venerdì 22 dicembre 2017

Il fotografo Michael Stabile ideatore della prima edizione del Fashion Tour 2018


Michael Stabile e le modelle Daniela Christiansson e Jelena Markovic





La moda è in tour nelle location più esclusive della penisola italiana con il "Fashion Tour", ideato dal fotografo di moda Michael Stabile e le due top model internazionali Daniela Christiansson e Jelena Markovic, che fotograferà nei luoghi più esclusivi e affascinanti del nostro Paese.
La prima edizione del "Fashion Tour 2018" è stata inaugurata lo scorso 7 Dicembre nello show-room Alfa Romeo e Jeep Unicar Salerno, sponsor del tour, con l'Alfa Romeo Giulia "in abito" alta moda dello stilista Nino Lettieri. 
Il Fotografo Michael Stabile realizza l’immagine foto e video come mezzo di comunicazione pubblicitaria, per questo sceglie le location più suggestive della penisola italiana con lo scopo di generare per le aziende sponsor una visibilità virale grazie all’influenza sempre più pervasiva dei social media. 
Scoprite le date e i luoghi del tour sul sito: www.michaelstabile.it e partecipate come sponsor al Fashion Tour. 





AL DESIGNER GIUSEPPE FATA IL PREMIO “ST. OSCAR DELLA MODA 2017”

Giuseppe Fata



Il Premio “St.Oscar della Moda”, giunto alla quinta edizione, è stato conferito al creative director dell’International Head Sculpture Designer Giuseppe Fata. 
La statuetta, realizzata dal Tari, polo produttivo e fieristico di gioielleria e oreficeria più grande del sud Italia, è stata conferita allo stilista quale eccellenza del made in Italy nel mondo per la sua straordinaria creatività e unicità delle "Teste Sculture", apprezzate dall’haute couture di Parigi e che si è distinto a livello nazionale e internazionale.
L’evento si è svolto domenica 17 dicembre 2017, nella splendida corte interna del XIII secolo di Palazzo Caracciolo M Gallery by Sofitel, progetto ideato per premiare le eccellenze della moda, della bellezza e del giornalismo.
La serata è stata presentata dal giornalista Alessandro Cecchi Paone e dalla modella e show girl Nina Moric.
L’evento ha visto il patrocinio del comune di Napoli, "Casartigiani" di Giuseppe D’Amore, la partnership con la ONLUS Africa Enjoy e la direzione artistica di Steven Giuseppe Torrisi.
Oltre allo stilista Giuseppe Fata, la giuria presieduta dalla giornalista Cinzia Malvini e dal produttore televisivo Nando Moscariello, ha conferito le statuette “Premio ST. Oscar della Moda” agli stilisti Nino Lettieri, Michele Miglionico, Carlo Alberto Terranova e Gianni Calignano, al costumista cinematografico Silvio Laurenzi, al creative make up artist Gennaro Marchese, all’attore Mario Ermito, al modello Gennaro Lillio, alla conduttrice Tv moda Cinzia Malvini e tanta altri.
Testimonial del maestro Fata sono stati: Valerio Bovenzio della “Model Image Influencer” e la modella ucraina Maryna Stanislavorna Oasdchuk dell’agenzia "Model Carmen Martorana eventi".



giovedì 21 dicembre 2017

Roma festeggia il Capodanno con musica, spettacoli di majorette, acrobati, gruppi folk e street dancer


Per l’undicesimo anno di seguito Roma e il suo caratteristico tridente storico si confermano la perfetta cornice della Parata di Capodanno.
Lunedì 1 gennaio 2018, a partire dalle 15:30 da Piazza del Popolo, partirà infatti la rinomata "Rome Parade" che quest’anno vedrà sfilare, oltre alle caratteristiche marching band di alcune high school americane, anche formazioni di majorette, acrobati, gruppi folk e street dancer.
Tra i nomi dei partecipanti, ci saranno dagli Stati Uniti Pittsburg High School Marching Show Band, J.P. Taravella High School Marching Band, Tri-City Band Corps e Needham B. Broughton High School Festival Chorus, mentre dall’Italia saranno in arrivo le Associazioni Riunite di Rievocazione Storica Romana, la Triuggio Marching Band & Majorettes, la Banda Musicale don Antonio Santini di Poggio Moiano & Majorettes, l’Associazione Bandistica ‘Città di Mentana’, il Gruppo Folk ‘La Frustica’ di Faleria, l’Associazione Musicale Gavignano Sabino che si esibirà insieme alle Majorettes Compatrum, la Bedizzole Marching Show Band, le Dancing Majorettes di Mentana, la Amaseno Harmony Show Band, la Sabina Music Band insieme alle Majorettes di Casperia, il Gruppo Folkloristico Musicale “Compatrum” +con le Majorettes.
Questo il percorso della parata, che si potrà seguire da vicino attraverso anche speciali guide di presentazione dei componenti dei vari gruppi: piazza del Popolo, via del Corso, via dei Condotti, piazza di Spagna, via del Babuino, via di Ripetta, piazza Augusto Imperatore, via del Corso e gran finale in piazza del Popolo.
Come di consuetudine, inoltre, nel periodo di Capodanno si terranno una serie di spettacoli all’interno di splendidi edifici storici: cornice della prossima edizione saranno la Chiesa di Santa Maria in Montesanto e la Basilica di S. Giovanni dei Fiorentini di Roma.
La "Rome Parade" è organizzata da "Destination Events", leader di settore nella creazione di spettacoli europei all'aria aperta e organizzatrice tra gli altri eventi, dal 1987, della celebre "London’s New Year’s Day Parade" che si tiene il primo dell’anno nella capitale britannica.





mercoledì 20 dicembre 2017

PRESENTATO A ROMA IL LIBRO DI LEANDRA PAVORE’ “IL MIO AMICO GAY”


E’ stato presentato a Roma a Palazzo Odescalchi venerdì 15 dicembre il libro di Leandra Pavorè “Il mio amico gay”.
In questo libro la scrittrice parla di cinque storie diverse e del suo rapporto con i suoi amici gay con i quali ha una speciale “attrazione” come lei la definisce, un feeling particolare, quel qualcosa di speciale che noi donne percepiamo e che ci fa stare bene e a nostro agio in loro compagnia, molte volte più che con le donne.
Appassionante l’intervento di Lele Mora che con grande sincerità e schiettezza ha raccontato della sua vita, del suo matrimonio dal quale ha avuto due figli, del suo divorzio, del suo essere gay ma anche etero “davanti ad una bella donna non riesco ad essere indifferente” afferma Mora che distingue gli omosessuali in tre categorie: i gay, le checche e i trans. Secondo il suo pensiero i gay si differenziano dalle “checche isteriche”, pettegole e litigiose, e i trans sono coloro che si vestono da donna, ne hanno le sembianze ma fisicamente sono l’uno e l’altro, cosa per lui inconcepibile. Ha anche aggiunto di essere contro il matrimonio e contro l’adozione. Chiaramente queste sue affermazioni sono state criticate da alcuni presenti al dibattito che sostengono che ancora ci sono tante battaglie da affrontare per ottenere diritti, per combattere l’omofobia e le discriminazioni, specialmente in Italia.
Un meeting molto interessante che ha rivelato quanto sia complesso e ideologicamente diversificato l’universo omosessuale.
Alla presentazione del libro sono intervenuti il presidente di “DiGay Project” Maria Laura Annibali, il coordinatore nazionale di “Gaycs” Adriano Bartolucci Proietti, la psicoterapeuta Maddalena Cialdella e l’avvocato Antonella Succi.
L’incontro, con la partecipazione di Lele Mora, è stato moderato da Fanny Cadeo, mentre le letture di alcuni passi del libro sono state lette dall’attore Fabio Vasco.
Alla fine del dibattito è stata presentata l’ultima collezione “Rainbow Heart” della stilista Vanessa Foglia della Maison Abitart, in cui alcune modelle hanno sfilato indossando abiti ispirati e con i colori dell’arcobaleno.
Al termine dell’happening gli ospiti hanno potuto deliziare il palato con le specialità della cucina gourmet pugliese a cura di “The Fisherman Bay”.

Foto di Maurizio Romani


Emilio Sturla Furnò e Fabio Vasco

Fanny Cadeo

Fanny Cadeo, Leandra Pavorè

Lele Mora

Livio Falletta, Leandra Pavorè

Fabio Vasco

Gisella Peana e Lele Mora

Gisella Peana e Livio Falletta

Gisella Peana

lunedì 18 dicembre 2017

HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI IN CONCERTO A MILANO


Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica registrato all’Auditorium Conciliazione di Roma con 4 sold out consecutivi, Harry Potter e la Camera dei Segreti in concerto si dirige a Milano per tre repliche al Teatro degli Arcimboldi, in programma il 27 e 28 dicembre p.v. 
La formazione di oltre 80 elementi dell’Orchestra Italiana del Cinema sarà questa volta diretta dal Maestro Christian Schumann per interpretare dal vivo, in sincrono con le immagini, i dialoghi e gli effetti speciali del film, la colonna sonora del Premio Oscar John Williams, che per questo specifico film, secondo capitolo della saga creata da J.K. Rowlings, ottenne una nomination al Grammy Award (2004).
La serie di concerti di Harry Potter è cominciata nel giugno del 2016 con "Harry Potter e la pietra filosofale" in concerto e prevede di organizzare, entro il 2018, centinaia di spettacoli. Attualmente ha girato in 38 nazioni in tutto il mondo con consensi unanimi ovunque.
L’evento, presentato da Marco Patrignani e Forum Music Village, gode del sostegno del MIBACT e del patrocinio del Consolato Generale Britannico e del Department for International Trade.

Sito ufficiale Harry Potter Film Concert Series: www.harrypotterinconcert.com.

Biglietti disponibili su: www.ticketone.it



Nasce Four Energy Heroes: il fumetto dei supereroi disabili e normodotati che disintegra le barriere





Marietta è una ragazza che, grazie alla sua spiccata sensibilità, ha sviluppato un sesto senso, quello di percepire i pensieri del prossimo, Milko, è un ragazzo che ha perso l’udito ma che ha saputo compensare il suo deficit così tanto da percepire, anche a chilometri di distanza, ogni richiesta d’aiuto e suoni impercettibili al resto del mondo, la down Teresina si sente prigioniera del suo corpo pesante e impacciato compensati da un carattere estroverso e impetuoso, Pietro ha una paresi motoria degli arti inferiori, per questo è costretto su una sedia a rotelle, è il leader del gruppo ed eroe super-veloce a bordo della sua sedia.
Sono Empathy, Sonar, Comet e Supernova, i quattro protagonisti di Four Energy Heroes, il primo fumetto al mondo interpretato da supereroi disabili e normodotati in grado di fare delle loro diversità le loro più potenti doti per aiutare deboli ed emarginati.
Mentre i primi due personaggi sono di pura fantasia, per Teresina e Pietro l’ispirazione è stata tratta da due amici in carne e ossa, entrambi allievi dell’Accademia L’Arte nel Cuore, Emanuela Annini e Tiziano Donnici.
Il progetto editoriale con le loro avventure, ora finalmente pubblicate in un fumetto, è disegnato dal giovane illustratore Vicenzo Lomanto e da un giovane autore, Andrea Giovalè.
Four Energy Heroses nasce da un’idea di Daniela Alleruzzo, fondatrice e Presidente dell’Accademia l'Arte nel Cuore, ed è il primo progetto mondiale di educazione artistica rivolto a giovani diversamente abili e normo, dotati impegnato a valorizzare i talenti che faticano a svilupparsi e ad emergere a causa del loro handicap.
Dice Daniela Alleruzzo: “Oggi siamo in grado di dare nuovo impulso alla sfida alla disabilità, lanciata 12 anni fa, con progetti mirati che vanno nella direzione dell’integrazione e dell’abbattimento delle barriere del pregiudizio. Rappresentare la disabilità come valore aggiunto, come una risorsa, è l’unica chiave di volta in grado di imprimere un cambiamento culturale al Paese”. 
La pubblicazione (costo 6 euro, i cui proventi andranno all’associazione che rinvestirà il ricavato per realizzarne una serie televisiva), stampata da Bardi Edizioni, sarà distribuita, a partire da Roma e Milano, la settimana prima di Natale; nelle altre città per la befana, nei 16 negozi di proprietà Città del Sole, importante realtà culturale e imprenditoriale che, sin dalla sua fondazione nel 1972, promuove iniziative a sostegno dei diritti dei bambini, dell’emancipazione e del rispetto per le persone con disabilità, e della lotta contro le disuguaglianze sociali e discriminazioni di genere, affiancandosi di volta in volta ad associazioni quali Action Aid, Medici senza Frontiere e Terre des Hommes. 
Il fumetto si potrà acquistare anche online sui siti: www.bardiedizioni.it e www.artenelcuore.it. 

mercoledì 13 dicembre 2017

AL MUSEO DEL TESSILE LA MOSTRA SU NINO LETTIERI CON ANNA FENDI


Lo stilista Nino Lettieri


Sarà lo stilista Nino Lettieri il protagonista della mostra al Museo del Tessile e dell’Abbigliamento “Elena Aldobrandini” a Napoli, che proporrà a turisti ed appassionati di moda, in occasione delle prossime festività natalizie, la sua linea di haute couture.
La mostra sarà inaugurata dal Commissario della Fondazione Mondragone Maria D’Elia venerdì 15 dicembre alle ore 19:00 presso la sede del museo sito in piazzetta Mondragone a Napoli.
Haute couturier apprezzato sulle passerelle di tutta Italia e non solo, lo stilista campano è stato scelto infatti quale “protagonista della moda” nell’ambito dell’attività di valorizzazione dell’eccellenza sartoriale e delle sue nuove prospettive: un’iniziativa che ha entusiasmato anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, atteso all’evento e già presente a luglio in occasione della riapertura del Museo, e la testimonial della serata Anna Fendi.
La mostra, che gode del patrocinio della Regione Campania e di Alta Roma, la più nota piattaforma di lancio per designer emergenti e centro propulsore dell’alta moda italiana, racconterà la storia di Nino Lettieri attraverso l’esposizione dei trenta abiti che meglio rappresentano le tappe della sua evoluzione artistica, documentata anche dagli scatti dei fotografi Antonio Aragona, Pino Leone e Michele Stabile.
La mostra, che è stata anche inserita nel circuito Artecard e sarà quindi promossa in tutti gli Info Point regionali ai turisti internazionali in visita alla città di Napoli, rimarrà aperta al pubblico fino al 31 gennaio.

BABBO NATALE IN FERRARI 2017





Il 17 dicembre 2017, in occasione delle festività natalizie, com’è ormai consuetudine da diversi anni, si svolverà nell'Ospedale Policlinico Umberto I di Roma l’evento "Babbo Natale in Ferrari 2017, un’iniziativa benefica, patrocinata dal Comune di Roma, per i bambini ricoverati nei reparti della clinica pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, che negli anni ha riscosso un apprezzamento e una partecipazione sempre maggiori.
La giornata si svolgerà con la preziosa partnership di Scuderia Ferrari Club Roma Appia Antica, con i suoi soci e le loro meravigliose e prestigiose autovetture, a bordo delle quali ogni bambino potrà realizzare un piccolo sogno, quello di salire a bordo di un bolide di Maranello.
Inoltre i bambini potranno giocare a bordo delle macchinine elettriche in un’area appositamente allestita, gustare lo zucchero filato e divertirsi con gli animatori dei palloncini.
Dopo la sfilata delle Ferrari e le foto di rito, arriverà Babbo Natale con i doni a bordo dei caratteristici calessini e testimonial e madrine d’eccezione consegneranno i giocattoli a tutti i
bambini ricoverati nei vari reparti con il prezioso aiuto di infermieri e volontari.
Questa bellissima giornata è volta a sensibilizzare tutti i presenti sulle difficoltà vissute dai piccoli pazienti, dai loro familiari e dal personale dell’ospedale i quali, oltre all’impegnativo compito di offrire loro le cure più adeguate, s’impegnano amorevolmente a rendere la loro permanenza nel nosocomio meno difficile.
Grande stima e apprezzamento per la loro spiccata sensibilità va riconosciuta al dott. Domenico Alessio, Direttore Generale del Policlinico Umberto I di Roma, che rende possibile, anno dopo anno, la realizzazione di questo giorno di festa; a Giorgio D’Antonio e Adriano Vicari, rispettivamente presidente e direttore di Scuderia Ferrari Club Roma Appia Antica e a tutti i soci del club che con la loro disponibilità ospitano all’interno delle loro magnifiche autovetture i bambini per un giro d’onore in Ferrari; agli sponsor che donano i prodotti, i giochi e i libri che vengono consegnati ai bambini: Unicredit Spa, Farmacia Viti De Angelis Clementoni, Lisciani, Casa & Co, Giunti Editore, Edizioni Piemme; al Maestro Franco Puppato, dell’Accademia Nazionale dei Sartori, che ha confezionato gli abiti per gli organizzatori dell’evento Bruna Mojani e Giancarlo Ferri.

Al via il Natale di Salvamamme e Croce Rossa con Guido aggiusta-giocattoli, l’aiutante di Babbo Natale a Roma


Chi dice che gli aiutanti di Babbo Natale sono Elfi che vivono nel Circolo Polare Artico? A Roma ne esiste uno! Tutti lo conoscono come Guido aggiusta-giocattoli, è un pensionato di una grande compagnia aerea, un vero e proprio genio della tecnica che, da sei anni, aiuta l’Associazione Salvamamme a rendere concreti i sogni di migliaia di bambini di famiglie in difficoltà, restituendo nuova vita e rigenerando i giochi che vengono donati, spesso non funzionanti. 
Il 12 dicembre, al Family Support Center di Salvamamme, si è tenuto l’open day di Natale con distribuzione di tantissimi giocattoli e l’apertura dell’officina di Guido aggiusta-giocattoli organizzato con la Croce Rossa di Roma.
I giorni di Natale sono i più caldi e Guido aggiusta-giocattoli ha aperto le porte del suo laboratorio che fa felici migliaia e migliaia di bambini. Con lui, a gestire la strategia della consegna, complessa, impegnativa quanto quella di Babbo Natale, ci sono state Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme, e Debora Diodati, Presidente della Croce Rossa di Roma.
Hanno partecipato all’evento, schierata in supporto, una delegazione dei gruppi sportivi di “Fiamme Oro Rugby” composta dagli atleti della squadra seniores che disputa il Campionato Nazionale di Eccellenza, sempre vicini all’associazione.
Hanno ritirato i primi doni di Natale le famiglie storiche assistite da Salvamamme e dalla CRI Romana e altre associazioni della rete.
Guido, che porta un cognome importante, Pacelli, «come il vecchio Papa – dice - ma non siamo parenti», è un romano di 66 anni dal mitico carattere burbero che ripara ogni anno, con i suoi aiutanti, migliaia e migliaia di veicoli e velivoli in miniatura, in particolare quelli dotati di meccanismi complessi come robot, bambole animali elettronici (tutti fallati) donati dalle grandi catene di giocattoli e da migliaia di famiglie da tutta Italia. Così, nella più totale privacy, realizza il sogno di tanti bambini, specialmente malati gravi e portatori di handicap, che hanno bisogno di giocattoli particolari, indicati proprio dai medici che li hanno in cura. 
A colpire al cuore Guido è stato il vedere tanti giochi che senza il suo intervento sarebbero stati buttati, «uno spreco: perché non proviamo a ripararli?». A volte basta davvero poco: saldare un filo, sostituire i contatti… così Guido, animato da una meravigliosa vocazione, come un vero e straordinario chirurgo, è riuscito ad oggi a recuperare l’80% dei giochi elettrici che “il nostro consumismo ci spinge a buttare al macero», osserva. Se è vero che lui è l’aggiusta-giocatoli, a dargli una mano ci sono altri volontari che si occupano di verificare, provare e impacchettare i giocattoli, per non togliere mai ad un bambino la gioia e l’emozione di scartare un regalo.
A tutti è stata offerta una mega torta dedicata al “boss del giocattolo” dalla pasticcera Valentina Passeri, un dolce dono al volontario che, per tutto l’anno, traffica con pinzette e cacciavite per i sogni impossibili dei più piccoli e, anche, di qualche genitore triste che in un giocattolo da riparare rivive un affetto perduto. 
Un grato pensiero ed augurio da parte di Salvamamme va a quanti hanno contribuito a render possibile un momento di gioia in tante case e in tante famiglie in difficoltà, come Angela Leonetti, Delegato del Presidente della CRI per i rapporti con Salvamamme, che da anni partecipa con sentita disponibilità e attenzione aiutando a rendere concreta ogni iniziativa.


martedì 12 dicembre 2017

LA MONUMENTALE "DEPOSIZIONE" DI CAMILLA ANCILOTTO OSPITE DELLA MOSTRA "IO SONO QUI".



Camilla Ancilotto



Dal 15 al 26 dicembre 2017 il MACRO Testaccio di Roma ospita la mostra “Io sono qui!” prodotta da M’AMA ART, da un’idea di Alessia Montani, a cura di Lorenzo Bruni e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
“Io sono qui!” indaga il tema della comunicazione, attraverso le infrastrutture materiali e immateriali: “io e il mondo” nella realtà digitale. La banda larga, che permette di trasmettere una grande quantità di dati in tempi rapidi, diventa fattore essenziale di crescita economica, culturale e sociale.
Nel percorso espositivo spiccano, tra le altre due opere: la maestosa opera di Paola Romano che invita a riflettere, in generale, sulle condizioni del nostro pianeta e quella di Camilla Ancilotto che con le sue poliedriche combinazioni nell’opera monumentale dal titolo “Deposizione”, spinge lo spettatore a un’interazione creativa.
L’arte di Camilla Ancilotto si inserisce nel più ampio intento programmatico perseguito da M’AMA.ART di coinvolgere l’opinione pubblica su questioni di interesse collettivo. Il dibattito attorno al “digital divide”, il divario esistente tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione e chi ne resta escluso è fecondo spunto per riflettere sul diritto alla comunicazione.
La “Deposizione” di Ancilotto, “pitto-scultura” mobile di grandi dimensioni (4.30x4,50 mt), vuole essere un omaggio, nell’ottantesimo anno della sua creazione, alla celeberrima Guernica di Picasso e, più in generale, all’eclettico universo pittorico dell’artista andaluso. 
L’opera trova strategica collocazione nello spazio antistante l’ingresso del Museo di Arte Contemporanea edificato nell’area dell’ex-Mattatoio romano, di cui la drammatica icona antibellica picassiana sembra riecheggiare le disperate urla belluine. 
Nel percorso espositivo si incontrano altri lavori ospitati all’interno del Padiglione B del MACRO: si tratta di due versioni: una su fondo oro e l’altra su fondo argento, della rinomata lupa capitolina che si dispiega sui tre lati dei prismi girevoli trasformandosi in gorgone e in protome leonina.
L’arte interattiva di Camilla Ancilotto è un “invitation au voyage” in cui viene ribadita l’importanza del gesto fisico nello stabilire una profonda connessione tra artista e spettatore: l’apertura ludica che l’opera ancilottiana propone permette al fruitore di irrompere nel flusso creativo e dare una propria interpretazione del lavoro. La comunicazione avviene dunque su due piani: quello della divulgazione culturale, grazie alla riproposizione di immagini tratte dal repertorio iconografico dell’arte occidentale, patrimonio condiviso dell’umanità, e quello del rapporto dialogico diretto e “democratico” tra opera e pubblico, in una performance continua che non presuppone alcuna competenza digitale (pur alludendo, per la sua natura interagente e mutante, al progresso tecnologico).
Nell’orizzonte artistico contemporaneo che si profila sempre più dominato dal concetto di riproducibilità digitale, “Io sono qui”, sembra dire l’artista romana, per avvalorare la conoscenza esperienziale dell’opera d’arte, tangibile strumento di trasmissione di una pratica artigianale e pittorica che non può essere bollata come obsoleta; all’instabilità della “società liquida” attuale è necessario contrapporre riferimenti solidi che sappiano affiancare con efficacia l’incalzante processo di dematerializzazione del reale in cui tutto diventa simulacro e simulazione.
La mostra si articola in una sezione dedicata alle installazioni di sette artisti: Mario Airò, Ulla von Brandenburg, Donna Huanca, Runo Lagomarsino, Ahmet Ögüt, Antonis Pittas e Patrick Tuttofuoco; e una sezione di opere realizzate da quattordici artisti, oltre ad Ancilotto e Romano: Maria Thereza Alves, Paolo Parisi, Kamen Stoyanov, Marco Raparelli, Matteo Negri, Giuliana Cunéaz, Yorgos Stamkopoulos, Giulio Rigoni, Chicco Margaroli, Vincenzo Marsiglia, Marianna Masciolini, Savini & Vainio.
Il progetto prevede la realizzazione di un libro-catalogo con i contributi dei relatori del convegno/tavola rotonda. Naturalmente l’arte avrà un peso particolarmente significativo in quanto all’interno del volume saranno utilizzate le immagini delle opere degli artisti presenti.

Sarà presentato a Roma a Palazzo Odescalchi il libro di Leandra Pavorè "Il mio amico gay"





Un viaggio attraverso il passato e i ricordi. Leandra Pavorè descrive così la sua ultima fatica editoriale "Il mio amico gay", edito da LEA Production che verrà presentato a Roma venerdì 15 dicembre 2017 alle ore 18:30 presso Palazzo Odescalchi in via SS. Apostoli 80.
Alla presentazione del libro, che ha la prefazione di Alessandro Cecchi Paone, interverranno la presidente di DiGay Project Maria Laura Annibali, il coordinatore nazionale di Gaycs Adriano Bartolucci Proietti, la psicoterapeuta Maddalena Cialdella e l’avvocato Antonella Succi.
L’incontro, con la partecipazione di Lele Mora, sarà moderato da Fanny Cadeo, mentre le letture di alcuni passi del libro saranno a cura di Fabio Vasco, reduce dal successo teatrale “L’effetto che fa”.
“In questo libro vorrei parlare di quegli uomini che hanno condiviso con me gioie e dolori” – spiega la scrittrice e imprenditrice nata in Brasile, ma naturalizzata italiana - “Si tratta di affetti veri e profondi che mi hanno accompagnata lungo il percorso della mia vita, quelli ai quali sono stata vicina aiutandoli e confortandoli. Abbiamo riso e pianto. Ci siamo sostenuti a vicenda. E’ grazie a questi uomini speciali che sono diventata la donna vera, fiera, impavida e coraggiosa che sono oggi”.
A due anni dall’uscita del suo primo romanzo dal titolo "Leandra, storia di una vita", Pavorè torna a parlare dell’amore, scegliendo cinque storie diverse che si intrecciano con la sua vita. “Sono storie di uomini meravigliosi, sensibili ed unici che si sono inevitabilmente legati al mio destino, in un’attrazione fatale”, afferma l’autrice.
Filo conduttore dello stile narrativo sono i sentimenti e l’estrema sensibilità che la scrittrice ripone nei confronti del suo prossimo, indipendentemente dall’orientamento sessuale.
E’ un libro scritto con il cuore. Cinque capitoli intitolati ognuno con il nome proprio dell’amico che Pavoré descrive, seguito dalla città di provenienza: José (Anapolis), Pedrinho (Brasilia), Claudio & Lois (Rio De Janeiro), Flavio (Fino del Monte) e Chris (Bergamo).
“Il libro” – afferma l’autrice – “vuole essere un omaggio e un modo per ringraziare queste persone meravigliose che hanno fatto parte e che fanno parte tuttora della mia vita”.
Adriano Bartolucci Proietti – scrive nella quarta di copertina del libro - “E’ una vera e propria sceneggiatura che si anima di pagina in pagina, accompagnandoci da protagonisti. Leggerlo fa bene”.
Nel corso dell’incontro la hair stylist Isabella Axo, di Axo Hairdressing, realizzerà alcune acconciature ispirate ai colori dell’arcobaleno, mentre la stilista Vanessa Foglia della Maison Abitart presenterà la sua ultima linea di moda Rainbow Heart.
Al termine dell’happening è previsto un assaggio di specialità della cucina gourmet pugliese a cura di The Fisherman Bay.

lunedì 11 dicembre 2017

Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2017 Giancarlo Dosi





Giovedì 14 dicembre, alle ore 15, avrà luogo presso l'aula convegni del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in Piazzale Aldo Moro 7 a Roma la V edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi, rivolto a ricercatori, docenti, giornalisti, studiosi e autori italiani o stranieri con l’obiettivo di contribuire a rafforzare il settore del libro e della lettura in Italia, in particolare per quanto riguarda la saggistica a carattere scientifico.
Dopo un lungo lavoro delle giurie, che hanno selezionato quest’estate in ciascuna area le opere (circa 450 tra libri, articoli e blog) da avviare alla fase finale del Premio, il Comitato Scientifico ha individuato gli autori dei 15 libri che si contenderanno i riconoscimenti in palio nella finalissima.
Nel corso della manifestazione i candidati in gara si affronteranno di volta in volta di fronte al pubblico per conquistare il primo posto in classifica nelle cinque aree prescelte e aspirare al titolo più alto in palio. Di seguito i nomi e i saggi selezionati (maggiori dettagli e schede al sito www.associazioneitalianadellibro.it):

AREA A - Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali: Alfonso Lucifredi (Alla scoperta della vita, Hoepli); Gianfranco Pacchioni (Scienza, Quo vadis?, Il Mulino), Andrea Cimatti (L'universo oscuro, Carocci);

AREA B - SCIENZE BIOLOGICHE E DELLA SALUTE: Giovanni Maga (Batteri spazzini e virus che curano, Zanichelli), Luigi Brunetti (Droghe naturali e sintetiche, Auto-pubbl.), Antonio Cerasa (Expert Brain, Franco Angeli);

AREA C - SCIENZE DELL'INGEGNERIA E DELL'ARCHITETTURA: Renzo Rosso (Bombe sull'acqua, Marsilio), Ilaria Giannetti (Il tubo Innocenti, Gangemi), Claudio Saragosa (Il sentiero di Biopoli, Donzelli);

AREA D - SCIENZE DELL'UOMO, FILOSOFICHE, STORICHE E LETTERARIE: Cristina Soraci (La Sicilia romana, Carocci), Marcello Lupi (Sparta, Carocci), Francesca Masini e Nicola Grandi (Tutto ciò che hai voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, Caissa Italia);

AREA E - SCIENZE GIURIDICHE, ECONOMICHE E SOCIALI: Francesco Anghelone e Andrea Ungari (Atlante geopolitico del Mediterraneo 2017, Bordeaux), Carlo Focarelli (Economia globale e diritto internazionale, Il Mulino), Giorgio Alleva e Giovanni Barbieri (Generazioni, Donzelli).

I vincitori saranno proclamati in diretta, tramite uno speciale voter elettronico, da una giuria composta da 150 professori universitari, giornalisti e ricercatori.
Nel corso della serata saranno premiati anche i vincitori della sezione Articoli e Blog del Premio.
Presidente della giuria di sala sarà il presidente del comitato scientifico del Premio Giorgio De Rita (Segretario Generale Censis).
Durante la manifestazione interverranno: Giorgio De Rita, Segretario generale del Censis, presidente del comitato scientifico del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica; Sesto Viticoli, vice presidente dell'AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale); Maria Amata Garito, rettore dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno; Stefano Sandrelli, Astrofisico, lavora all’INAF e si occupa di didattica e di divulgazione. Collabora con l’ESA e Rainews; Emilia Chiancone, presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze; Prof. Alessandro Finazzi Agrò, già rettore dell’Università di Roma Tor Vergata; Prof.ssa Francesca Giofrè del Dipartimento Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, Sapienza Università di Roma; Giovanni Paoloni, Direttore Scuola Speciale per Achivisti e Bibliotecari, Sapienza Università di Roma; Prof.ssa Laura Castellucci, del Dipartimento di Economia e Finanza, Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è organizzato dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocinio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dell’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) e dell’UNINETTUNO (In-ternational Telematic University).

Da “Angel Più” sfilano i colori delle feste di Natale




Grande successo per la sfilata dedicata ai colori delle feste di Natale organizzata l’8 dicembre 2017 a Roma da Angel Più, la boutique in via di Valle Borbera, 9 sulla Nomentana a Roma, che non è solo un importante centro moda, dove è un piacere fare shopping, ma anche un luogo di incontro e di amicizia, ideato da Antonella Gragnato vero fulcro e motore di questo incantevole negozio.
L’eleganza e lo charme sono una delle caratteristiche del Natale, del Capodanno e perché no della Befana, e per questo Antonella Gragnato, esperta di moda, ha pensato di proporre degli outfit originali e fashion per rendere particolarmente belle le sue clienti in questo periodo dell’anno ricco di incontri festosi e modaioli. 
Venticinque outfit indossati da cinque giovani e bellissime modelle: Isabell Di Rienzo, Ewelina Dudzinska, Federica Habara, Giulia Zarbafian e Rebecca Giuliani, hanno conquistato la gremita sala allestita a festa per l’occasione, lasciando tutti amici, clienti, giornalisti, blogger e curiosi a bocca aperta.
“Ho immaginato - dice Antonella Gragnato - per questa sfilata i colori che potessero essere vincenti per queste festività oltre ovviamente al rosso, che per definizione è il colore del Natale. L’oro con gli abiti dorati, le magline in laminato e organce si presenta come un colore davvero molto elegante. L’argento, per esempio, lo ritengo un colore meno elegante del dorato e più versatile, alle volte è molto bello abbinare anche un capo sportivo con un maglioncino argentato, per essere davvero chic. Sul nero davvero si potrebbe stare qui a parlare per ore, perché è un colore che possono portare tutte le amiche. In particolare per questa collezione e per queste festività ho pensato ad outfit in tulle con ricami, allo chiffon plissettato molto elegante e alle maglie con le paillettes che quest’anno vanno molto di moda. Il rosso come dicevo prima è il colore del Natale! Infine il bianco perché ho pensato di chiudere la collezione con una sorpresa, qualcosa di non comune e meno scontato, vestendo le modelle con una maglia bianca basic e di realizzare, con la mia fantastica sarta, delle gonne in tulle insieme ad un accessorio unico, realizzato da me, la collana in lana.
Angel Più è un negozio che nasce nell’autunno del 2011 nello storico quartiere Nomentano, vicino al primo ponte extraurbano costruito sopra il fiume Aniene nell’antica Roma: il “Ponte Nomentano”. I valori che contraddistinguono la boutique dell’appassionata di moda Antonella Gragnato, sono legati a una scelta accurata di brand che producono in Italia con tessuti di qualità e con stile, per offrire alla propria clientela outfit sia eleganti e ricercati che casual, insieme ad accessori particolari o realizzati a mano grazie alla creatività innata di Antonella Gragnato.

Per informazioni: Angel Più, Via Valle Borbera, 9 – Roma - Tel. 06 8170061
Facebook @angelpiunegozio
Instagram @angelpiu_roma

Per la prima volta a Roma le creazioni della stilista brasiliana Aline Oliveira



Dal Brasile a Roma, Aline Oliveira, sarà la fashion designer protagonista del vernissage, organizzato giovedì 14 dicembre p.v. da Grazia Marino ed Antonio Falanga nello “Spazio Margutta”, punto di riferimento a livello nazionale per la presentazione dei nuovi creativi.
Modelli di ispirazione che hanno inciso e plasmato la passione per la moda di Aline Oliveira, sono stati l’innata passione per il mondo dei colori che la circondava e l’ammirazione che sin da piccola ha avuto nei confronti del lavoro di sua madre, abile sarta e delle varie ricamatrici della propria città nel Nordest del Brasile. Per ore, le loro mani d'oro con ago e filo rendevano unici abiti meravigliosi, corredi e tovaglie da tavola. Puro artigianato, principio fondamentale della propria creatività, che trova spunto da grandi maestri del fashion system, come Valentino Garavani e John Galliano dell'epoca Dior.
La sue creazioni sono l’essenza dell’Alta Moda, abiti bon ton che non rinunciano mai a quel tocco di sensualità, modelli sartoriali decisamente femminili e sofisticati, realizzati tendenzialmente in seta, tessuto nobile per eccellenza.
L’arrivo in Italia, circa diciotto anni fa, ha quindi favorito e arricchito la sua passione per la moda e a coronamento di questo stimolante percorso professionale, di grande prestigioso si colloca la vittoria della quinta edizione del Concorso “ Nuovi Talenti di Alta Moda 2017” svoltosi ad aprile nella città di Torino.
“Vivere a Roma dichiara Aline, con i suoi monumenti, i musei e il suo clima che in particolari periodi mi fa rivivere le sensazioni della mia terra d’origine, mi fa sentire una designer cosmopolita che guarda al futuro con grande ottimismo, sicura delle mie capacità e determinata ad imporre il mio stile all'attenzione dei media e del mercato internazionale”.





lunedì 4 dicembre 2017

Simona Marchini a Roma con «Croce e delizia, signora mia»



Al Teatro Parioli a Roma va in scena da giovedi 7 a domenica 10 dicembre, Simona Marchini con Paolo Restani in “Croce e delizia, signora mia...”.
Simona racconta tre storie appassionanti (Traviata, Rigoletto, Trovatore), la cosiddetta trilogia popolare, con la sua verve ironica ed elegante, coinvolgendo l’arte raffinatissima di Paolo Restani che descrive al pianoforte temi verdiani attraverso la parafrasi di Liszt. Connubio audace su una materia che risuona nel profondo di ognuno di noi, su un genere denso di storia e di identità culturale.
Racconta Simona Marchini: “L’incontro con l’opera nasce dall’infanzia: eroi, eroine, drammi, passioni… tutto ha nutrito la mia vita, e quella della mia famiglia, da quando ho memoria condivisa con nonni e genitori. Spesso l’immedesimazione era fortemente emotiva, fino alle lacrime. Passavo tutto il repertorio, dal martirio d’amore alla malizia giocosa dell’intrigo sentimentale… Insomma ero totalmente immersa in un fantastico mondo pieno di suoni, costumi, luci e voci “miracolose”… bene, tutto questo si è sedimentato, depositato, nei molti strati del mio patrimonio di vita e di esperienza ed è diventato “spettacolo”. Credo di aver fatto un genere di teatro dedicato all’opera assolutamente unico: “Salotto Carmen” (1986) e “Dossier Trovatore” (1990 Festival di Verdiano, Parma), e monologhi da personaggio di “Quella della notte” con tutta l’ingenuità, la tenerezza e l’immedesimazione di un’anima semplice".
Ironia leggera, ma anche commozione e densità di emozioni. Uno spettacolo colto, gentile e appassionato. 
Simona Marchini porta in scena il melodramma ma con il suo umorismo, dando vita ad uno spettacolo che diverte e travolge l'intera platea.

Per info e biglietti: www.parioliteatro.it

Simona Marchini con Paolo Restani