mercoledì 31 gennaio 2018

Ad "Altaroma" lo stilista Camillo Bona per la sua collezione primavera/estate 2018 si è ispirato a Silvana Mangano, una tra le più grandi attrici italiane



Giovedì 25 gennaio, presso il Guido Reni District, lo stilista Camillo Bona ha presentato ad "Altaroma" la sua nuova collezione primavera/estate 2018, ispirata a una delle più straordinarie dive del Bel Paese, emblema di una bellezza naturale e di un carattere complesso, schivo e riservato: Silvana Mangano, una tra le più grandi attrici italiane, protagonista della storia del dopoguerra, raggiunse una fama internazionale debuttando nel cinema con il ruolo della mondina per quello che sarebbe diventato uno dei capolavori cinematografici del Neorealismo italiano, "Riso Amaro" di Beppe De Santis nel 1949. 
Camillo Bona, indaga nella personalità della diva definita dalla bellezza amara, mondina e aristocratica, una scultura egizia, una donna ineffabile, un personaggio misterioso che nessuno riuscirà mai a capire fino in fondo. La musa diventa ispirazione, e come in un film la vita dell’attrice attraversa ogni abito della collezione come in un’unica narrazione. Un omaggio dunque alla diva simbolo, attraverso i capolavori del cinema italiano da lei interpretati, della bellezza femminile italiana.
La collezione di Camillo Bona primavera/estate 2018 è composta da 30 capi, completamente realizzati a mano, come nella tradizione dell'alta moda. I colori predominanti sono neutri, insieme a un mix di toni bianchi e blu, bianchi e grigi, panna e neri. I tessuti sono leggeri e sofisticati come seta, organza, pizzo e lino. le gonne sono ampie, comode e copiose in stile anni '50, bluse in lino e seta ispirate alle immagini dei film "Riso Amaro" e "Mambo" e robe manteau in organza e lino da cui lo stilista prende spunto dalle affascinanti atmosfere del film "Morte a Venezia" di Luchino Visconti. Movimento e sensualità si alternano nei tessuti opachi e lucidi dei pantaloni a fasce verticali, e nell'architettura delle sovrapposizioni e dei doppiaggi delle stoffe che ingannano le movenze. 
Creazioni d'alto artigianato realizzate a mano per una collezione moderna che guarda al passato, e che vuole rendere omaggio all’eleganza in uno stile contemporaneo, accompagnata dagli accessori gioiello di Aniello Galderisi.

Foto di Maurizio Romani









martedì 23 gennaio 2018

Ad "Altaroma" lo stilista Filippo Laterza presenta la sua collezione primavera/estate 2018 "Opera Orientale"


Giovedi 25 gennaio 2018 alle ore 13:30 al Guido Reni District, lo stilista Filippo Laterza presenta ad "Altaroma" la sua collezione primavera/estate 2018 “Opera Orientale”, un passaggio fra Oriente e Occidente, un cammino fra culture e tradizioni, fra diversi stili e differenti visioni dell'arte, un caleidoscopio di costumi e culture differenti, dove si fondono innovazione e tradizione, naturalezza e artificio.
Il viaggio di Filippo Laterza, parte dal successo ottenuto lo scorso anno a Shanghai durante la Fashion Week con White con l'evento “Style Routes to Shanghai”, dove ha definito la partnership con il gruppo tessile cinese di Shengzhou, Zhejiang Maidilang Group Ltd, fino ad arrivare al 18 gennaio scorso dove il designer è stato invitato allo “Shenzhen Fashion Festival” quale unico creativo della comunità europea e del made in Italy, un evento di grande prestigioso nazionale a cui hanno partecipato i più importanti designer cinesi, russi, americani, australiani ecc. Per lui un esclusivo Fashion Show, dove le sue creazioni haute couture sono state indossate da top model asiatiche.
L'ispirazione della nuova collezione è una fusione tra Oriente, il mitologico e la pop art. Tagli, volumi e forme dell'alta moda sono modernamente rivisitate. La pittura del cuore “Liampu” dei protagonisti dell'Opera di Pechino, viene trasportata su abiti, cappe e gonne. Un viaggio nel Regno Unito ha ispirato lo stilista in un'altra parte della collezione, il castello di Cardiff e Highgrove garden hanno influenzato la creazione di nuovi tessuti, si fondono i disegni Principe di Galles con le rose antiche inglesi e tutti i fiori del meraviglioso giardino, i broccati e soprattutto i fil coupé con speciali armature che con le tecniche del taglio dei fili di slegatura riescono a disegnare fiori e ghirlande che paiono tridimensionali e ricamati su fondi Principe di Galles e scozzesi.
La collezione ricca di dettagli ricamati a mano vanta pregiati macramè francesi uniti e velour di seta wet effect dalle mani fluide, preziose douchesse e velour stampate con i disegni dell'opera cinese realizzati dall'azienda Seride in Italia. Grande importanza hanno jacquard, broccati in lurex double-face, fil-coupè e tessuti devorè disegnati da Filippo Laterza per la luxury label del gruppo MaiDiLang. L'azienda Isabel Blasco ha realizzato impalpabili pizzi con dettagli lures e splendidi giochi di frange in seta che danno movimento alla collezione.


lunedì 22 gennaio 2018

La storica kermesse capitolina "Altaroma" dal 25 al 28 gennaio 2018






La storica kermesse capitolina "Altaroma" si svolgerà dal 25 al 28 gennaio 2018 e coinvolgerà tre sedi principali. Oltre al Guido Reni District, le diverse iniziative in calendario saranno ospitate al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, e a La Galleria Nazionale, istituzioni tra le più rappresentative del polo della cultura e della creatività che si estende tra i quartieri Flaminio e Parioli, dove "Altaroma" ha da diverse edizioni creato un nucleo dedicato alla moda e alla ricerca. Ma anche gallerie d’arte e hotel, disseminate in città, ospiteranno i numerosi eventi che animano questa edizione.
Un’occasione per esprimere attraverso il carisma, la determinazione e la capacità di giovani talenti e non solo, l’importanza di un dialogo tra moda, arte, storia e cultura in città.
Grazie al sostegno dei soci (Camera di Commercio, Regione Lazio, Risorse per Roma e Roma Città Metropolitana), al supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane -, "Altaroma" prosegue avendo come scopo principale l'ampliamento del raggio d’azione a sostegno dei talenti emergenti e dei valori del made in Italy, innalzando il livello di attenzione internazionale sulle proprie iniziative.
Per quanto riguarda i talenti emergenti è stato creato il nuovo progetto Showcase che vedrà alternarsi al museo MAXXI, durante i 4 giorni del calendario, 40 giovani designer che avranno l’opportunità di presentare le proprie collezioni e raccontare i propri progetti a buyer e addetti ai lavori italiani e internazionali. Questa la prima novità dell’edizione gennaio 2018, che crea un link sempre più incisivo con le realtà del mondo retail.
Alla consolidata collaborazione con Coin Excelsior, si aggiunge un nuovo progetto che racconta uno spaccato della creatività di Roma nelle sue molteplici sfaccettature e troverà la sua rappresentazione nell’exhibition centre della nuova Rinascente di via del Tritone: è il progetto “Roman’s Romance – The exhibition” con le creazioni di couturier, costumisti e giovani designer romani.
Sono numerosi i brand e le maison del calendario che, dopo aver partecipato alle precedenti edizioni di "Altaroma" e aver mosso i primi passi in alcuni progetti di sostegno ai giovani designer, hanno trovato un nuovo sviluppo e una evoluzione nel calendario della manifestazione.
Tra le collaborazioni internazionali che qualificano Roma come hub di promozione di nuovi talenti da diversi Paesi, si inserisce quella con il Consolato Britannico che vedrà sfilare la designer Sadie Clayton, già selezionata in una precedente edizione di A.I. Artisanal Intelligence, che presenterà la propria collezione F/W 18-19 facendo sfilare modelle “diverse” per taglia, abilità, etnia ed età.
A testimoniare questa vocazione di "Altaroma" per la continua ricerca delle novità e delle opportunità di visibilità per i giovani creativi, la nuova immagine coordinata che rappresenta questa eclettica edizione è stata realizzata da Laura Gulshani, illustratrice selezionata durante l’edizione di luglio 2017 nell’ambito dell’iniziativa “Portfolio Review”.
A.I. Artisanal Intelligence, progetto nato in seno ad Altaroma, presenta “A.I. – 50YEARSLATER”. 50 anni dopo il 1968: la moda come codice di lettura della generazione attuale, figlia o nipote di quei rivoluzionari che hanno scardinato un sistema. Per raccontare questo fenomeno A.I. coinvolge le scuole, scegliendo così chi non è ancora parte di dinamiche produttive che vincolino la creatività, creando un dialogo che esalti lo scambio delle informazioni e la trasmissione del sapere.
Nella suggestiva cornice de La Galleria Nazionale, esporranno le proprie creazioni gli studenti provenienti da: Polimoda, Accademia di Costume e Moda, IUAV, IED Roma, Koefia, NABA, Domus Academy, Accademia Belle Arti di Roma e Accademia Belle Arti di Napoli. Guest internazionale, scelta per la sua capacità di reinventare tecniche tradizionali in maniera contemporanea, è Gabriele Skucas della Central Saint Martins di Londra.
Il programma è configurato in tre sezioni: Fashion Hub, dedicata a scouting, formazione e promozione della creatività emergente; Atelier, contenitore di sfilate e presentazioni di maison di couture, neo-couture, piccoli atelier, sartorie e artigianalità; In Town, destinata a iniziative e attività connesse alla moda che, durante la manifestazione, colgono l’occasione per promuoversi e instaurare contatti utili al proprio business in città.
Per la sezione Fashion Hub, con il progetto Showcase, "Altaroma" sceglie ancora una volta di guardare al futuro e di dar seguito al suo percorso di sostegno del made in Italy con l’intento di guidare i nuovi brand della moda italiana verso il successo e l’internazionalità. Il progetto è realizzato in cooperazione con ICE Agenzia e dedicato ai brand italiani emergenti di abbigliamento, accessori e gioielleria fondati da non più di dieci anni, è ha come obiettivo quello di mettere in connessione diretta, incrementandone la visibilità e promuovendone l’immagine, brand e nuovi designer con potenziali buyer, stampa e operatori del trade, creando così delle opportunità commerciali concrete anche in ambito internazionale. 
Ritorna anche l'edizione di “Who Is On Next?”, il progetto di scouting ideato e realizzato da "Altaroma" in partnership con Vogue Italia, e il “Portugal Fashion” una partnership che consolida il ruolo di Roma come efficiente osservatorio del fermento culturale e creativo del mondo, e che rafforza l’obiettivo di intessere collaborazioni con manifestazioni della moda che condividono la stessa mission di "Altaroma". "Portugal Fashion" ci regalerà un'interessante sfilata collettiva dei designer portoghesi: David Catalan (menswear), Inês Torcato (womenswear e menswear) e Nycole (menswear) che porteranno sulle passerelle le collezioni F/W 18-19 dei tre brand.
"Altaroma" consolida il suo impegno nella promozione della formazione, dando all’Accademia Costume & Moda, all’Accademia Altieri, all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, all’Accademia di Belle Arti di Roma, all’Accademia Koefia e all’Accademia Moda Maiani, l’opportunità di presentare il proprio lavoro e le collezioni di giovani studenti.
Tra le iniziative dedicate ai talenti emergenti e giovani creativi in programma anche il progetto “Portfolio Review”, giunto alla sua quinta edizione, rivolto a chi inizia ad affacciarsi al fashion system da diverse angolature artistiche: designer, illustratori e, per la prima volta, progetti moda sostenibili. Utilizzo di materiali tracciabili e certificati, fibre naturali, animal free, conservazione ambientale, etica e responsabilità sociale, riciclo e riutilizzo sono tra i temi e le sfide di questa nuova generazione green di creativi. Un’intera giornata dedicata alla visione dei portfolio di studenti under 40 provenienti da scuole, università e accademie, che avranno la possibilità di mostrare il proprio lavoro a Sara Sozzani Maino, Vice Direttore Vogue Italia (Progetti Speciali) e Head of Vogue Talents, e Simonetta Gianfelici, Talent Scout di “Who Is On Next?”.
La sezione Atelier conferma l’interesse di "Altaroma" per l’alta artigianalità e il fatto a mano e la tradizione rivista in chiave contemporanea dai nuovi talenti. Ad aprire la kermesse giovedì 25 gennaio il giovanissimo couturier Filippo Laterza, classe 1995, che presenterà la sfilata “Opera Orientale”, collezione di haute couture primavera/estate 2018. Sulle passerelle capitoline presenteranno le proprie collezioni due dei più importanti couturier storici della capitale: Gattinoni e Renato Balestra. Sfileranno inoltre le collezioni di alta moda di Camillo Bona, Nino Lettieri e Sabrina Persechino. Ritorna dopo un periodo di assenza il grande stilista libanese Abed Mahfouz e l'artista Marina Corazziari con i suoi splendidi gioielli. La manifestazione si chiuderà con un grande “ritorno”, un tributo a Francesco Scognamiglio che celebra i 20 anni della sua Maison con una sfilata-evento. Dal 1998 al 2018 vent'anni di storia, scritta da abiti-icona e dalla nuova collezione couture, che sfilerà nelle sale de La Galleria Nazionale domenica 28 gennaio.
La sezione Altaroma In Town si arricchisce sempre di più di iniziative che esaltano il ruolo di Roma come fulcro della creatività, fonte di ispirazione e capitale del lifestyle. Nell’Auditorium del Museo MAXXI si terrà il terzo appuntamento con il talk “Roman’s Romance”, che ospiterà una conversazione tutta al femminile tra Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della maison Dior, Barbara Modesti, giornalista, Paola Ugolini, curatrice, e Cristiana Collu, direttore de La Galleria Nazionale, volta a sottolineare il valore inestimabile di Roma come luogo della creatività. Accanto ai resti dell’Acquedotto Vergine, reso visibile e valorizzato grazie ad una visione coraggiosa e un attento lavoro di recupero e restauro, rivivranno grazie a “Roman’s Romance – The Exhibition” le creazioni di maison storiche accanto al lavoro delle sartorie e dei talents romani. Roma protagonista di talk, esposizioni e anche di una guida: ROMA MAXIMA, edita da Le Guide di Repubblica, racconta in chiave innovativa alcune tra le perle nascoste della Città Eterna, alla scoperta di laboratori storici e nuovi atelier. La sezione In Town, energica e vivace, permea le vie storiche della città con performance, opening di boutique e presentazioni in atelier. Approcci innovativi generano un processo evolutivo che valorizza l’eccellenza del sistema moda, impulso creativo, produttivo ed economico per la città e per il nostro Paese.

lunedì 15 gennaio 2018

A Roma Sposa, il Salone Nazionale dell'Abito da Sposa, sfila l'Atelier "La Vie en Blanc".



Giorgia Albanese, quarta generazione di produzione nella moda romana, titolare de "La Vie en Blanc Roma", Atelier di abiti da sposa e cerimonia, presenterà la nuova collezione sposa nell’incantevole scenario de "La Nuvola di Fuksas" domenica 21 gennaio 2018 alle ore 14:30 durante le giornate di Roma Sposa.
Le creazioni de "La Vie en Blanc Roma" sono una sintesi delicata tra semplicità, raffinatezza e qualità. Un’inesauribile fonte di fantasia, unita alla vasta proposta sartoriale, ad un’impeccabile cura dei dettagli e alla costante ricerca di tessuti all’avanguardia. I capi, realizzati interamente a mano e rigorosamente made in Italy, sono unici e su misura, costituendo un vero e proprio punto di forza della Maison, finalizzato a regalare alla sposa un abito esclusivo e personalizzato.
Le collezioni presenti in Atelier e l'elevata competenza della sartoria permettono di trovare abiti adatti a qualunque esigenza: dai più semplici e minimal chic, a quelli più sontuosi e ricercati. Ogni incontro diventa uno scambio di idee creative nel quale desideri, emozioni, sogni e competenza si fondono, dando vita ad un capo splendido, ricercato nei dettagli e capace di valorizzare la sposa, rispecchiandone la personalità senza però trasformarla.
Sarte professioniste realizzano interamente su misura le prestigiose collezioni cerimonia, linee eleganti e versatili che si esprimono in abiti realizzati con sete, pizzi chantilly e ricami con materiali preziosi. Dalla scelta delle calzature all’ampia e curata selezione di veli, cappelli e coprispalle, l’atelier "La Vie en Blanc Roma" è in grado di completare il look per il giorno più bello, attraverso la consulenza e l’assistenza di sarte di alta professionalità.
Grazie al sarto presente nell’atelier "La Vie en Blanc Roma", che realizza creazioni maschili su misura, non viene trascurato l’uomo e prende così forma l’intero progetto matrimonio, in modo da conferire la stessa eleganza agli sposi ed agli invitati. Camicie e cravatte di qualità e gusto ai massimi livelli, con un’attenzione particolare ai dettagli con l’obiettivo di raggiungere il prezioso equilibrio e la giusta armonia tra abiti ed accessori.
Tra le prestigiose creazioni presenti nell'elegante Atelier, si possono ammirare le collezioni di abiti Enzoani, un brand tra i più ricercati al mondo, sinonimo di stile e qualità, di cui l’atelier "La Vie en Blanc Roma", selezionato per l’altissimo livello qualitativo del servizio, è esclusivista a Roma e provincia.

giovedì 11 gennaio 2018

LA VEDOVA ALLEGRA AL TEATRO PARIOLI DAL 16 AL 21 GENNAIO 2018


Il Teatro Parioli a Roma da martedi 16 a domenica 21 gennaio, propone un grande classico del genere “La vedova allegra”, con la Compagnia Italiana di Operette, libretto di Victor Léon e Leo Stein, per la regia di Flavio Trevisan, e direttore musicale Maurizio Bogliolo, con Emanuela Digregorio, Victor Carlo Vitale, Claudio Pinto Kovacevic, Irene Geninatti Chiolero, Massimiliano Costantino, Vincenzo Tremante, Giulia Mattarucco, Riccardo Ciabò, Nicola Vivaldi e Mattia Rosellini.
Il corpo di ballo è composto da: Martina Alessandro, Silvia Di Pierro, Martina Lazzari, Giada Lucarini, Idiana Perrottae Raffaella Siani.
La Vedova Allegra, celebre operetta musicata in maniera magistrale da F. Lehar, è ambientata a Parigi, presso l'Ambasciata del Pontevedro e ha per protagonista Hanna Glavary, vedova del ricco banchiere di corte. L'ambasciatore pontevedrino, il Barone Zeta, riceve l'ordine di combinare un matrimonio tra Hanna e un compatriota per far si che la dote della ricca vedova resti nelle casse dello Stato. Il Barone Zeta, coadiuvato da Njegus segretario un pò pasticcione, tenta di risolvere la situazione, innescando però una serie di equivoci comici trascinanti che condurranno nonostante tutto ad un lieto fine.

www.parioliteatro.it

mercoledì 10 gennaio 2018

Al via la XIV edizione di Visioninmusica 2018




Sette concerti serali e due eventi fuori abbonamento: questo il programma 2018 che Visioninmusica propone per la sua XIV edizione, che partirà a breve per concludersi a fine aprile. 
Una stagione che conferma, nelle scelte artistiche di Silvia Alunni, ingredienti di primissima qualità, andando alla ricerca delle ultime novità tra i fenomeni musicali più interessanti del momento, la maggior parte dei quali provenienti dall'estero. 
Si inizia però dall'Italia, il 12 gennaio, dove la voce di Petra Magoni accompagnata dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, - nella formazione Musica Nuda, una delle più insolite e strabilianti formazioni musicali in circolazione - saranno protagonisti, all'Auditorium Gazzoli di Terni, di Leggera, un concerto tratto dal loro ultimo album, ispirato alla prima delle Lezioni Americane di Italo Calvino, che esplora in parole e musica il concetto di ‘leggerezza’.
Musica Nuda è frutto di un incontro voluto dal destino: nel 2003 Petra Magoni aveva in programma un mini-tour in alcuni club della “sua” Toscana con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto, il chitarrista si ammala. Petra invece di annullare la data chiede a Ferruccio Spinetti, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituire il collega indisponibile all’ultimo minuto. Il concerto ottiene un tale successo che i protagonisti di questo insolito duo, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio, composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album Musica Nuda, titolo che darà poi il nome anche alla loro formazione. In quattordici anni di intensa attività concertistica Musica Nuda ha collezionato riconoscimenti prestigiosi, come suonare all’Olympia di Parigi, o all’Hermitage di San Pietroburgo. Sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e, sempre in Germania, hanno aperto i concerti di Al Jarreau. Con il ‘Little Wonder Tour’ si sono esibiti in Europa, nord e sud America, fino ad arrivare in Giappone. Da quel fatidico incontro, Petra e Ferruccio hanno tenuto più di 1200 concerti, hanno prodotto otto dischi in studio, due dischi live e un dvd.
Leggera (Warner, 2017) è il loro ultimo album, composto da brani inediti e con testi in italiano, ispirati alla leggerezza di calviniana accezione, quella della prima delle sue Lezioni americane. Un’idea che si rintraccia in tutti i brani dell’album, intrisi di una grazia lieve e di un’eleganza che ricordano la canzone italiana d’autore degli anni Sessanta. Numerosi sono gli artisti che hanno contribuito alla scrittura dei pezzi: da Peppe Servillo (che firma il brano Come si canta una domanda, su musica di Ferruccio) a Fausto Mesolella (autore della musica di Tu sei tutto per me col testo di Alessio Bonomo), a Frankie Hi-NRG Mc (autore del testo Lunedì, su note di Ferruccio). E ancora Francesco Cusumano con Feltrinelli e l’inedito di Lelio Luttazzi e Zeppieri: Canzone senza pretese.

Tutte le info su: http://www.musicanuda.com/

martedì 9 gennaio 2018

Nasce a Roma l’associazione "La Fucina delle Muse" per far conoscere la grandezza storica e culturale della Capitale



Si svolgerà il 13 gennaio p.v. nella prestigiosa sala dell’Accademia Praeneste, la tavola rotonda di presentazione dell’associazione "La Fucina delle Muse".
Nata da un’idea didattica della Dr.ssa Barbara Gottardi e della Prof.ssa Fiorella Galliani, "La Fucina delle Muse" si propone di esternare ai ragazzi delle scuole di Roma la passione per la storia, la musica, l’arte ed il teatro attraverso il progetto "Historiart", rispondendo alla sempre più crescente richiesta di far conoscere la grandezza storica e culturale della nostra capitale, da sempre bacino di immensa cultura.
Le fondatrici dell’associazione hanno infatti deciso di coinvolgere le scuole romane, nella realizzazione di un percorso di approfondimento presso i loro stessi istituti. All’inizio di ogni anno scolastico verrà scelto un periodo storico di riferimento (dalla Roma antica a quella contemporanea) e verrà costruito un percorso didattico, nel quale "La Fucina delle Muse" si inoltrerà insieme agli studenti che desiderino aderire al progetto Historiart.
Tale progetto tuttavia, non è ascrivibile in via esclusiva solo alle scuole, ma adattabile anche ad Accademie, Circoli, Fondazioni e tutti gli enti che gravitano intorno al prestigioso mondo della cultura e della musica e che vogliono approfondire o arricchire la propria offerta didattica.
I professionisti de "La Fucina delle Muse" sono in grado di offrire strumenti di studio ed esplorazione diversificati, che diventano un interessante integrazione ai programmi ministeriali ed alle attività extrascolastiche previste di norma nella maggior parte degli istituti con approfondimenti di antropologia, etnomusicologia ed integrazione sociale.
Il preziosissimo aiuto dell’Associazione Gruppo Storico Romano, offrirà un potenziale fondamentale per l’esposizione di oggetti mediante la dettagliata spiegazione delle manifatture degli stessi e dei relativi usi.
Su richiesta, "La Fucina delle Muse" costruirà insieme ai docenti un breve copione per permettere agli studenti di portare in scena i risultati raggiunti con uno spettacolo fatto di musica, testi, costumi e scenografie adeguate al tema scelto ad inizio percorso.
"Il coinvolgimento attivo, nei diversi step, degli studenti sarà quindi un elemento fondamentale del progetto" – spiega la Prof. ssa Fiorella Galliani, vice presidente della Associazione "La Fucina delle Muse" - "una tale articolazione del lavoro aiuterà l’interazione e la socializzazione degli alunni a vari livelli d’apprendimento e, tramite il divertimento e la responsabilizzazione, infonderà la curiosità della ricerca". "Solo rendendo l'alunno parte attiva di un tale percorso come protagonista" - prosegue la Dr. ssa Barbara Gottardi, Presidente dell’Associazione - "riteniamo che esso possa superare paure e timidezze in maniera ludica, esercitare la memoria, stimolare le proprie capacità cognitive, così da poter apprendere, socializzare e, in ultimo, ma non ultimo in ordine d’importanza, incuriosirsi verso ciò che ancora non conosce".
Alla tavola rotonda saranno presenti ed interverranno importanti nomi del mondo della cultura, della musica e dell’arte. La conferenza sarà infatti aperta dal Maestro Lombardi, Direttore dell’Accademia di Musica Praeneste, al quale seguiranno gli interventi della Dr.ssa Barbara Gottardi e della Prof.ssa Fiorella Galliani, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione "La Fucina delle Muse".
Importante, inoltre, il prezioso contributo del Presidente e fondatore dell’Associazione Gruppo Storico Romano Sergio Iacomoni e del Dr. Sergio Pelliccioni, Responsabile Progetti Educativi dell’Associazione Archivio della Memoria.
Moderatrice di questo importante incontro sarà la Dr.ssa Erika Gottardi direttore della rivista "Woman & Bride".

Contatti e info:
lafucinadellemuse@gmail.com;
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