Rome Fashion Week, un altro premio è stato consegnato alla dr.ssa Alessandra Giulivo da Fabio Benvenuti, membro della Camera Nazionale della Moda di Malta, per il suo impegno come direttrice generale della Camera della Moda giovani fashion designer, per i giovani stilisti.
Nel corso delle tre serate si sono alternati in passerella diverse maison e designer. Alla cerimonia di apertura ha sfilato la collezione vintage della giornalista di moda, Mara Parmegiani Alfonsi, direttrice del periodico Chapeau. Abiti d'epoca con le firme di prestigiosi nomi come Egon Von Furstenberg e Galitzine. Uno di questi è stato realizzato dalla sartoria d’alta moda Antonelli per l’attrice Dawn Addams, sposata con il Principe Vittorio Massimo.
All’opening della seconda serata i protagonisti sono stati: la stilista Iuliana Mihai, nel cui catwalk hanno sfilato il calciatore della Lazio Keita Baldé insieme alla sua compagna Simona Gualtieri, la show girl Alessia Fabiani ed il modello Giovanni Lotito, che ha presentato la collezione couture "Figli del Crepuscolo", ispirata al film “Vita di una Geisha”. La designer sempre fedele al suo stile Nippo New Gothic ha esibito 20 abiti da donna insieme a 7 mise maschili, tutti rigorosamente cuciti e ricamati a mano in tessuti pregiati come il taffetà, voile d'organza e chiffon, il pizzo, la seta e il fresco lana, hanno dato vita ad abiti particolarissimi, dai colori come il bianco, il grigio e il nero che ricordano l'eleganza d'altri tempi, arricchiti da accessori come piume, strass e Swarovski, pelle e catene d'ottone. Luigi Gaglione, le cui creazioni sono state accompagnate dalla splendida voce del soprano Angela Gragnaniello, giovane stilista partenopeo che ha presentato la collezione intitolata "Sterminator Vesevo" di ispirazione orientale. Sulla passarella si sono susseguiti abiti impreziositi da ricami e paillettes, cuciti verticalmente per creare disegni arabeggianti e tridimensionali, su capi di lunghezze medie, in seta, organza, mikado, pizzo, lurex e fiori di lino intagliati ed applicati negli abiti. Le forme dritte e i tagli asimmetrici evidenziano la bellezza scultorea dell'addome. I colori prescelti sono stati il rosso azalea, l'oro antico, il bianco e il nero su stampe di prevalenza floreali. Hanno arricchito la collezione i gioielli in corallo ed oro realizzati dai maestri orafi di Torre del Greco. Le borse hanno completato il total look, in pelle, leggerissime, dall’inconfondibile stile degli anni ’70, realizzate in collaborazione con Cepparulo design. Gli allievi stilisti dell’Istituto Cordella Fashion School di Lecce, hanno proposto un mood ispirato all’architettura e all’Hi-Tech, un misto tra couture e new generation, tra materiali innovativi e tessuti d’alta moda, con applicazioni e ricami di specchi e swaroski. Gli abiti sono stati ideati e seguiti dagli allievi in tutte le loro fasi: dal disegno, al taglio, alla confezione. Gli allievi partecipanti sono stati: Roberta Frisullo, Vanessa Landolfo, Vinicio Attanasio, Angelica Giaccari, Giuseppe Lanzelotto, Antonella Russo, Gabriele Greco, Mattero Secli, Sara Cucci, Marina Melacca, Desiree De Matteis, Luca Forte , Luca Maruccia, Enza Rotolo, Mirella Di Trani e Cecilia Pati.
La terza e ultima serata è stata dedicata alla stilista pugliese Emanuela Conte he ha presentato la collezione “Dreaming”. “Mio figlio è vita, il mio compagno è forza, il mio lavoro è passione”. Con queste parole Emanuela Conte descrive le sue priorità. Diplomatasi quasi cinque anni fa presso l’istituto Cordella Fashion School di Lecce, la giovanissima designer pugliese solca passerelle importanti, come: Vogue Fashion Night, Bucharest Fashion Week, AltaRoma per tre edizioni. Da Roma a Milano, dall’Italia alla Lituania, passando per Strasburgo, Emanuela vuole diffondere l’importanza e il valore di un capo made in Italy. Le sue creazioni sono rigorosamente cucite dalla stessa designer con estrema cura a mano, per come impone l’alta sartoria italiana. I ricami donano all’abito un tocco unico ed inimitabile. Emanuela reduce dalla passerella di Casa Sanremo che si è tenuta proprio a Sanremo lo scorso 11 febbraio, ha presentato alcuni capi delle sue numerose collezioni. La nuova collezione composta da venti capi, sarà presentata nella sua città, Lecce, il prossimo 13 Marzo 2016 presso l’Hotel Hilton. I colori che prevalgono nella nuova collezione sono i pastello, cipria, oro, lilla, nero e ghiaccio. Abiti romantici che passano dal corto al lungo, dal voluminoso a un sinuoso modello a sirena. Molto emozionato il giovane Francesco Lorenti alla fine della sua presentazione con la collezione intitolata “Stop! I'm here”, creata per vestire una donna giovane, eccentrica e sognante. Il giovanissimo stilista di soli 22 anni, ha portato nella passerella del Rome Fashion Week 20 abiti, che hanno mostrato la sua personalità dalle svariate sfaccettature. I diversi look mostravano una donna con i suoi diversi stati d'animo, che passano da quello libero e spensierato a momenti invece di insicurezza e più melanconici. Un mix di tessuti, dal cachemire a manufatti lavorati al telaio a mano. Colori indefiniti e spensierati. Tutto pensato per la praticità che impone il mondo odierno. Infine sfilata di accessori e calzature di Irina Calancea, che ha presentato la collezione "Urban Cinderella", il brand Irka Shoes, hand made, crea scarpe su misura secondo il gusto richiesto dal cliente, scarpe particolari, per una donna moderna, che apprezza lo stile e la qualità senza rinunciare al comfort, alla femminilità e allo charme. Irina ha ricevuto dalla KKERLY, uno degli sponsor della serata, un riconoscimento per la sua creatività e la voglia di mettersi in gioco.
Splendide le modelle truccate dal team della Romeur Academy diretto dal make-up artist Raffaele Squillace e pettinate dal hair director Lello Sebastiani insieme al suo team composto da Veronica Cesali, Antonella Vitale, Roberto Ceccarelli, Nicoletti Cliveti, Lavinia Cliveti, Giuseppe Mancone, Andrea Vasta e Sergio Ciacciarelli.
Durante le tre serate non sono mancati i momenti di spettacolo: Gianfranco Butinar noto imitatore, premiato alla carriera come personaggio radiofonico romano dell’anno, ha rallegrato il pubblico con le sue imitazioni, la splendida voce dell’artista Christian Minni, che ha interpretato il personaggio di Clopin nel musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, la cantante Rita Sensoli volto noto di “Uno Mattina” si è esibita in diversi brani di genere pop e di repertorio napoletano.
L’Evento ha custodito momenti di glamour che hanno raggiunto la loro massima espressione grazie alla collaborazione tra l'organizzatore Riccardo Gubiani, gli stilisti partecipanti, il casting director Patrizia Ceruleo ed il regista Giuseppe Racioppi coadiuvato da Ilaria Pascali. L'ufficio stampa è stato affidato a Maria Christina Rigano insieme alla giornalista Marina Bertucci.
Tra gli ospiti delle serate oltre a calciatori, attori, diplomatici, registi e politici figuravano Vincenzo Merli della maison Egon Von Furstenberg, Alessandro Cecchi Paone, Mara Keplero, i principi Helene Olivi e Alessandro Borghese.
Presenti, tra le istituzioni estere, i rappresentanti del ministero della cultura rumena.
Non mancavano gli addetti al settore moda come giornalisti di testate nazionali ed estere, blogger, video-operatori e fotografi di agenzie specializzate.
La manifestazione si è potuta realizzare anche grazie a partner come il magazine UFashOn, il web magazine “Il Peana” (www.ilpeana.com) e la Camera Nazionale della moda di Malta.