venerdì 27 aprile 2018

La Reale Ambasciata di Thailandia festeggia i 150 anni di relazioni diplomatiche tra la Thailandia e l’Italia


Direttamente da Bangkok, la Reale Ambasciata di Thailandia porta a Roma una serata di esperienza culturale unica per celebrare i 150 anni di relazioni diplomatiche tra la Thailandia e l’Italia.
L’evento “Khon: Danza Classica Siamese” avrà luogo al Teatro Argentina 
il 7 maggio 2018 alle ore 20:00. Andranno in scena i prestigiosi danzatori dal Ministero della Cultura thailandese. Eseguiranno il Khon, la danza teatrale in maschera della Corte reale del Siam, che racconta la storia del Ramayana, la battaglia tra il bene e il male. Oltre al Khon, il pubblico potrà apprezzare anche le danze popolari tradizionali delle varie regioni della Thailandia.
Saranno presenti all’evento il corpo diplomatico, personalità delle istituzioni, celebrità e personalità del mondo cultura e dello spettacolo.
Al riguardo, Sua Eccellenza Il Signor Tana Weskosith, Ambasciatore del Regno di Thailandia presso la Repubblica Italiana, dichiara: “Attendo con impazienza questa bellissima serata per festeggiare la durevole amicizia tra la Thailandia e l’Italia. È un piccolo regalo per tutti gli italiani che spero coglieranno l’opportunità di conoscere il meglio della cultura thailandese qui a Roma.”

L'Ambasciatore della Thailandia S.E. Tana Weskosith e sua consorte sig.ra Jitpachong Weskosith



giovedì 26 aprile 2018

"Baubeach" la prima spiaggia per cani più famosa d'Italia


Nel clima incerto e destabilizzante di questo periodo, con giornate estive e sbalzi autunnali, tra venti e piogge di sabbia, un appuntamento rimane certo, per l'affezionato pubblico canemunito della capitale: l'apertura del Baubeach® Village di Maccarese (www.baubeach.net) gestito dalla omonima associazione.
Come ogni anno, la prima spiaggia per cani più famosa d'Italia, ha aperto i suoi battenti il 25 aprile, per accogliere i suoi ospiti scodinzolanti, accompagnati dalle loro appassionate famiglie umane. 
Quest'anno numerose novità, a coronare un sogno che dura da 20 anni e che verrà festeggiato nel mese di giugno: mese della nascita del Baubeach® e mese di entrata dell'estate. Il solstizio, il punto in cui il sole raggiunge la sua punta massima, non sarà nella data esatta del 1998...ma molto vicina ad essa.
Baubeach, la spiaggia per cani liberi e felici in cui l'amore è il traino che avvolge, offre spazi per tutte le tipologie di cani e umani e la possibilità di tenere i cani liberi dal guinzaglio, con anni di esperienza e un regolamento che permette una vivibilità unica nel suo genere.
A suggellare tutto ciò ci sarà un nuovo contenitore di eventi ed emozioni, denominato “Baumood®”, che farà vivere lo spirito Baubeach anche dopo l'estate: uno spazio di oltre 3000 mq, tra la spiaggia e la macchia mediterranea, attrezzato per fornire una disparata serie di servizi aggiuntivi: l'asilo diurno per cani (Bauhome) e l'area Baby & Bau, in cui verranno organizzate attività per i più piccoli attorno ad un percorso ludico ed emozionale, da condividere con i loro amici a quattro zampe. E ancora, l'area dedicata agli sport cinofili empatico relazionali, riconosciuti dalla Federazione Italiana Sport Cinofili, attraverso i quali apprendere un nuovo approccio sportivo con il proprio cane, destrutturato e attento all'empatia profonda; la zona dedicata ad eventi, feste, raduni, corsi di formazione e sessioni di Wake up! (Risvegli ancestrali), presso il nuovo spazio nel verde che ospiterà una autentica Yurta (in arrivo nel mese di maggio), costruita da una piccola ditta della Mongolia ed importata per sostenere il mercato equo e solidale. 
L'orto sinergico, percorsi emozionali a contatto con la natura, lezioni di Yoga e di Pilates: tutto sarà proteso alla cura profonda dell'anima e del corpo, per raggiungere un benessere ottimale che di certo migliorerà anche il rapporto con il nostro cane.
Ciò che l'Associazione Baubeach Village vuole sostenere, in collaborazione con la Associazione Animali per l'Anima, nuova partner da quest'anno, è un nuovo modo di affrontare la convivenza con il cane, migliorando, in questa ricerca, la propria stessa esistenza. L'idea è frutto di anni e anni di lavoro su questi temi, da parte delle due rappresentanti delle due Associazioni: Patrizia Daffinà e Antiniska Carrazza che mettendo insieme le rispettive esperienze e competenze in ambito etologico ed educativo, si è creato un cocktail esplosivo di creatività e innovazione che ha dato vita al Baumood® (www.baumood.net) e a tutte le attività ad esso connesse. Il comitato dei responsabili dell' etica del progetto, tra cui emerge la figura di Rita Ghilardi, responsabile della comunicazione e dell'etica cruelty free, che già da diversi anni ha proposto una svolta coraggiosa ed epocale al Baubeach®, creando il primo ristoro totalmente vegano sul mare, un'isola che già da molti è stata definita un “paradiso in terra”, una ulteriore dimensione di gioiosa creatività e di socializzazione, che miri ad educare ogni fascia di età ad un corretto stile di vita, in armonia con le altre specie viventi.
L'ASD Baubeach Village ha aderito alla Associazione Maccarese da Vivere, per contribuire alla riqualificazione del Lungomare di Maccarese, curare il verde e dotarlo di spazi da utilizzare come parcheggio: per maggiore comodità dei suoi soci sarà disponibile un Taxi-Bau fornito dalla Autoconcessionaria Fiori, per persone accompagnate da cani, in grado di “soccorrere” chi ha parcheggiato troppo distante dalla struttura nei giorni di traffico intenso.
Il Baubeach®, che è un marchio registrato da vent'anni, confermerà la sua certificazione Iso 13009, prestigioso riconoscimento attribuito dall'Ente Rina (Excellence Behind Excellence), che è garante di alti standard di sicurezza e di qualità: questo per ribadire che la caratteristica turistico ricreativa del Baubeach®, ovvero la disponibilità e l'organizzazione per accogliere cani accompagnati, altro non è che una misura di eccellenza nella ospitalità e di civiltà. 
Il 45% delle famiglie italiane vive con un cane – afferma Patrizia Daffinà - e Baubeach®, per la prima volta in Italia, ha ottenuto la possibilità di poter condividere con lui gli spazi pubblici, la vacanza, la socializzazione: tutto questo è divenuto, in vent'anni, un diritto. I diritti rispettati migliorano la nostra società e la rendono più civile. Come si legge nella famosa citazione del Mahatma Ghandi, che molto ha combattuto per ottenere armonia e giustizia sociale: “La civiltà di un popolo si misura nel modo in cui tratta gli animali”. Pensiamo alle stragi di cani di queste ultime ore in Marocco, pensiamo ai cani sparati per le strade in Romania e quelli soppressi nelle Pereire in Spagna, pensiamo alle scimmie, ridotte ad una nuova schiavitù per le fabbriche di olio di cocco; pensiamo alle leggi che impediscono un rispetto per l'Alterità, autorizzando un trattamento non etico degli animali considerati da reddito. La lista è lunghissima e troppe occasioni ci sono date per non considerare la popolazione umana in quella luce di civiltà in cui si professa. E’ anche per questo, per riconoscere il valore del biocentrismo e mettere le persone nella possibilità di comprendere e cambiare approccio alla vita, divenendo più “civili” appunto, ma anche più consapevoli e forse felici, che è nato il nostro lavoro, che da ora in poi avrà il nome di Baumood®.



lunedì 23 aprile 2018

La SIAE festeggia il suo 136° compleanno


Con lo slogan "Il diritto d'autore fa vivere chi ci fa sognare" questa mattina migliaia di palloncini sono stati liberati nel cielo dell’Eur dal palazzo della Direzione Generale SIAE, in viale della Letteratura a Roma. È il modo con cui la Società Italiana degli Autori ed Editori ha scelto di celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, che coincide con la data di nascita di SIAE, che oggi compie 136 anni.
“Abbiamo scelto il palloncino come simbolo perché vola alto, come le emozioni – commenta Filippo Sugar, Presidente di SIAE. - È un oggetto semplice eppure capace di evocare la spensieratezza e la creatività. Ma anche un simbolo di fragilità, perché basta uno spillo per renderlo un involucro privo di vita. Così il diritto d’autore, che tutela tutti coloro che ogni giorno ci regalano emozioni, è messo a rischio dagli ‘spilli’ di chi non riconosce il lavoro degli autori”.
Oggi come non mai è di importanza cruciale celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Il rischio, infatti, è di assistere alla incredibile affermazione del paradosso per cui corrispondendo meno diritti agli autori e agli editori si otterrebbe un aumento della produzione culturale.
Hanno ricordato l’importanza della creatività con la loro presenza premi Oscar come Ennio Morricone e Nicola Piovani, autori che hanno fatto la storia della canzone italiana come Mogol, e tanti autori e artisti tra i più amati, da Luca Barbarossa a Dori Ghezzi, da Paolo Fresu a Paolo Damiani, Mario Lavezzi, Riccardo Sinigallia, Franco Mussida, Piero Cassano in rappresentanza degli oltre ottantacinquemila associati SIAE che fanno grande ogni giorno la cultura italiana.
Con loro il Presidente di SIAE Filippo Sugar, il Direttore Generale Gaetano Blandini e il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Franco Micalizzi, per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore e il 136° compleanno di SIAE, fondata a Milano il 23 aprile 1882, e numerosi autori, rappresentanti di tutte le generazioni della creatività italiana, per ricordare che il diritto d’autore fa vivere chi ci fa sognare.
Sono intervenuti al festeggiamento dando prova del loro entusiasmo e del loro talento anche i ragazzi del Dipartimento di jazz presso il Conservatorio romano di Santa Cecilia diretto dal M° Paolo Damiani:Vittorio Gervasi (sax tenore), Stefano Di Grigoli (sax tenore), Daniele Dominici (sax baritono), Vittorio Solimene (pianoforte), Fabio De Vincenti (chitarra acustica), Giordano Panizza (contrabbasso), Fabrizio Ferrazzoli (percussioni), Daphne Nisi (voce), Marta Alquati (voce), Laura Sciocchetti (voce) e Daniela Troilo (voce), che hanno omaggiato il Maestro Morricone e il Maestro Piovani eseguendo alcune delle loro più celebri colonne sonore, da "C’era una volta un film" a "La vita è bella".
Fotografo ufficiale dell’evento è stato Massimo Sestini, vincitore del World Press Photo 2015.
Tutti i palloncini utilizzati per realizzare l’evento sono ecologici e biodegradabili.





giovedì 19 aprile 2018

Torna a Roma la più importante rassegna di cinema sociale "Tulipani Di Seta Nera"

Metis Di Meo



È stato presentato martedì 17 aprile il Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera, arrivato ormai alla sua XI edizione, nella suggestiva cornice del ristorante "Lo Zodiaco" di Monte Mario a Roma. Il Presidente Diego Righini e il direttore artistico e l'ideatrice del Festival Paola Tassone, hanno evidenziato i temi al centro della manifestazione, che avrà luogo dal 27 al 29 aprile, ricordando che il Festival nasce con lo scopo di raccontare la diversità, in ogni sua forma, attraverso le immagini. L'idea è quella di aprire, grazie al cinema, uno spiraglio sull'unicità di ognuno. L’obiettivo degli organizzatori è dunque di promuovere il lavoro di giovani autori che, con le proprie opere, raccontano “non la semplice storia di una diversità, ma l’essenza della diversità stessa, sapendola soprattutto valorizzare”. L'obiettivo della manifestazione è quello di far sì che la diversità sia vista nei suoi molteplici aspetti positivi lasciando in tutti coloro che vi parteciperanno non solo uno spunto di riflessione ma anche un arricchimento culturale. Grazie all'ingegno dei giovani autori in gara con i loro cortometraggi si potrà così creare una nuova società solidale, dove la macchina da presa diventa il mezzo attraverso il quale filmare le coscienze dei giovani e di tutte le persone, portatori sani di cultura, indirizzandole verso un cammino concorde e senza pregiudizi, facendo leva sulle nuove generazioni, che diventino così una comunità sensibile, solidale ed integrata.
L’impegno degli organizzatori del Festival è quello di esaltare le opere e la creatività dei registi cercando, come già avvenuto nelle scorse edizioni, di permettere la messa in onda, nel palinsesto di Rai Uno, di alcuni cortometraggi, per divulgare la "diversità" al grande pubblico della Rai.
Durante le due giornate di rassegna, che si svolgeranno al cinema “Quattro Fontane”, presentate dalla conduttrice Metis Di Meo, saranno proiettati i 17 cortometraggi finalisti selezionati dalla giuria formata da Caterina D'Amico, Carlo Brancaleoni, Paolo Genovese, Laura Bortolozzi, Valeria Milillo, Nino Celeste e Vince Tempera. 
Le opere finaliste saranno votate dalla Giuria di VariEtà presieduta da Elisa Costanza, coadiuvata da Catello Masullo, Paola Dei, Franco Mariotti e Massimo Nardin. Giuria composta da esponenti di cinema, spettacolo, professionisti e membri del terzo settore. Al termine delle proiezioni saranno consegnati i premi tecnici. 
Sabato 28 aprile, inoltre, verrà presentata, dopo la categoria dedicata ai cortometraggi, quella relativa ai SocialClip, condotta da Serena Gray. I sette videoclip finalisti, scelti dal direttore musicale del Festival Vince Tempera, concorreranno alla vittoria del premio “Premio Miglior "SocialClip”, riconoscimento assegnato dalla Giuria SocialClip preseduta dallo stesso Maestro Tempera e composta da Sara Galimberti, Michelle Marie Castiello, Riccardo Di Pasquale e Francesco Tosoni.
Durante le due giornate al cinema Quattro Fontane, oltre alle proiezioni ufficiali verranno proiettati “Piccoli Angeli Guerrieri del Mondo “ di Marco Forti, “Senza … Peccato” di Marco Toscani, “An Heart In The Drawer” di Roberto Leoni, “Duchenne” di Gilles Rocca, “Abbattiamo I Luoghi Comuni“ di Fabian Grutt ed infine “Resilienza” di Paolo Ruffini, tutti cortometraggi fuori concorso che meglio hanno saputo trattare, ognuno a modo proprio, il tema della “diversità”. Oltre alle opere fuori concorso verrà organizzata una tavola rotonda dedicata al bullismo e al cyberbullismo e sarà proiettato il lungometraggio "Nato a Casal di Principe" di Bruno Oliviero, al cinema dal 25 aprile.
Domenica 29 aprile, infine, via al Gran Galà, presso il Teatro Olimpico, si terrà la serata di premiazione. Tra i riconoscimenti da assegnare, quello per il “Premio Miglior Film Corto”, per il “Premio Miglior Sorriso Nascente” all’opera prima, per il “Premio Sorriso di VariEtà” assegnato dalla rispettiva giuria durante le due giornate di proiezioni e per il “Premio Sorriso Rai Cinema Channel” assegnato a uno dei 31 cortometraggi selezionati da Rai Cinema e maggiormente visualizzati nella piattaforma web Rai. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “Sorriso Diverso” ed i riconoscimenti "Testimonial del Sorriso Diverso" ad attori, attrici e personalità legate al mondo dello spettacolo che hanno dedicato o stanno dedicando la loro interpretazione artistica e la loro attività professionale al valore positivo della diversità.
Tra i premiati di questa undicesima edizione figurano Sandra Milo, Francesco Pannofino, Bianca Guaccero, Giovanni Caccamo, Mirkoeilcane, Ricky Memphis, Antonia Liskova, Silvia Salemi e Antonio Giuliani. Verranno altresì premiati due lungometraggi che con la loro trama hanno maggiormente colto l'essenza del Festival, ovvero “Sconnessi” di Christian Marazziti e “Gramigna” di Sebastiano Rizzo, alla presenza dei rispettivi cast. La serata di gala sarà condotta da Metis Di Meo e dal noto giornalista Franco Di Mare, affiancati dalla madrina Myriam Catania e dal padrino Paolo Ruffini. Entrambi hanno sposato con entusiasmo il progetto del Festival in questa undicesima edizione.
Come per le precedenti edizioni anche quest’anno l’Ente Nazionale Sordi Onlus garantirà il servizio di interpretariato LIS per tutta la durata della manifestazione.

Foto di Alessandro Bachiorri


Paola Tassone e Diego Righini





mercoledì 18 aprile 2018

Gli artisti Camilla Ancilotto e Andrea Pacanowski in mostra alla Galerie Maison Naim


"Arte come indagine sul soggetto umano in tutte le sue molteplici identità, nelle sue trasformazioni d’apparenza e sostanza, nel suo immergersi dentro i codici del tempo attuale". La curatrice d’arte Miliza Rodic descrive così la mostra d’arte contemporanea intitolata Iconic Puzzle, che inaugura mercoledì 18 aprile 2018 alle ore 18:00 fino alle ore 23:00, presso i nuovi spazi espositivi della Galerie Maison Naim in via Mario de Fiori 5, nel cuore della capitale.
“Ho voluto mettere a confronto” – spiega Rodic – “gli immaginari di due artisti italiani: Camilla Ancilotto e Andrea Pacanowski che, seppur assai distanti per linguaggio e risultati, si ritrovano vicini nella coscienza del frammento, della stratificazione, della densità estetica. Due visioni complesse che nascondono e svelano, coinvolgendo lo spettatore nel gioco ottico della rivelazione lenta, come una morbida messa a fuoco che cattura il cuore nascosto delle cose”. 
La Galerie Maison Naim apre, dunque, le porte ad iniziative culturali per promuovere le arti visive attraverso la fusione trasversale di più artisti. Qui, pochi passi da Piazza di Spagna, all’interno di un contesto originale ed insolito, l’imprenditore Massimo Naim, ha deciso di dar vita a un nuovo progetto molto ambizioso: realizzare una galleria d’arte con stile e sapore internazionale, posta un piano sotto alla sua boutique hotel di lusso, Spagna Royal Suite e inserita nel circuito Le Rêve de Naim.
L’apertura della mostra è anche l’occasione di presentare Chez Moi, il nuovo ristorante incastonato all’interno della Galerie Maison Naim, dove l’arte si fonde con l’alta cucina internazionale.
L’obbiettivo di Massimo Naim è quello di creare un luogo insolito per una città come Roma dove poter ritrovare, nel medesimo contesto, arte contemporanea, piatti gourmet d’autore ispirati alla tradizione fusion e un hotel di lusso.
“E’ un progetto” – spiega Naim – “dedicato a un pubblico internazionale che apprezza l’arte contemporanea italiana e non, ama la buona cucina e l’estro. I piatti del bistrot interno Chez Moi sono il risultato di una attenta ricerca e intreccio tra gusto e presentazione. Il cibo è cultura, bellezza, eccellenza ed è in continua evoluzione, specchio delle più raffinate contaminazioni”. 
Chez Moi propone una cucina fusion e sushi di altissimo livello; può ospitare un massimo di dodici persone. Non esiste un vero e proprio menù poiché lo chef prepara, di volta in volta, dodici portate ispirate alle opere d'arte esposte nella galleria.
La mostra Iconic Puzzle si può visitare dal 19 Aprile al 1 Giugno 2018.





martedì 17 aprile 2018

Una Nave di Libri per Barcellona 2018


Mancano quattro giorni ma vi sono ancora posti disponibili per la crociera culturale che il mensile “Leggere:Tutti” organizzerà per la nona volta in collaborazione con Grimaldi Lines.
Dal 21 al 24 aprile, a bordo della Cruise Barcelona della Grimaldi Lines salperà dal porto di Civitavecchia "Una Nave di Libri per Barcellona 2018", evento imperdibile che ospiterà a bordo scrittori, registi e attori in viaggio verso Barcellona. 
La nave salperà il 21 aprile dal porto di Civitavecchia, farà una tappa il giorno successivo a Porto Torres dove si imbarcherà una delegazione composta da rappresentanti istituzionali, musicisti, produttori agroalimentari con la partecipazione dello chef algherese Cristiano Andreini che, a conclusione del progetto "Suoni e parole della Sardegna in Spagna" curato dalla Thorn & Sun Communication, daranno vita a concerti, laboratori e degustazioni per i partecipanti alla "Nave dei libri" e per i tour operator spagnoli invitati a bordo per presentare la Sardegna e le sue ricchezze naturalistiche e culturali.
La Nave approderà a Barcellona alla vigilia della Giornata mondiale del libro. La Festa di San Giorgio nel capoluogo catalano si celebra in forma del tutto particolare: Barcellona si riempie di rose, libri, poeti e scrittori coinvolti in centinaia di eventi culturali che animano l’intera città. Durante la giornata è usanza che gli uomini regalino una rosa alle donne e ne siano contraccambiati con un libro.
“L’idea dei Catalani - sottolinea Sergio Auricchio, ideatore della Nave dei libri - di associare la rosa, simbolo dell’amore, al Libro, simbolo della cultura, è di grande impatto emotivo”. Ma anche il viaggio sarà un evento: “Sulla Nave - aggiunge il nuovo direttore di “Leggere:tutti” Carlo Ottaviano - saliranno scrittori, poeti, attori, cantanti e musicisti dando vita a numerosi eventi sia all’andata che al ritorno e le ore di navigazione voleranno via”.
La giornata del 23 aprile, proclamata dall’Unesco Giornata mondiale del libro nella data simbolica in cui ricorre l’anniversario della morte degli scrittori Miguel de Cervantes e William Shakespeare, è molto sentita in Catalogna. La festa del Dia de Sant Jordi nacque infatti come opposizione al franchismo. 
Tra coloro che hanno già confermato la loro presenza a bordo: l’”autrice rivelazione” Cristina Caboni con l’ultimo romanzo "La rilegatrice di storie perdute" (Garzanti); lo scrittore e politico Mario Capanna con "Noi tutti" (Garzanti) che individua un fil rouge tra il ‘68 e il prossimo futuro; la giornalista Fiorella Cappelli che intervisterà alcuni autori a bordo; Antonella Cassanelli con "L’uovo del sergente" (Albatros); Claudio Damiani, una delle voci più significative della poesia italiana contemporanea, che presenterà sulla Nave "Cieli Celesti" (Fazi) e "Heroes y otros poema" (Pee-Texps) all’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona; Renato Ferrari con "Quota 80" (Fondazione Argentina Altobelli); Marco Belocchi e Maria Letizia Avato con "Il curioso incontro delle parallele" (Centro Studi Tindari Patti); Assunta Gneo con "Tira fuori l’anima" (Europa Edizioni); Maria Rita Guerra con il libro per grandi e piccoli "Tutti i bambini sono bravi…ma i grandi non lo sanno!!!" (Agra Editrice); il giornalista e scrittore Roberto Ippolito con un libro-rivelazione, "Eurosprechi" (Chiarelettere); Riccardo Mazzeo che presenterà il libro scritto con Zygmunt Bauman "Elogio della letteratura"; Haidar Hafez, candidato Nobel per la Pace, con "Lezioni di pace. Il Corano, l’islam e il terrorismo spiegati ai miei allievi"; lo scrittore e viaggiatore per gli oceani Simone Perotti con "Il magnifico Atlante delle isole del Mediterraneo" (Bompiani); Irma Kurti, premiata autrice albanese con "In assenza di parole" (Kimerik), Massimo Lugli, noto giornalista e scrittore, inviato de la Repubblica per la cronaca nera e autore di romanzi gialli con "Il criminale" (Newton Compton); lo scrittore ed esperto di narrativa di viaggio Vittorio Russo con Transiberiana (Sandro Teti editore); lo scrittore Fabio Stassi una certezza nel panorama editoriale italiano con i suoi ultimi libri "La lettrice scomparsa" e "Angelica e la cometa" (Sellerio).
Inoltre, sulla nave parteciperà il collettivo teatrale "Voci nel deserto" con gli attori che riproporranno brani di scrittori, filosofi, poeti scritti decine ed anche centinaia di anni fa, ma che ancora oggi sono di drammatica attualità (“La raccolta differenziata della memoria)”. 
Spazio alla musica con i concerti di Davide Casu, Claudia Crabuzza e Caterinangela Fadda; il Coro polifonico di Atzara, che si terranno tutti al Porto di Barcellona il 23 aprile (“Suoni e parole della Sardegna in Spagna”).
Infine, per festeggiare l’anniversario di Gioachino Rossini, sarà proposta un’intervista immaginaria al grande compositore, accompagnata dalla sua musica, con testi di Gianni Zagato e voce di Gino Manfredi.

Poetando sui tetti di Roma



Poetando sui tetti di Roma, con Corrado Calabrò e Angelo Blasetti, Sara Iannone ha accolto nel suo "Salotto d'Autore", organizzato per l’occasione sulla più bella terrazza di Roma, i suoi selezionatissimi ospiti che per un giorno sono stati protagonisti della letteratura in versi. Domenica 15 aprile 2018, infatti, a partire dalle ore 12:30, sulla Terrazza Posh dell'esclusivo Hotel Exedra, tutti i presenti hanno avuto la possibilità di declamare le loro poesie preferite. E’ stato uno spettacolo coinvolgente, divertente ed emozionante insieme, che ha regalato a tutti una domenica unica e intensa.
Il tutto in una scenografia irresistibile che ha regalato un’occasione speciale per conoscere, godere ed apprezzare da un punto di vista nuovo ed esaltante le bellezze architettoniche, monumentali e storiche dello scorcio della Città Eterna che va da Piazza della Repubblica alle terme di Diocleziano.
Straordinaria la performance di Angelo Blasetti che ha spaziato nel repertorio delle poesie romanesche, dai classici agli autori contemporanei, evidenziando l’attualità di poeti come Belli, Trilussa, Pascarella… Momenti di grande arte ma anche esilaranti grazie ai versi ironici, sarcastici, tipici di quella cultura romanesca, dissacrante, che non risparmia nessuno, a cominciare dai preti e dai politici.
Grande coinvolgimento del pubblico anche per l’intervento di Corrado Calabrò, in quest’occasione nelle sue celebrate vesti di poeta, che ha descritto quest’era della comunicazione, ricca di mezzi ma vuota di contenuti, in cui la superficialità pervade ogni settore, non ultima la politica, e le opinioni sono facilmente condizionabili. Un ritratto vivo dei nostri tempi nei quali, però, la poesia si ritaglia un spazio importante. Come mai? Perché non è un semplice sfogo di sentimenti né un gioco di parole, la poesia è un’interrogazione nel profondo di noi stessi e più la realtà ci sfugge, più sentiamo il bisogno di preservare l’unicità del nostro vissuto, la suggestione di un’alba sul mare, l’emozione del primo amore…
Molto profonde e sentite le parole del popolare attore Pippo Franco: “Senza la poesia, senza l’arte, non ci sarebbe proprio vita”, ha detto, aggiungendo che la vita consiste nel continuo stupore di fronte all’universo e che noi siamo esseri spirituali in cerca di un’esperienza umana, e non viceversa; “in noi c’è quell’infinito dal quale proveniamo”.
Ai bordi di una piscina da sogno, si sono esibiti Ella Grimaldi, Marianna Petronzi, Fabia Baldi, Luciano Bernazza, Laura Pingiori, Carmela Costanzo, Raffaella Pettograsso, Gabriella Salerno, Enrica Salera, Laura Nuccetelli, Giovanni Rosario Conte, Marina Bartella, Anna Zanella Poletti e Raffaella Lanzetta. La migliore performance degli ospiti è stata premiata con un preziosissimo omaggio, offerto da Valentina Voto, titolare della Cosmetologia Clinica. Un meraviglioso percorso estetico che è stato vinto da "Devotamente", di Fabia Baldi. Il secondo posto, che in realtà è stato considerato un ex aequo, è andato a "Cosa vuol dir davvero essere padre", di Laura Pingiori.
Tra un verso e l’altro, gli ospiti hanno potuto deliziarsi con le gustose e ricercate portate del menù "Lunch degli Artisti", elaborate dall'arte culinaria del grande Chef Niko Cristian Sinisgalli, in collaborazione con la bravissima Maria Rosito, ispirate ai gusti dei nostri grandi poeti, da D'Annunzio a Trilussa, da Manzoni a Marinetti… sapientemente coniugati con i sapori e i profumi della tradizione mediterranea.
Nella meravigliosa terrazza Posh, tra gli altri, sono intervenuti il barone Fabrizio Mechi, Anadela Serra Visconti, Valentina Voto, Maria Monsè con Perla e Salvatore Paravia, il duca Antonino d’Este Orioles con Loredana dell’Anno, Adriana Russo, Andrea Meschini, Corrado Calabrò, Pippo Franco, Marina Bartella, Carmela Di Costanzo, Alfio Carpinato, Giuliana Guidotti, Giovanna Sorbelli e molti altri…

Sanasi D'Aarpe, Maria Rosito, Sara Iannone, Maria Monsè

lunedì 16 aprile 2018

L'Associazione "Salvamamme" ha festeggiato i suoi vent'anni di attività di supporto alle donne vittime di violenza


Diecimila famiglie con 20.000 bambini di 100 nazionalità diverse, di cui il 25% italiane, sostenute negli ultimi 10 anni e oltre 3,4 milioni di beni distribuiti, tra vestiario, alimenti, giocattoli, prodotti per l’igiene, materiale di puericultura, carrozzine, passeggini, lettini, con una media di 170 pezzi a bambino, per un totale stimato di 12.000.000 euro. Sono alcuni dei numeri più recenti dell'attività di "Salvamamme", che ha inaugurato le celebrazioni del ventennale dell'associazione con un evento nella sede di via Ramazzini a Roma, all’interno della Croce Rossa.
“La nostra associazione da più di vent’anni assiste migliaia di famiglie con bimbi e ha aiutato concretamente tante donne vittime di violenza nel momento di maggiore fragilità - ha detto la Presidente di Salvamamme, Grazia Passeri - I romani, gli italiani, si sono dimostrati straordinariamente generosi con donazioni di ogni tipo, ma noi, per andare avanti e sostenere le importanti spese logistiche, abbiamo bisogno di essere supportati economicamente”, è l'appello che ha lanciato.
Ospiti d’onore dell'evento le principesse Maria Chiara, Maria Carolina e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, che, dopo gli importanti riconoscimenti internazionali, tra i quali l’Humanitarian Award della Un Women for Peace Association e il Peace Jam Visionary Award, è stata nominata “Ambasciatrice di Salvamamme nel mondo”, e che, con la presidente di Croce Rossa di Roma, Debora Diodati, ha ricevuto una preziosa targa, un bassorilievo in argento dipinto con smalti a fuoco realizzato interamente a mano dal maestro orafo Michele Affidato.
“Ogni giorno lotto affinché tutte le donne vittime di violenza vengano aiutate e supportate nel cammino di ripresa dei loro diritti e della loro dignità. Salvamamme tende la propria mano a tutti coloro che ne hanno bisogno e oggi, in questo splendido luogo, sono felice di poter far parte di questa grande famiglia”, è il commento commosso di Camilla di Borbone.
Il Principe Carlo, che presiede il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, con la sorella Beatrice, ha voluto supportare concretamente, in linea con i principi statutari, due iniziative di Salvamamme, “La Valigia di Salvataggio” e il progetto “Nursery in Rete 2.0 & i bambini crescono” che, da giugno 2017 ad oggi, ha già sostenuto 800 bambini distribuendo oltre 100.000 tra capi di vestiario, alimenti, giochi, carrozzine, passeggini, box, libri per un valore complessivo di 500.000 euro. Nel ricevere il riconoscimento la Presidente di Cri Roma Debora Diodati ha sottolineato che "Salvamamme a pieno titolo fa parte di quell'Italia che aiuta, che è il modo di essere dei tanti volontari della Croce Rossa, e che fa della solidarietà non un concetto astratto, ma una realtà fatta di tante azioni concrete”.
Le ha fatto eco il Mons. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo della Diocesi di Roma Sud, che ha auspicato “che si ampli la rete che sappia far fronte alle difficoltà dei bambini e delle loro mamme che vivono molteplici sofferenze”.
“Sono da sempre insieme al Salvamamme con l’obiettivo di aiutare a crescere bene migliaia di bambini, ma anche attenta ad ascoltare parole non dette e sguardi significativi e per tendere la mano a tante donne ed aiutarle ad uscire dal buio della violenza”, ha spiegato Barbara De Rossi, presidente onoraria di Salvamamme.
E per il successo di “Nursery in rete 2.0”, vincitrice dell’avviso pubblico della Regione Lazio su “interventi per il contrasto delle povertà estreme e della marginalità sociale”, i festeggiamenti si sono raddoppiati e sono stati messi gratuitamente a disposizione per 100 famiglie una speciale “carta moneta” dell’Associazione tramite la quale hanno potuto comporre a proprio gusto, serviti come veri “clienti”, un corredino per sé e i loro piccini con i capi più belli e nuovi.
Per l’occasione hanno portato i saluti Marta Leonori, Consigliera Regione Lazio, Massimiliano Bizzozero, Referente progetti sociali Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato e Pietro Giulio Mariani, Direttore CRI Roma. 
L’evento, organizzato anche grazie al supporto di Crystiano Cavallucci, owner di Creative Solution, di SIFA srl, si è concluso all’insegna del grand gourmet con un light lunch a cura del famoso chef Bruno Brunori con i vini gentilmente offerti da Enosis di Carlo Dugo, la torta “ogni bambino è un piccolo principe” realizzata da Valentina Passeri e per tutti un pensiero speciale: i cioccolatini di “Madagascar l’origine del cioccolato”. 

Camilla Di Borbone con Guido aggiustagiocattoli

Da sinistra: Grazia Passeri, Barbara De Rossi, Camilla Di Borbone e Debora Diodati

lunedì 9 aprile 2018

LA PIANISTA ANTONIJA PACEK IN TOUR PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA


Alcuni la chiamano grande musica per il cinema, altri la chiamano neoclassica, altri ancora ritengono che necessiti di parole per essere interpretata. Aldilà di ogni etichetta e classificazione, le composizioni scritte ed eseguite da Antonija Pacek, romantica con un debole per il minimalismo, si collegano sicuramente alle emozioni più profonde dell'ascoltatore.
Ad aprile, per la prima volta in Italia, sarà possibile condividerle dal vivo perché arriva per un tour di quattro date la pianista definita dalla stampa tedesca “la risposta femminile a Ludovico Einaudi” e “bella come un gioiello radioso” con concerti che partiranno da Roma il 13 aprile al Teatro di Villa Torlonia, per toccare Milano al Teatro Dal Verme il 14 aprile, Verona, Teatro SS. Trinità il 15 aprile e Torino al Circolo dei lettori il 16 aprile.
Cresciuta in Croazia, laureata in Inghilterra (Cambridge) e operativa in Austria (Vienna), Antonija, che ha sentito il pianoforte come il suo strumento più intimo fin da piccola, ha pubblicato due album dei quali proporrà nei suoi concerti italiani una selezione accurata.
Il primo, Soul Colours (2014), un distillato della ricerca di tutta l’esperienza vissuta che esprime in forma immediata e veritiera la sua anima, è stato al quarto posto in classifica sulla chart classica di iTunes in Germania, e l’unico, nella top 50, ad essere stato composto da un’artista femminile. Il più recente, Life Stories, pubblicato nel giugno 2017, è una vera e propria celebrazione alla vita in tutte le sue complessità e intensità: un lavoro che colpisce in profondità modulando i sentimenti del fruitore, ricolmo di idee meravigliose e mai scontate che in alcuni tratti può rimandare addirittura allo stile nymaniano.
Un intreccio compositivo, quello a cui si ispira e che produce Antonija, che segna l’eterno conflitto tra le grandi perdite e i viaggi della felicità, attraversando itinerari di amore e gioia vitale. Il modo in cui tocca i tasti del pianoforte è particolarmente sognante, più vicino al pop fine rispetto alla musica classica, condito dalla piacevole facilità e scorrevolezza in un’atmosfera che produce un senso di indiscusso benessere.
Compositrice dall’età di sei anni (il suo primo brano Tamed Courage è raccolto nel suo primo album), Antonija Pacek spinge le sue creazioni ogni volta più lontano, senza la pretesa di rivolgersi ad una nicchia perché, nonostante la complessità strutturale, la sua musica arriva direttamente, indistintamente ed emotivamente a tutte le generazioni.



Assegnati a Roma i Cinecibo Award 2018 



Con grande successo nella cornice del The Church Palace di Roma, si sono tenuti questo weekend i Cinecibo Awards, serata di gala ideata da Donato Ciociola per l’assegnazione di premi ad attori, registi e produttori che, con le loro pellicole e fiction, hanno valorizzato il legame tra cinema e cibo.
Nel suggestivo hotel situato su via Aurelia, il presidente di Cinecibo Festival Michele Placido, su indicazione di una giuria di esperti dei settori cinematografico, della comunicazione e dell’alimentazione, ha conferito premi e riconoscimenti ad attori che hanno interpretato magistralmente scene nelle quali è protagonista il cibo e a registi e produttori che hanno saputo valorizzare l’arte culinaria. 
Sono stati premiati Riccardo Milani come “Miglior regista e miglior film della stagione” per "Come un gatto in tangenziale", Christian Marazziti come “Miglior opera prima” per “Sconnessi”, Carolina Rey con il premio “Cinecibo Music Cinema Award”, Ricky Memphis come “Miglior Attore” in “Sconnessi”, Massimo Boldi con il premio alla carriera, Lucia Ocone con il “Cinecibo Comic Award”, Laura Mirabella della Vision con “Cinecibo Marketing Cinema Award”, i Manetti Bros come produttori dell'anno.
Nella serata, all’aspetto cinematografico si è unito quello gastronomico, con l'assegnazione del premio speciale alla chef stellata Cristina Bowerman per la sua creatività in cucina. 
Il Gala si è concluso con la degustazione di piatti a base di prodotti vanto della tradizione culinaria campana: il carciofo di Paestum IGP prodotto da Terra Orti, il Cipollotto Nocerino Dop prodotto da AOA, la ‘Zizzona di Battipaglia’ del Caseificio La Fattoria, i pani degli 'Chef dei Grani' Helga Liberto e Vito De Vita, i dolci di Apa
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La "Home Collection" della Maison Egon Von Furstenberg rinnova la sua presenza alla 57°edizione del Salone Internazionale del Mobile 2018



La "Home Collection" della Maison Egon Von Furstenberg rinnova la sua presenza alla 57°edizione del Salone Internazionale del Mobile 2018 che si svolgerà a Milano dal 17 al 22 aprile, padiglione 1, stand G08.
"L’ essenza della natura" è il life motive della Home Collection by Egon Furstenberg. La passione per la natura e per le sue essenze nobili e pregiate, hanno originato la ricerca di materiali che caratterizzano ogni prodotto di questa collezione. 
Nell'ambito proprio della filosofia della natura, la prima essenza è la terra con i suoi componenti principali come i metalli, insieme alle pietre e ai cristalli. Infatti, prodotti innovativi in linea con la filosofia della griffe, sono stati realizzati con preziosi materiali come: marmi, acciaio, ottone, resine e cristalli. Ecco allora tavoli di marmo e pietre preziose, strutture dei divani composte da inserti in acciaio lavorati a laser e cromati, mobili resi originali dall'uso della resina, materiale che ha permesso di sperimentare nuove tecniche di decorazione applicabili ad ogni tipo di superficie. Pellami nelle colorazioni tipiche della terra: sabbia, ecrù, grigio e tortora, materiali nobili con tradizioni uniche ed antiche che parlano di storia e riescono a diventare contemporanei. Quest'ultimi, sono diventati parte integrante nel rivestimento dei divani scelti, selezionati ed altamente ecologici, che garantiscono sempre il rispetto per l’ambiente.
Altra essenza della natura presa in considerazione è l’acqua, attraverso di lei si approda inevitabilmente all’ idea dell’energia, dell’ossigeno che riempie lo spazio circostante e del blu come colore dominante sui tessuti come sete, velluti e stampati.
Altra essenza considerata è l’aria, un miscuglio di sostanze aeriformi che costituiscono l’atmosfera, che a seconda delle stagioni può assumere colorazioni differenti fino a raggiungere il massimo con l’arcobaleno. Molti colori li troveremo nei tessuti e velluti utilizzati per rivestire i vari modelli, come il Little Boy Blue tendente alla lavanda che ricorda il cielo estivo. L’Arcadia che è un verde tipico della bella stagione primaverile e l’ultra violet colore mistico e glam della stagione autunnale. Non mancano abbinamenti in bianco ed argento che richiamano il candido inverno.
La Home Collection è caratterizzata da uno stile completamente moderno con divani ed arredi dalle linee pulite ed estremamente sobrie e raffinate, ma anche un tocco un pò retrò, rivisitato in chiave moderna.
A completare ed arricchire questo quadro, la maison ha dato il suo tocco di classe anche all’ illuminazione per fare brillare lo spazio, rendere caldo e luminoso l’ambiente regalando sensazioni di chiaro-scuro. Ecco allora creazioni in metalli come acciaio, ottone e ferro forgiati dal fuoco, lavorate e cesellate a mano da maestri artigiani italiani. La collezione annovera lampade da comodino, da tavolo, abat-jour, applique e lampadari, creazioni, queste, destinate a rimanere capolavori senza tempo. 
Il risultato finale avrà un impatto complessivamente glamour, di gran classe, caratterizzante e originale.







giovedì 5 aprile 2018

"IL PIU’ BRUTTO WEEKEND DELLA NOSTRA VITA" AL TEATRO PARIOLI A ROMA


Al Teatro Parioli a Roma da venerdi 6 a domenica 15 aprile, Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Nini Salerno, e Antonella Elia, in “Il più brutto weekend della nostra vita” di Norm Foster, regia, Maurizio Micheli.
La verità e le bugie di un’amicizia raccontate dal genio di Foster, con la sua capacità di risucchiarci in un umorismo che ci accompagna durante tutto lo spettacolo fino al calare del sipario. 
Si usa dire che l’amore sia alla base di tutto, che sia il sentimento che muove le cose del mondo e la vita degli esseri umani, ma accanto ad esso si collocano altri sentimenti parecchio diffusi e molto popolari: l’antipatia, la mancanza di stima, l’indifferenza e il disprezzo verso il prossimo fino ad arrivare all’odio più totale e feroce.
I quattro protagonisti de “Il più brutto weekend della nostra vita” non si vogliono bene e non si stimano; anzi, si detestano, e nutrono ognuno nei confronti degli altri un’intolleranza e un’insofferenza a stento trattenute. Credono di innamorarsi ma non si innamorano, credono di divertirsi ma si annoiano, provano a cambiar vita ma non ci riescono. In realtà nessuno ama chi crede di amare e senza rendersene conto tutti i personaggi vivono una vita dominata da un’unica e irrefrenabile passione: quella per sé stessi.
Una commedia comicissima perché, non dimentichiamolo, l’amore può far sognare. L’odio invece, quando non provoca tragedie irreparabili, può fare anche molto ridere.

"Il DoppiAttore" dal 5 al 22 aprile sul palco del Teatro Belli di Roma.


Terza edizione, dopo i clamorosi sold out degli scorsi anni, del primo ed unico spettacolo dedicato all’arte del doppiaggio italiano: "Il Doppiatore". 
Ideatore e protagonista è Angelo Maggi, voce di Tom Hanks, Bruce Willis, Robert Downey Jr, il commissario Winchester dei Simpson, Mark Harmon di NCIS e James Spader di Black List, pronto per una nuova avventura teatrale dal 5 al 22 aprile sul palco del Teatro Belli di Roma.
Performance teatrale e cinematografica, musicale e colloquiale, "Il Doppiatore" vede la partecipazione fissa, insieme a Maggi, di Vanina Marini e, in video, quattro fantastici moschettieri della voce: Pino Insegno, Massimo Lopez, Marina Tagliaferri e Luca Ward. 
In sala, tra le interazioni col pubblico e le interpretazioni in diretta di alcuni degli spezzoni cinematografici più noti scelti ad hoc per esaltare la tecnica del doppiaggio in sala, Maggi chiamerà a realizzare camei esclusivi alcuni tra i professionisti più riconoscibili del cinema “vocale”. 
Anche quest’anno, infatti, ogni serata sarà un’autentica sorpresa, condita dall’intervento di “special guests”, ospitando illustri ospiti del mondo del “dubbing”. Tra questi, in ordine di apparizione: Massimo Lopez, Francesco Venditti, Emiliano Coltorti, Angiola Baggi, Giulia Luzi, Federico e Alessandro Campaiola, Selvaggia Quattrini, Pino Insegno, Roberto Stocchi, Fabio Celenza, Luca Dal Fabbro, Alex Polidori & Manuel Meli, Ernesto Brancucci, Giorgio Lopez, Edoardo Siravo, Simone Mori e Maria Pia Di Meo, oltre alla voci protagoniste di Harry Potter, Star Wars e The Bold and the Beautiful, che occuperanno il palco nelle tre domeniche di programmazione.
“Il doppiattore” – come afferma Maggi nella sua lectio magistralis - è il mestiere di colui che prima di tutto è un attore con il compito di dare espressione, nella nostra lingua, alle emozioni che altri hanno creato nella loro: in tale ambito lo spettacolo rappresenta una eccellente e rara occasione per il pubblico di conoscere da vicino e vedere chi si nasconde dietro una “voce” che lo accompagna quotidianamente nelle sale cinematografiche o davanti al piccolo schermo, ma, ancor più, lo spettatore potrà assistere ad una vera propria seduta di doppiaggio dal vivo, entrando magicamente in sala insieme ai protagonisti del sonoro.

La Vie en Blanc, Villa Rosantica e Ambrosini Catering. Tris d’assi per il matrimonio perfetto.


La primavera, inno all’amore espresso, allegoricamente, attraverso il risveglio della natura, sopita dall’invernale letargo, sintesi perfetta tra la natura e i sentimenti che, dalle parole di Pablo Neruda, arriva dritta al cuore che si apre all’amore in giornate limpide che ascoltano le promesse di un cielo stanco dell’inverno.
Un autentico risveglio del cuore e del creato, vissuto con leggerezza ed emozione, questo “Welcome Spring Wedding Day” celebrazione della primavera realizzata da Villa Rosantica, La Vie En Blanc Roma ed Ambrosini Catering, tre grandi realtà aziendali che hanno dato vita ad un caleidoscopio di emozioni in uno scenario da favola il 25 marzo 2018, nella prima domenica di primavera, che ha richiamato a Villa Rosantica una nutrita schiera di futuri sposi, stampa ed ospiti prestigiosi che hanno potuto ammirare, in un’atmosfera resa incantevole dal tiepido sole, le creazioni de La Vie en Blanc Roma, sintesi delicata tra semplicità, raffinatezza e qualità in un evento pensato per accogliere e celebrare l’arrivo della stagione del wedding per eccellenza, in cui non è stata trascurata l’attenzione allo sposo per il quale le sapienti costruzioni sartoriali proposte dal Maestro Domenico Iadicicco, rappresentano la declinazione al maschile del trionfo dell’eleganza made in Italy.
Accolti dal fascino avvolgente della nuova stagione, che trionfava nell’incantevole giardino di Villa Rosantica, splendida residenza privata all’interno del Parco dell'Appia Antica, i numerosi ospiti hanno potuto vivere i vari momenti della giornata scanditi dai diversi ritmi musicali, dapprima più soft e via, via sempre più coinvolgenti della Jazz & Blues Band di Roma Eventi Musicali, e dalle variegate gustose proposte gastronomiche di Ambrosini Catering. Caffè, tè, succhi di frutta e dolci prelibatezze appena sfornate che hanno accolto i primi ospiti giunti per godere del sole e dell’incantata atmosfera del mattino, hanno lasciato spazio a gustose tartine, sfiziosi finger food a base di pesce e crostacei per accompagnare l’aperitivo che, senza soluzione di continuità, ha portato gli ospiti, comodamente seduti a godersi il sole sempre più gradevole, ad un pranzo con deliziosi piatti caldi preparati al momento: flan di riso con pollo al curry, trionfi di gamberi in salsa rosa, sfiziose frittatine al tartufo e scamorzine calde, per finire con delle strepitose lasagnette vegetali, capaci di soddisfare anche i palati del pubblico vegetariano, fresche tagliate di frutta e tantissimi gustosissimi dolci che hanno catturato i competenti giudizi delle tantissime wedding planner intervenute tra le quali Alessandra Liotta, Cinzia Ciani, Camelia Lambru di Italian Wedding Awards e la wedding stylist Roberta Mozzetti, la stilista e creatrice Daniela di Francesco, madre della giovane imprenditrice Giorgia Albanese, oltre ai numerosi ospiti della stampa. 
Un trionfo di gusto ed eleganza in una location di indiscusso charme che i partner dell’evento hanno saputo arricchire con discreti ma importanti interventi. Le rigogliose, spettacolari combinazioni floreali proposte da Ceccotti Flowers hanno colorato di primavera il giardino e impreziosito i lussuosi interni della villa, ambienti eleganti e ricchi di opere d'arte che le sapienti costruzioni luminose proposte da ELE Light e DESA Technologies, hanno saputo valorizzare, esaltandone i dettagli più preziosi, creando una calda atmosfera in cui gli ospiti hanno potuto ammirare le eleganti presentazioni fotografiche di Loreti Foto, emozionanti scatti racchiusi in eleganti album, veri scrigni della memoria di un giorno unico, impaginati con passione e maestria.
Ma una di queste coppie di futuri sposi, ha unito all’emozione di scegliere i partner per il proprio matrimonio, quella di vincere un weekend omaggio offerto da Daelor Travel, prestigioso Tour Operator capace di costruire il secondo sogno per gli sposi, quello che, dopo la cerimonia, li vedrà protagonisti unici di un viaggio che rimarrà scolpito nelle loro memorie, accogliendo e rispondendo ad ogni particolare richiesta, dal relax assoluto nell’isola tropicale fino al viaggio avventura “on the road”.
Ma i veri protagonisti dell’evento sono stati, indiscutibilmente, gli abiti da sposa de La Vie en Blanc Roma. Indossati da affascinanti modelle, hanno incantato le prossime spose e le loro mamme che hanno immaginato le loro figlie trasformarsi in autentiche principesse grazie agli splendidi abiti realizzati con sete, pizzi chantilly, ricami e materiali preziosi. Creazioni realizzate con sapienza e maestria dalle sarte professioniste della Maison guidata da Giorgia Albanese, da sempre attenta alla cura dei dettagli ed all’utilizzo di tessuti prestigiosi e d’avanguardia, pensate per soddisfare qualunque esigenza per valorizzare la silouette di ogni sposa ed esaltarne la personalità e che, abbinate alle eleganti e rigorose creazioni maschili proposte dal maestro Domenico Iadicicco, definiscono lo splendido progetto di un matrimonio in cui riconoscere, in ogni dettaglio, la stessa preziosa cifra stilistica.