lunedì 30 settembre 2013

AL ROMA WEB FEST PREMIATI I FASHION FILMS E LE FASHION BLOGGER





Janet De Nardis e Maximiliano Gigliucci



Si è conclusa la prima edizione del “Roma Web Fest” il festival ufficiale italiano del web ideato da Janet De Nardis Direttore Artistico e Maximiliano Gigliucci Direttore Generale della manifestazione. Grande interesse ha suscitato la sezione dedicata alla moda coordinata dalla modella, autrice e conduttrice Valeria Oppenheimer nella quale sono stati premiati i “Fashion Film”. Spot, cortometraggi o video di campagne griffate, i fashion film stanno rapidamente conquistando un posto d'onore tra le preferenze del pubblico sia sui siti di moda tanto quanto su youtube. La rete, oggi più che mai, è il luogo privilegiato della creatività e della sperimentazione, una grande opportunità per i giovani e per la creazione di contenuti di qualità. Il Roma Web Fest promuove dunque un nuovo modello di raccordo tra mercato cinematografico tradizionale da un lato, nuovi autori e produzioni che utilizzano il web come canale produttivo e distributivo dall’altro. Per la giuria di professionisti del settore-moda, composta dal D.G. di Altaroma Adrianco Franchi, da Alberto Terranova della Maison Sarli e Diana Seclì dello IUFF, dalla giornalista Stefania Giacomini, dalla Top Model Youma e dal Fashion Producer Antonio Falanga, arduo è stato il compito nell’individuare l’opera da premiare. Alla fine delle consultazioni il vincitore della prima Edizione del Roma Web Fest è stato Alex Tacchi con il video: Prada Wears The Devil. Altro importante e atteso appuntamento della serata il concorso “Top Fashion Blogger”. Dieci fashion blogger si sono sfidate con i loro fashion film, realizzati con i loro outfits, dei più prestigiosi brand in mostra all’interno della “White Gallery - The Lifestyle Store” di Roma EUR, partner tecnico dell'evento EVAGARDEN Makeup. La giuria alla fine delle proiezioni, visto l’originalità dei film non ha potuto che individuare e segnalare a pari merito le opere di due fashion blogger quelle di Martina Chiella (www.armoiredesmodes.com- Filmaker Gianluca Battelli/Make Up Artist Silvia Venanzoni) e quella di Floriana Serani (www.blakblessed - Filmaker Michela Trincia). La gara però non si conclude qui, dal 30 settembre al 6 ottobre i film delle fashion blogger potranno essere votati dal pubblico della rete, sul sito www.romawebfest.it.

Valeria Oppenheimer


giuria


Adriano Franchi e Alex Tacchi


Floriana Serani e Martina Chiella, fashion blogger vincitrici



Janet De Nardis e Valeria Oppenheimer con il gruppo delle fashion blogger







domenica 29 settembre 2013

APRE A ROMA PHILOBIBLON, INAUGURA L'ARTISTA PAOLA ROMANO




E’ una elegante villa dei primi anni del ‘900, la nuova sede italiana della Philobiblon che apre nella Capitale Martedì 8 Ottobre 2013 alle ore 18.00 in via Antonio Bertoloni 45, nel cuore del quartiere Parioli. L’apertura della Philobiblon e della Philobiblon Gallery omaggia la Città di nuovi spazi dedicati all’esposizione di raccolte monografiche e tematiche e alla vendita di arte antica, moderna e contemporanea. La sede viene inaugurata con il vernissage “io, Paola Romano” della pittrice e scultrice Paola Romano, nota al pubblico come “l’Artista della Luna” per via del tema ricorrente nelle sue opere ispirate e dedicate al satellite della Terra. “Nel percorso della Romano”, descrive così il lavoro dell’artista il critico Andrea Romoli Barberini, “sin dagli esordi, il punto di partenza è sempre scaturito dal fascino della materia, nelle sue infinite possibilità di manipolazione e forma che possono condurre a soluzioni anche molto diverse tra loro perché guidate da una sorta di ideale effetto domino, basato come detto, sull’evocazione e sull’analogia di quanto pensato e realizzato”. La mostra della Romano raccoglie una trentina di opere tra dipinti e sculture, alcune di grandi dimensioni, non solo aventi il tema delle fortunate fasi lunari, ma anche paesaggi dell’immaginario, sculture in bronzo e in plexiglass che sembrano asteroidi nello spazio e le nuove opere dell’ultimo ciclo dette Drappi, che l’artista chiama “confidenzialmente “ le “Pezze”, anch’esse di derivazione lunare. Philobiblon Gallery nasce dal progetto maturato grazie all’incontro del libraio antiquario Filippo Rotundo e del direttore di casa d’aste Matteo Ghirighini. “Grazie al rapporto di franchising con lo storico marchio inglese Bloomsbury, spiegano i titolari, “è nato il progetto Bloomsbury, Philobiblon Auctions, una Casa d'Aste nel cuore elegante di Roma con dipartimenti permanenti di libri, grafica e arte contemporanea. Nella nuova sede proponiamo, inoltre, un ricco e diversificato programma di incontri mensili, valuation days, con gli esperti dei vari dipartimenti inglesi per offrire ai nostri clienti la possibilità di inserire i loro oggetti nelle aste delle sedi inglesi. Philobiblon Gallery nasce, invece, dalla voglia di aprire un salotto d'arte per il mercato italiano dove proporre mostre, eventi e singole opere di Artisti giovani o storicizzati, ponendo l'accento sulla qualità artistica. Grazie alla prestigiosa sede americana nell'Upper East Side di New York che viene inaugurata il prossimo 23 Ottobre, vogliamo creare un ponte fra il mercato europeo e quello americano: un'ideale fusione di mercato, storia dell'arte ed entusiasmo di connoisseurs e collezionisti. Un polo recettore del fermento del mercato artistico d’oltreoceano per valorizzare e sponsorizzare il patrimonio artistico e la creatività italiana”. Già nel 2000 Roma vide l’inaugurazione della prima sede della libreria, incipit di un'avventura di oltre tredici anni, in cui è stata costante la partecipazione della Philobiblon a tutte le più importanti fiere e manifestazioni internazionali. La nuova sede dei Parioli rappresenta strutturalmente le due anime di Philobiblon e Philobiblon Gallery: gli ampi locali si prestano ad accogliere ed enfatizzare le opere grafiche e pittoriche, le sculture e i gioielli protagonisti delle mostre; al contempo lo stile e l’ambiente sottolineano l’originaria e attuale vocazione antiquaria, per un percorso nell'arte e nella letteratura del passato, del presente e del futuro. "Gli incontri con artisti italiani vivaci e talentuosi", proseguono Rotundo e Ghirighini, “ha fatto vincere il desiderio di realizzare una nuova galleria nonostante le perplessità derivanti dall’attuale congiuntura del nostro paese, e gli spazi di via Bertoloni si sono presentati quali concretizzazione del nostro immaginario. Presso la sede dei Parioli si prosegue ovviamente l’attività libraria, offrendo, anche in Italia, i più preziosi e rari manoscritti, incunaboli, testi a stampa e prime edizioni che hanno reso celebre nel mondo il marchio Philobiblon”. La prima mostra della nuova sede italiana Philobiblon è dedicata, dunque all'artista Paola Romano, la quale, nata a Monterotondo (Roma), inizia la sua formazione artistica a Roma, dove ha seguito i corsi alla Rome University of Fine Arts (RUFA). Terminati gli studi rivolge le sue attenzioni alla figurazione gestuale, dove inizia un percorso personale che la porta a superare l'immagine per approdare ad un'arte prettamente aniconica. Negli anni 2000 sviluppa una pittura materica, nella quale dominano i contrasti fra bianco e nero, rosso e oro. Fin dall'inizio Paola Romano partecipa a numerose esposizioni collettive, ma è dal 2004 che la sua maestria e il suo talento vengono riconosciuti nel panorama artistico italiano e internazionale, attraverso una serie di mostre personali. Proprio durante una di queste esposizioni anche il regista Pupi Avati rimane colpito dal suo lavoro e le commissiona quattro opere per il film “La cena per farli conoscere”. Le opere di Paola Romano trovano presto una sistemazione permanente nelle Sale Urbaniane della Città del Vaticano e presso la Fondazione Magna Carta, mentre si susseguiranno le esposizioni personali. In particolare, dopo un mostra personale nel Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, dove il suo successo verrà sancito dalla critica, esporrà al Palazzo Ziino di Palermo, ottenendo un eccezionale consenso. In Cina le sue opere vengono scelte per rappresentare il talento italiano al Cultural Centre della città di Hong Kong. Partecipa alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia, dove espone un’installazione di oltre due metri d’altezza nel Padiglione Italia. Appuntamento, quindi, al Philobiblon per ammirare le sue meravigliose opere d'arte!



Senza titolo



Drappo



La luna

martedì 24 settembre 2013

IL FENOMENO CHIAMATO ROMA WEB FEST



Mancano pochi giorni al nuovo ed innovativo Roma Web Fest, il primo festival internazionale delle Web-series, vi farà scoprire il mondo del Web come non lo avete mai visto. Vere e proprie fiction e serie realizzate per essere fruite attraverso la “rete” oppure sui display dei dispositivi mobili, verranno visionate, proiettate e votate, per poi essere premiate durante il Festival che si terrà presso il Teatro Golden, Via Taranto 36, il 27, 28 e 29 Settembre. La giuria è composta da: Luca Argentero (attore e produttore); Carlo Principini (autore, produttore e direttore artistico della Pubblispei); Massimo Gaudioso (Sceneggiatore); Cristina Priarone (Direttore Generale Roma Lazio Film Commission); Marco Bonini (Attore, sceneggiatore e produttore cinematografico); Ivo Mei (scrittore e giornalista); Massimo Arcangeli (Segretario Generale Agis Anec); Rossella Izzo (attrice, doppiatrice, direttrice del doppiaggio e regista); Marco Poccioni (Produttore Rodeo Drive). Presidente di giuria: Michael Ajakwe Jr, direttore artistico e fondatore del Los Angeles Web Fest. Non solo proiezioni ma tavole rotonde, incontri con autori ed editori, tra filmmaker, produttori e aziende, fashion blogger, visibilità, tutto questo e altro ancora, convergerà all'interno del nuovo Festival dedicato interamente al nuovo modo di comunicare: il Web. Gli appuntamenti davvero imperdibili sono le anteprime il 27 alle 18:30, dove saranno presentati i nuovi possibili protagonisti del web, ma soprattutto sabato sera alle 21:00 con i Protagonisti indiscussi delle web serie, realizzatori dello spot virale del Roma Web Fest (http://www.youtube.com/watch?=w0qzA5H5g9I), che presenteranno prodotti inediti a sorpresa. Una lista lunga decine di nomi. Un incontro mai realizzato prima. Il tutto coronato dall’intervento dei direttori artistici dei web fest di Los Angeles, Vancouver, Marsiglia e Melbourne. Questi ultimi saranno presenti anche domenica mattina a partire dalle undici per incontrare i giornalisti e ascoltare le proposte dei giovani film maker italiani. Infine domenica alle 17:30 si terrà l’evento di Premiazione del Roma Web Fest. Il Roma Web Fest è patrocinato dal Mibac, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dall’Anica, dalla Lazio film Commission, dall’Anec, dall’Anem, dall’Agis, dall’Agiscuola e da RAI FICTION. Inoltre collabora con la Giffoni Academy, con Altaroma, L’Accademia del lusso, lo IED e Romeur. Janet De Nardis (Direttore Artistico) e Maximiliano Gigliucci (Direttore Generale) ricordano che tra i molti premi per i vincitori dei primi cinque premi andranno di diritto alle finali dei festival gemellati per creare vere occasioni di lavoro a livello internazionale.
Premio miglior film: Marsiglia;
Premio miglior Produttore: Los Angeles;
Premio miglior Regia: Vancouver;
Premio migliori effetti speciali/visivi: Hong Kong;
Premio miglior soggetto/sceneggiatura: Melbourne. Il Festival è aperto dalle 10,00 alle 22,00. Accesso libero a tutti quelli che si accreditano sul sito: http://www.romawebfest.it cliccando sul banner accrediti entro il 24 settembre. Senza accredito il costo del biglietto è di 15 Euro al giorno.

CALENDARIO:
27 Settembre ore 18,30 evento “anteprime”.
28 Settembre ore 17,30 evento Fashion film e Fashion blogger.
28 Settembre ore 20,30 evento "Virale" con i principali protagonisti delle web series italiane e molte SORPRESE.
29 Settembre ore 17,30 evento “Premiazioni”. Ai vincitori sarà consegnata la prestigiosa statuetta realizzata dalla poliedrica artista, stimata internazionalmente, Erika Calesini.
Mercoledì 25 Settembre alle ore 11 si svolgerà la conferenza stampa presso il MIBAC in piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/A. Per accreditarsi contattare news@romawebfest.it, http://www.romawebfest.it cliccando sul banner accrediti entro il 24 settembre. Senza accredito il costo del biglietto è di 15 Euro al giorno.
Per dettagli visitate:
http://www.romawebfest.it/ https://www.facebook.com/RWFRomaWebFest
https://twitter.com/Roma_Web_Fest
janetdenardis@romawebfest.it maxgigliucci@romawebfest.it - Ufficio Stampa: raffaella.tomassetti@gmail.com

ROMA WEB FEST PREMIA I TALENTI DELLA MODA




Il Roma Web Fest, primo festival ufficiale italiano del web, apre le porte alla sperimentazione della moda premiando i “Fashion film”. Che siano piccoli spot, cortometraggi o video di campagne griffate, i fashion film, sui siti di moda tanto quanto su youtube, stanno rapidamente conquistando un posto d'onore tra le preferenze del pubblico della rete. Oggi, tutte le aziende del lusso guardano con interesse a questa nuova formula comunicativa e molte griffe, la scelgono per esprimere i propri valori. Piccoli capolavori realizzati da autori indipendenti o video maker di esperienza, con attori emergenti o con star acclamate; i fashion film sono brevi, fruibili sempre, ovunque e su ogni dispositivo mobile, in linea con le esigenze del Web. La rete, oggi più che mai, è il luogo privilegiato della creatività e della sperimentazione, una grande opportunità per i giovani e per la creazione di contenuti di qualità. Il Roma Web Fest promuove dunque un nuovo modello di raccordo tra mercato cinematografico tradizionale da un lato, nuovi autori e produzioni che utilizzano il web come canale produttivo e distributivo dall’altro. Il Roma Web Fest è ancora più fashion con AltaRoma, il centro propulsore della haute couture italiana e sinonimo di tradizione e sperimentazione decide di sposare il progetto del Roma Web Fest nella selezione dei fashion film. Il festival più amato dalle web serie guarda con attenzione alla sezione fashion programmando non solo il concorso dedicato ai videomaker della moda, ma anche alle fashion blogger più famose d’Italia attraverso un contest in cui si sfideranno a colpi di outfit nella giornata del 28 settembre. Altaroma, nuova piattaforma di lancio per i designer emergenti, già promotrice dei fashion film

sperimenta un nuovo connubio con l’audiovisivo innovativo e sostiene il Roma Web Fest dando la possibilità al vincitore del concorso Fashion Film del Roma Web Fest di aprire l’Altamoda romana a gennaio. Sono tanti gli stilisti e i giornalisti di moda che sposano l’iniziativa e partecipano attraverso i loro canali mediatici alla diffusione del progetto. Adriano Franchi in accordo con Janet De Nardis ( direttrice artistica del Roma Web Fest) e Maximiliano Gigliucci (direttore generale del Roma Web Fest) crede che la moda abbia ancora un universo da scoprire navigando attraverso il web e comunicando lo stile che sposa il cinema che vive
dietro ogni storia fatta di immagini in movimento. Il festival si svolgerà tra il 27 e il 29 settembre a Roma presso il teatro Golden e nel cuore dell’evento, il 28 pomeriggio alle ore 18, la moda inonderà di glamour il festival più innovativo
e atteso dell’anno con il concorso per Fashion Blogger “Top Fashion Blogger”.  Il 27 settembre dieci troupe seguiranno le concorrenti in una giornata all’insegna dello stile. Il 28 in una passerella verranno presentati i lavori realizzati (fashion film tra i 2 e i 5 minuti) insieme al look scelto per essere “di tendenza” con l’accessorio intorno al quale si svilupperanno i fashion film. Le fashion blogger saranno votate da una giuria qualificata che assegnerà una targa e premi offerti dagli sponsor. La gara però non si conclude qui, ma prevede che le fashion blogger siano votate sul sito www.romawebfest.it per una settimana (dal 30 settembre al 6 ottobre). La vincitrice sarà protagonista con il suo fashion film sul sito www.bookmoda.it. I brand potranno intervenire vestendo e accessoriando le fashion blogger o diventando lo sponsor protagonista con l’accessorio (borsa, valigia, cappello) protagonista dei fashion film.

martedì 17 settembre 2013

ROMA WEB FEST




Dal 27 al 29 settembre inizia la rassegna del Roma Web Fest, che si terrà per la prima volta a Roma presso il teatro Golden. La rassegna è interamente ed esclusivamente dedicata alle web series italiane. Le web series sono diventate la nuova frontiera del linguaggio audiovisivo e cinematografico. Una realtà sempre più diffusa, economicamente vantaggiosa, accessibile a tutti. Già da molti anni, giovani autori e produzioni indipendenti, in tutto il mondo, hanno adottato il web come vetrina perché offre la possibilità di realizzare contenuti a basso costo di produzione e di divulgarli senza le costrizioni di processi distributivi sempre più selettivi. In questo contesto le web series e le web fiction hanno raggiunto lo spessore di veri e propri contenuti di intrattenimento, declinati sui generi più disparati, dal thriller alla commedia, passando per l’horror e il dramma psicologico. Produzioni realizzate da autori indipendenti, ma anche da video maker di esperienza, con attori emergenti o con star acclamate; contenuti brevi, fruibili sempre, ovunque e su ogni dispositivo mobile, in linea con le esigenze del web. In Italia, in brevissimo tempo, è stato creato un sostanzioso patrimonio di web series ancora poco esplorato dai mercati tradizionali, ma già capace di risultati di successo. Le web series selezionate nel corso del Roma Web Fest si contenderanno i premi “Migliore Web serie italiana” e “Migliore Web serie straniera”. Durante il festival sarà lanciato il tema per il Premio “BestYoungSeries” dedicato alle scuole che avranno un anno di appuntamenti per competere attraverso la creatività. Gli ideatori del Roma Web Fest sono Janet De Nardis e Maximiliano Gigliucci. A presentare la piattaforma del Roma Web Fest sarà Marco Briotti, l’amministratore di Masoko Digital. Roma Web Fest ha già ricevuto dal presidente della Repubblica Italiana Napolitano, il riconoscimento per l’alto valore dell’iniziativa ed è patrociniato da: MiBAC, Regione Lazio, ANICA, Film Commission Roma, Lazio e provincie, ANEC, ANEM, AGIS.


mercoledì 11 settembre 2013

LA STILISTA GIADA CURTI ALLA CONQUISTA DELLA CINA

 



Si è chiusa con successo la 1° edizione di CiaoItaly, la rassegna che avrà scadenza annuale, dedicata alla qualità dei prodotti e della vita italiana all’Expo di Xi’an in Cina. Un Fashion show da Mille e una notte e un pubblico da grandi numeri si è raccolto intorno ad uno degli eventi più attesi in programma, la sfilata di Alta Moda della Maison Giada Curti. Un evento di moda e spettacolo valorizzato da una scenografia in grande stile disegnata dall’Architetto Gaetano Di Gesu, che prevedeva una maestosa passerella a forma di ideogramma allestita nel cortile della porta sud di Xi’an , storico punto di arrivo della via della seta, sulla quale è andata in scena l’Omaggio a Roma di Giada Curti. Gli oltre 2.000 ospiti presenti alla serata sono rimasti incantati dalle prestigiose e sartoriali creazioni di Alta Moda di Giada Curti. Quadri moda unici ideati dal regista Alessandro Mazzini, sintesi dei successi ottenuti in tutti questi anni nel calendario di AltaRoma, della talentuosa creativa capitolina. Come la collezione Poème Rose, primavera-estate 2013, caratterizzata da organze, pizzi e stampe delicate, propone una donna che non ostenta la sua femminilità, ma con il piacevole gioco delle trasparenze lasciano tutto all’immaginazione; senza dimenticare l’ultima collezione Le Bandeau D’Amour di Marie Antoinette, la fascia che tratteneva i boccoli dell’ultima Regina di Francia, per il prossimo autunno-inverno 2013/2014, otto creazioni, ognuna delle quali è stata dedicata ad un’importante figura femminile della Storia: Caterina di Russia, Paolina Borghese, Evita Peron, Elisabetta d’Austria (Sissi), Isabella di Spagna, Soraya, Maria José e Maria Antonietta. Gli abiti si intingono di bianco, nero e platino, dove l’organza di seta e tulle vengono impreziosite da sovrapposizione di pizzi rebrodè e macramé; fili di platino e paillettes si intrecciano sul décolleté, per un tripudio di eleganza e bon ton. Il grande successo della sfilata ha fatto si che tutte le persone presenti si alzassero in piedi e che la stampa e le personalità più in vista di Xian, tutte sedute in prima fila, siano state ricevute nel back stage per complimentarsi con Giada ed ammirare le collezioni da vicino. Il grande riscontro ottenuto da Giada Curti e dagli altri appuntamenti tenutisi nell’ambito della prima edizione di CiaoItaly, primo fra tutti quello della serata di apertura tenuta dalla Maison Gattinoni, ha consacrato l’ingresso dell’immagine e della produzione italiana nella “Grande Xi’an” , un’area della Cina in grande sviluppo e relativamente “vergine” dei prodotti del lusso internazionale ma dove i consumi hanno un forte trand di crescita. 










martedì 10 settembre 2013

"ORLO" UN BRAND DI SUCCESSO



Nasce un nuovo marchio ”ORLO” che vede due designer protagoniste d’eccezione, una di loro proviene dalla cultura di una grande accademia di orafi:  Gaia Caramazza, che promuove l’accessorio in gran stile e Gabriella Grazioso, da sempre amante di un' immagine chic e di ricercata eleganza.
Questa fusione d’intenti dà loro l’opportunità di intraprendere un viaggio unico insieme, piene di entusiasmo ed euforia. Il loro incontro casuale si consolida creando il marchio “ORLO” e il lancio di una loro prima collezione chiamata “Fusion”, poichè rappresenta il fondersi delle loro idee, dei materiali e tessuti, impreziositi da argento, oro, bronzo e pietre. La collezione “Fusion” autunno inverno 2013/2014, si identifica in una donna elegante e sensuale, le linee dei capi sono caratterizzate da tagli netti che danno una perfetta vestibilità. I colori predominanti sono il rosso, l’antracite, il blu ed il nero, mentre i tessuti sono morbidi, un pò tecno, un pò lana cotta bouclè e un misto cachemire. Il tutto rievoca un perfetto stile romantico che si associa alla modernità contemporanea grazie anche alla fusione con l' accessorio gioiello. Un evento imperdibile per il lancio della Collezione “Fusion” che si terrà il 13 ottobre alle ore 19 a Roma, presso Spazio 85.
Una sorpresa e un' attesa per tutte le donne di gran classe!

Per Info: www.gc-arte.it e info@gc-arte.it

Agenzy : Onlyone Management
Photographer: Carlos Mendoza 
Make Up & Hair Stilyst: Daniela Cesarano




venerdì 6 settembre 2013

VITTORIO CAMAIANI AL SALONE ESPOSITIVO "CIAO ITALY" A XI' AN IN CINA




Vittorio Camaiani partecipa al salone espositivo "Ciao Italy" a Xi’an in Cina, dal 5 all’8 settembre 2013 con la collezione Autunno/Inverno 2013/14 “Gocce dalle nuvole di Magritte”. All’interno dell’area Luxury Brand lo stilista marchigiano è ospite della Leonardo Art Project in uno spazio espositivo dedicato, con immagini e video, che raccontano l’attuale collezione A/I ‘13/’14, quest’anno presentata in anteprima a luglio a Roma, presso Palazzo Wedekind, sede del quotidiano “Il Tempo”, inserendosi tra gli eventi collaterali segnalati nel calendario di AltaRoma. Ciao Italy, salone organizzato come parte integrante dell’edizione 2013 dell’Euro-Asia Economic Forum è sostenuto dal governo di Xi’an, antica capitale cinese custode dei 10.000 guerrieri di terracotta, per promuovere l’eccellenza del Made in Italy nel luxury fashion, food & beverage. Il salone, che alla sua prima edizione attende più di 150.000 visitatori tra buyer ed addetti del settore, rappresenta una grande opportunità di apertura verso l’estero e di visibilità per lo stile dell’Atelier Camaiani. Video, immagini e materiale virtuale parleranno a Xi’an dell’ultima collezione “Gocce dalle nuvole di Magritte”. Magritte è infatti l'artista dal quale lo stilista ha preso ispirazione, un’ispirazione surrealista che corre in tutta la collezione come nuvole che viaggiano veloci e gocce di pioggia che fanno da ornamento agli incantevoli abiti. Così la goccia fa da filo conduttore a tutta la sua collezione. Gocce nei tagli, nelle scollature, su onirici strati di chiffon sino a scivolare su pantaloni come ricami. E tra le gocce corrono nuvole, quasi squarci di cielo magrittiano, uno dei must della stagione: la “cappa nuvola” che, di diverse lunghezze dalla vita al ginocchio e materiali dalla lana grezza al cachemire alla duchesse, corre versatilmente in ogni occasione. Gli abiti della collezione vengono proposti con filati e tagli a contrasto pensando al giorno fino a scivolare al cocktail: l’abito “goccia” dalla silhouette a trapezio, l’abito con “finale a nuvola” e l’abito “pioggia” di lana e chiffon. E mentre il pre-serata propone una tuta, capo caro all’atelier e rinnovato ad ogni stagione, declinata con una linea a nuvola sulla vita, la sera veste una donna di morbidi e plasmabili “abiti-coulisse” di seta e di un abito bustier con gonna intagliata a nuvola. Camaiani crede e porta con sé a Xi’an l’eccellenza marchigiana del proprio lavoro e anche l’alto artigianato di altre realtà produttive, Lella Baldi per le calzature, Cecilia Rosati per i bijoux e Jommi Demetrio per i cappelli, legate all’atelier per la realizzazione della collezione Autunno Inverno. Le “Gocce dalle nuvole di Magritte” dell’Atelier Vittorio Camaiani corrono verso Oriente per la prima edizione di questo Expo inserendosi tra le eccellenze del Made in Italy che guardano a nuovi orizzonti.




Vittorio Camaiani…Cenni

Nel 1984, Vittorio Camaiani muove i suoi primi passi negli atelier dello stilista Massimo Fioravanti, di via della Fontanella Borghese (Roma) e di Vicolo Crispi (San Benedetto del Tronto). Il diciottenne allievo diventa primo assistente full-time e, nell’88, prosegue in prima persona l’attività dell’atelier sviluppando uno stile proprio ed una visione di eleganza che guarda con concretezza ad una donna femminile, reale e contemporanea. Grande appassionato d’arte che spesso traspone e reinterpreta. Chi ha definito Vittorio Camaiani “prêt-à-couture” ha colto la natura del suo lavoro e dei suoi capi: quando la macchina da cucire si ferma e lascia spazio alle mani. Accoglie dal 2005 le proprie clienti nel nuovo Atelier di via Lucania (San Benedetto del Tronto), dove nascono le collezioni dal capo agli accessori. Vittorio Camaiani presenta in diverse città d’Italia le proprie collezioni attraverso la formula-evento “Atelier per un giorno”. Qui, in un’atmosfera da atelier anni ’50 nasce l’idea di riavvicinare la cliente al capo con la possibilità di scegliere stoffe, colori e modelli su misura.