mercoledì 30 gennaio 2019

Alla sfilata della storica Maison Gattinoni 400 gli invitati del mondo della moda, dello spettacolo, del cinema e della politica ad applaudire la nuova collezione di Guillermo Mariotto



Eccentrica, curiosa, ribelle, dalla personalità forte e irriverente, questa è la new lady protagonista della prossima primavera-estate che il direttore creativo di Gattinoni, Guillermo Mariotto, ha scolpito plasmandola sulla colta moda della maison rielaborandone i canoni, rifondandoli, destrutturandoli affinché possano essere investiti di nuova luce e di nuova bellezza elevandoli ad un nuovo valore. 
La tradizione diventa magnifico presente. La saggia esperienza si unisce all'energia creativa della giovinezza. "Upcycling" è il tema della nuova collezione che ha sfilato a Roma, non casualmente, negli spazi del Macro Asilo, nuovo progetto di Giorgio de Finis che ha trasformato l'intero Museo, votato all'arte contemporanea, in un organismo vivente, ospitale e relazionale che invita all'incontro persone, saperi e discipline.
"Upcycling" ovvero il sapere delle mani unito alla disciplina della couture. Riuso creativo e non solo. Guillermo Mariotto ha immaginato Venezia, quella della civiltà, degli scambi commerciali e culturali, la Serenissima crocevia di uomini e donne, di stili e tendenze anche in ambito di moda. Capitale della contaminazione e dell'arte, amatissima, tra l'altro da Coco Chanel, Peggy Guggenheim, che abitò Palazzo Venier dei Leoni, dalla marchesa Casati, da Elsa Maxwell e Anna Piaggi.
"A queste e a moltissime altre donne, singolari nella loro stravagante unicità, è ispirata la mia nuova collezione - dichiara Guillermo Mariotto - perché, a mio avviso, la vera classe, la vera eleganza, in un'era globalizzata, è l'assoluta distinzione".
Un melting pot di culture, come la New York di Valentina Ilardi, la fashion stylist che ha collaborato con il direttore creativo per elaborare la donna della prossima stagione calda. Quasi un furto nella valigia di un rapper. Ecco bermuda over-size di pizzo verde army doppiati in organza fluo, gilet di mousseline soleil con cappuccio e l'irrinunciabile bomber XXXL, con ricami araldici in dapka ripresi dai grandi casati europei, dall'allure metropolitan-chic. Si spia nell'armadio di un post-millenial, per trasformare il suo guardaroba con i codici della haute couture.
Persino per le robe de mariage Mariotto impone il grigio perla e il cappuccio come contemporaneo velo. Per la prossima stagione protagonisti i colori fluo, il giallo, il fucsia, l'arancio, mixati al verde army, al celeste polvere, al ceruleo ed al bordeaux. 
Makeup acceso e luminosissimo, fluorescente anche per le mannequin che sfilano sulla passerella del Macro Asilo. Corallo, viola, argento, pizzo e oro, tulle e trame ricamate, tripudi di rouches, gonne asimmetriche e tagli geometrici, abiti couture in chiffon e satin, organza e mousseline, stemperati su sfumature carne e lime, verde army. O semplicemente dipinti a mano.
Li indossano divine creature dal vissuto complicato, dalla vita strabiliante. Rubati all'esotismo della via della seta, "SILKROAD" la nuova linea di gioielli che Gianni De Benedittis ha disegnato e creato in esclusiva per la collezione: chocker, anelli e bracciali dalle inedite cromie, quasi ammiccando ai vividi colori di spezie e alle antiche sete d'oriente.
"Per questa collezione - ha sottolineato Mariotto - ho voluto accanto mia sorella Gina Mariotto, pittrice affermata in tutto il mondo. Le sue tele, partendo dal dipinto Religion, si materializzano nei tulle, diventando quadri da indossare".
Ogni abito come un'ouverture, libero, leggero, estinto, focoso, appassionato, astratto, così simile al perpetuo divenire della creazione.
Alla sfilata, presentata in occasione della settimana della moda romana organizzata da Altaroma, erano presenti 400 invitati, del mondo della moda, del cinema, dello spettacolo e della politica. Tra questi: Laura Mattarella, figlia del Pesidente della Repubblica e cliente della Maison, Mara Carfagna, vice Presidente della Camera, Lorena Bianchetti, Giancarlo Magalli, Lucia Borgonzoni della Lega, Adriana Volpe, Eliana Miglio, Filippo Tortoriello Presidente di Unindustria, Nguyen Thy Bich Hue ambasciatore della Repubblica Vietnamita, Silvia Venturini Fendi, la cantante Amalia Gré, il vice Sindaco Luca Bergamo, Lorena Bianchetti, i ballerini Simone Di Pasquale e Samuel Peron, Alessandro Cecchi Paone, Cesare Bocci, Enrica Bonaccorti, Marisela Federici, Monica Leofreddi, Elisabetta Pellini, Eliana Miglio, Benedetta Rinaldi, Fabiana Balestra, Katia Noventa, Antonella Elia, Vincenzo Bocciarelli, Beppe Convertini, Manuela Villa, Giuseppe Pietrafesa, Gisella Peana, Luca Bergamo e tanti altri che si sono complimentati con Mariotto e Stefano Dominella, Presidente della Maison. 

Foto di Maurizio Romani










Gina Mariotto, Guillermo Mariotto, Valentina Ilardi


Gisella Peana

Gisella Peana

giovedì 24 gennaio 2019

I fiocchi sono il mood che caratterizza la nuova collezione di Nino Lettieri per Altaroma



Domenica 27 gennaio a Palazzo Brancaccio a Roma, lo stilista Nino Lettieri presenterà per Altaroma la sua nuova collezione primavera/estate 2019.
L'ultimo giorno della settimana della moda romana vedrà sfilare lo stilista Nino Lettieri con un mood caratterizzato dai fiocchi, fiocchi e ancora fiocchi che lo stilista si diverte a mescolare, oltre al classico ed irrinunciabile black and white, svariati colori dal giallo al fucsia dal verde al glicine dal blu al rosa per i tailleur rigorosamente dal taglio sartoriale e linee fluttuanti con ricami preziosi per gli abiti da sera.
L'organza, il satin, il mikado, il taffettà, lo chiffon si alternano sia nelle stampe, disegnate dallo stilista, rappresentate da fiocchi a righe che volano, giganti e piccoli su fondo bianco e fondo nero, ma anche nelle tinte unite dei colori che Nino Lettieri suggerisce per la nuova primavera e estate sia negli ampi volumi delle gonne di taffettà da gran sera che per i tailleur giacca pantalone dalle line tight.
Protagonisti, dunque, fiocchi ricamati con cristalli e paillettes come grandi e preziose spille. 
Li vediamo sulle giacche di taffettà e mikado, sugli abiti di rete trasparenti e sulle camice di taffettà accompagnati da leggere e soffici piume di struzzo.
Per le calzature sandali tacco 12, realizzati da ALBANO, in nylon trasparente e leggera nappa nera e nude con piccoli fiocchi.
L'abito da sposa, dalla linea a trapezio, è un trionfo di paillettes e piume. 
Il trucco curato dall’eclettico Raffaele Squillace e le acconciature del maestro Francesco Beneduce completeranno gli outfit della collezione haute couture di Nino Lettieri.


Ad Altaroma la collezione "Hedoné" di Giada Curti



Venerdì 25 gennaio la stilista Giada Curti presenterà "Hedoné", la sua nuova collezione primavera/estate 2019, per la settimana della moda di Roma organizzata da "Altaroma", presso il nuovo headquarter di questa stagione il PratiBus District. 
Il senso più autentico della couture: quello del sogno, dove il desiderio, guidato dall’emozione, viene trasportato in un reame impossibile e affascinante, dove i confini tra memoria e realtà diventano tenui e la bellezza della creazione vive in uno spazio temporale, intimo e interiore.
Sfilano mitologie e cosmologie, rivissute in segni astratti che si posano su abiti diventati mosaici di ricordi e immagini dalla vitalità impalpabile; trionfano colori sontuosi dalla vibrazione intensa, che riporta a luminosità oniriche e rinascimentali; si dispiegano volumi disegnati con gesto puro, istintivo e sicuro, leggeri nella loro spontaneità ispirata.
Giada spiega: "la couture deve abitare il territorio del mito; un mito moderno, vitale ed emozionante, dove l’istinto governa la fantasia e l’immaginazione vive in un tempo senza tempo, interiore e segreto. L’alta moda è speciale perché è fuori dal tempo”.
Il grande potere narrativo della couture parte proprio dall’atelier dove l’artigianalità raggiunge il suo culmine, dove mani sapienti cuciono, ricamano, rendono unico e speciale ogni capo.
Questa collezione, che profuma di glamour, di pizzi e di intarsi, di taffettà e di seta frusciante, di tacchi alti e di piume viene calata nell’oggi e diventa intima e personale. Perfetta nella sua assoluta bellezza. 

Make-up: Raffaele Squillace, Hair Style: Orazio Anelli, Photographer: Gigi Samueli.

lunedì 21 gennaio 2019

"OnStage!festival", l’America è di scena dal 21 al 27 gennaio 2019




A partire dall’esperienza maturata nei cinque anni di In Scena!, festival di teatro italiano a New York, approda in Italia, in esclusiva per la città di Roma, OnStage!festival, rassegna in lingua originale nata con lo scopo di veicolare la cultura americana attraverso l’incontro “personale” ed efficace con il teatro, e di costruire un dialogo permanente fra i due Paesi, attraverso un network professionale dedicato.
Il festival, in programma per un’intera settimana, dal 21 al 27 gennaio 2019, prevede sei performance in arrivo direttamente dagli Stati Uniti, fra cui lo spettacolo di Stephan Wolfert "Cry Havoc" che, incentrato sulla vita di un veterano, è approdato alla scena Off Broadway: Wolfert terrà anche una masterclass per professionisti.
Gli altri quattro spettacoli, appartenenti a compagnie Off Off selezionate tramite bando in America, trattano di argomenti profondamente attuali tra la diffusione incontrollata delle armi ("Shooter" di Sam Graber), l’integrazione culturale nelle relazioni tra sesso, religione e politica ("Dirty Paki Lingerie" di Aizzah Fatima), la discriminazione di genere ("HEDY! The Life & Inventions of Hedy Lamarr" di Heather Massie) e il bullismo ("Lured" di Frank J. Avella).
Gli spettacoli, in scena all’Off Off Theatre in lingua originale con sopratitoli in italiano (traduzioni realizzate in collaborazione con il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Roma Tre nell’ambito del progetto per la didattica innovativa “La traduzione per il teatro” a cura di Sabrina Vellucci con la partecipazione di Barbara Antonucci, Maria Paola Guarducci, Maddalena Pennacchia e gli studenti del corso Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale e del Dottorato in Lingue Letterature e Culture Straniere), saranno preceduti da incontri di approfondimento con giornalisti ed esperti del settore e seguiti da una Q&A con le compagnie, per dar modo al pubblico di confrontarsi direttamente con i temi e gli artisti stranieri eccezionalmente presentati in Italia.
Oltre agli spettacoli, sono in cartellone alcune letture mirate a far conoscere due diversi progetti di sviluppo della drammaturgia, attraverso testi che grazie ad essi si stanno diffondendo. Si tratta di "Cherry Lane Mentor Project", progetto di sostegno alla nuova drammaturgia statunitense, con oltre venti anni di vita e vincitore di un "Obie Award" e di "American Playwrights Project", progetto per la diffusione della drammaturgia contemporanea statunitense di Valeria Orani, prodotto da 369gradi in collaborazione con American University of Rome e curato da Umanism NY e Martin E. Seagal Theatre Center – Graduate Center CUNY. I due testi del Cherry Lane Mentor Project, dal titolo "Il mecenate" (A Patron of the Arts) e "Fratelli" (The Siblings Play) saranno messi successivamente in scena al Teatro Palladium il 24 e 25 maggio p.v., interpretati rispettivamente dagli allievi della scuola Teatro Azione di Roma e da una compagnia di studenti del Dams diretti da Tomaso Thellung.
La danza sarà presente con EPT – A Collection of Works, firmato da Emotions Physical Theatre Company su coreografie di Shawn Rawls, opera che raccoglie la sintesi di tre lavori di una compagnia di danza emergente ma già premiata. Anche la musica, ad integrazione della rassegna, sarà presente con due concerti improntati ad un repertorio USA reinterpretato da artisti italiani: quelli di Sara Berni Blues Band e Piji ElectroSwing Project.
Infine, presso il Teatro Torlonia, si terrà la premiazione dell'"OnStage Drama Award", il riconoscimento attribuito ad un drammaturgo professionista statunitense a cui viene offerta l’opportunità di essere introdotto in Italia con la prima mondiale di una sua opera inedita. Il prescelto, per questa prima edizione, è un giovanissimo autore californiano, Leland Frankel, per "The Girlfriend". A selezionarlo una giuria composta da: Pietro Bontempo (regista, attore, traduttore), Valentina De Simone (giornalista, critico teatrale, traduttore), Massimiliano Farau (regista), Alessia Giangiuliani (attrice), Michele Panella (regista, traduttore e direttore artistico festival Tramedautore) e Laura Tesman (regista). Il riconoscimento all’autore è una targa in bronzo appositamente realizzata dall’artista Marco Manzo.

Scena tratta dallo spettacolo teatrale "Cry Havoc"

martedì 15 gennaio 2019

"Visioninmusica" il Festival umbro, giunto alla sua XV edizione, che si terrà a Terni dal 18 gennaio al 12 aprile, apre con il concerto di Fabio Concato.



Fabio Concato


Sold out per il primo concerto di "Visioninmusica" che vedrà protagonista il 18 gennaio Fabio Concato sul palco dell’Auditorium Gazzoli di Terni. “Un buon auspicio per una stagione che – afferma Silvia Alunni, direttrice artistica del rinomato festival umbro giunto alla sua quindicesima edizione – vuole puntare quest’anno più che mai alla diversificazione dei target e generi musicali, proponendo un ascolto di stile e qualità orientato alla conoscenza ed esperienza di una musica adatta a più generazioni”.
Protagonista della prima serata di una rassegna che si prospetta ricchissima, tra interpreti di classe e incomparabili virtuosi della scena acustica internazionale, e che andrà avanti fino a fine aprile 2019, è dunque un asso della canzone d’autore italiana: dagli esordi negli anni ’70, con una formula musicale fortemente influenzata dal cabaret, Fabio Concato ha raccontato, con le sue canzoni piccole e grandi, storie quotidiane fatte di nostalgia, ricordi, speranze, confessioni, sprazzi di allegria contagiosa. 
Come un libro illustrato, ha da sempre affascinato l’immaginario del pubblico, rivelandosi un autore elegante, ironico, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili. Le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e, senza mostrare i segni del tempo, hanno cristallizzato emozioni con versi e melodie entrati a far parte della memoria musicale collettiva.
Sul palco ternano Concato proporrà dunque un repertorio ricco sia dei suoi indimenticabili successi riarrangiati per questa occasione (Fiore di Maggio, Guido piano, Rosalina, 051222525, Sexi tango, Gigi…) sia di pezzi più recenti, proposti con grande complicità insieme a Ornella D’Urbano (piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).
La vicenda artistica di Concato inizia nel 1977, quando viene pubblicato il suo primo album, "Storie di sempre". Seguono "Svendita totale", "Zio Tom e Fabio Concato", un successo anche grazie al brano, tuttora assai programmato, "Una domenica bestiale".
L’album "Giannutri" è datato 1990, mentre del 1991 è la raccolta "Punto e virgola". Nel 1992 esce "In viaggio", che include un brano scritto con Pino Daniele: "Canzone di Laura". "Blu" è il decimo album in studio, a cui segue "Ballando con Chet Baker". L’uscita di quest’ultimo è preceduta dalla partecipazione al Festival di Sanremo. 
Del 2012 è un nuovo disco di inediti, dal titolo "Tutto Qua". Nel 2014 inizia la collaborazione con Fabrizio Bosso che culmina con l’album "Non smetto di ascoltarti", del 2016. Nel maggio 2017, per festeggiare i suoi 40 anni di musica, Concato trasferisce ancora una volta in uno studio di registrazione la magia che si rinnova ad ogni suo concerto.





"MYPIGIAMAPARTY" il nuovo format ideato e realizzato da Erika Morgera, nota wedding ed event planner

Erika Marghera indossa il pigiama della collezione "MYPIGIAMAPARTY"



Quando la creatività non ha limiti nascono idee di eventi e feste che diventano veri e propri format, capaci di soddisfare perfino i desideri dei VIP, per festeggiare in maniera esclusiva, nuova e creativa, ogni tipo di ricorrenza.
Erika Morgera, la più brillante event planner della Capitale, ha ideato e realizzato il format "MYPIGIAMAPARTY", una tipologia innovativa di festa in cui è protagonista assoluto questo capo di abbigliamento che mette a proprio agio gli ospiti e ne enfatizza il desiderio di divertirsi, in completo relax.
Erika Morgera personalizza ogni singolo evento, studiandolo e realizzandolo su misura per la tipologia di ricorrenza, sulla personalità dei festeggiati e seguendo i loro gusti e le loro attese, preparando per loro un caleidoscopio di momenti ludici, attenzioni per gli ospiti, sorprese, dolci personalizzati, giochi, spettacolo, luci, colori e piccole follie.
Come ogni party, anche i pigiami, elemento fondamentale di questo format di festa, vengono realizzati su un progetto esclusivo, pensato per il singolo evento e prevedono tagli, colori, ricami e decori personalizzati ed unici, che possono essere riproposti anche sul packaging che Erika realizza personalmente con cura maniacale, a complemento di un disegno di comunicazione globale.
All’inizio della festa è sempre emozionante il momento in cui i festeggiati consegnano agli ospiti queste eleganti confezioni personalizzate con i loro nomi ed i partecipanti indossano, per l’occasione, un capo pensato per vestire le loro personalità e per creare quel clima di festa in cui condividere le emozioni di un istante unico.
Un evento il cui unico limite, per essere adattato ad ogni tipologia di ricorrenza, è la fantasia, visto che si può pensare per compleanni di bambini ed adulti, feste di laurea, addio al celibato e al nubilato e ad ogni momento in cui si vuole regalare, a se stessi ed ai propri ospiti, un’occasione di puro divertimento, con un susseguirsi di sorprese, assolutamente fuori dai canoni delle solite feste tradizionali.
Per realizzare al meglio l’evento Erika Morgera parte sia dalla scelta del tipo di festa che da quella del pigiama, creando, di volta in volta, il fil rouge della festa, sapendo cogliere con professionalità, e trasferire nell’evento, quegli elementi che maggiormente caratterizzano la ricorrenza o i festeggiati.
Il mix dei vari componenti del pigiama party viene composto da Erika, vera alchimista degli eventi, con sapienza e competenza, ed ogni elemento della festa viene inserito con armonia ed equilibrio, facendo dell’evento un gustoso cocktail dalla formula perfetta.
"MYPIGIAMAPARTY" è un quindi un divertente contenitore di emozioni che mixa la giusta base musicale, le armonie cromatiche di fiori, cuscini, palloncini ed ogni altro elemento decorativo, i coinvolgenti momenti di gioco, le coccole di bellezza e benessere con il divertimento, le emozioni e le piccole trasgressioni da concedere agli ospiti tra brindisi, prelibatezze, sweet corner con dolci personalizzati con i nomi degli ospiti, da scoprire e gustare nel relax assoluto, indossando un pigiama di pregiata seta, dono prezioso ed ulteriore cortesia per gli ospiti.

Info e shop on line: www.erikamorgera.it

lunedì 14 gennaio 2019

Celebrati i 90 anni della FIDAPA, associazione per il sostegno delle pari opportunità per le donne

Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma



L’8 gennaio 1929, nasceva la Sezione Roma della FIDAPA BPW Italy, 90 anni di storia al femminile, 90 anni di impegno profuso a sostegno delle donne per essere considerate persone con pari opportunità.
L’8 gennaio 2019 alle ore 9:30 nella sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, si è svolto il convegno “Il ruolo dell’associazionismo femminile negli ultimi 90 anni nella città di Roma e prospettive future” una delle tante iniziative organizzate intente a celebrare i 90 anni di storia femminile a Roma, un racconto di storia femminile a Roma, con uno sguardo al suo ruolo italiano ed internazionale. 
“Abbiamo lavorato affinché questo evento, dichiara Bettina Giordani, non sia la celebrazione della sola Sezione Roma FIDAPA BPW Italy della quale ho l’onore di guidare come Presidente in carica, ma del più alto numero di associazioni femminili o associazioni con forte presenza di socie FIDAPA presenti a Roma che, con le reciproche contaminazioni, iniziative, hanno negli anni sostenuto la causa femminile in questa città e possono continuare ad esserne motore pulsante culturale, economico, politico e sociale”.
All’iniziativa, che si è avvalsa dei Patrocini della Presidenza dell’Assemblea Capitolina, del Consiglio regionale del Lazio e delle Consigliere di Parità Nazionale, hanno partecipato la Presidente Nazionale FIDAPA BPW Italy Caterina Mazzella, la Presidente Internazionale Amany Asfour, la Coordinatrice Europea BPW Europe Giuseppina Bombaci e la Presidente del Distretto Centro Patrizia Bonciani, che con la loro presenza hanno attestato l’importanza del ruolo che questa città e le sue donne hanno avuto per la federazione nazionale ed internazionale.
Il convegno ha visto gli interventi sulla storia dell’associazionismo e le sue origini a cura di Fiorenza Tarricone, il ruolo delle Consigliere di Parità presentato da Francesca Bagni Cipriani, l’omaggio alle Past Presidenti di Sezione con un pensiero speciale alle Past Presidenti nazionali Pia Petrucci e Angelica Biacca ed un racconto video a cura di Adele Zannoni e Rita Gismondi sulla figura di Adele Bacci Pertici.
Margherita Mazzelli, referente Task force Teaming Up, ha illustrato i risultati di un lavoro che parte dalla consapevolezza che insieme si può ambire a realizzare obiettivi sempre più alti. La presentazione del progetto MUSAico realizzato e studiato dalle socie young con il sostegno della socia Daniela Troina, in perfetta sintonia con gli obiettivi del Teaming Up, ha coinvolto più di 30 associazioni di Roma per raccontare un’immagine di collaborazione tra donne impegnate nel perseguire valori condivisi.
A chiusura la firma del gemellaggio tra la sezione Roma e Houston a cura della Chair Twinning Nellina Basile, Paola Ferrari Pres. BPW Houston e Bettina Giordani Sezione Roma FIDAPA BPW Italy con la cornice delle socie americane presenti. Un ponte ideale tra l’esperienza della storia di Roma e l’esigenza di agire in fretta sui tempi a noi più cari. Le due sezioni hanno scelto come tema comune, la CURA del Cuore delle Donne, la causa di decesso più frequente delle donne.
Di particolare prestigio è stato il momento del conferimento del Premio Donna FIDAPA Adele Pertici Bacci, assegnato a “Donne” speciali che incarnano i valori e le attitudini della mission “FIDAPA”. Alla presenza del Presidente dell’Assemblea Capitolina – Roma Capitale On.le Marcello De Vito, il premio realizzato da Alessandra Mancini di Eventi Atelier è stato conferito a: Mariella Enoc, Presidente Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; Adele Zannoni Messina, socia Fidapa, Professoressa delle Università Pontificie, Avvocato dei Tribunali Apostolici; Claudia Limonta Rovagnati, imprenditrice; Elena Luviso, Presidente ADECOC ASVISAL VENTO DEL SUD, Giurista Informatica, giornalista, autrice di molteplici libri; Manuela Maccaroni, Presidente Ass. Nazionale Avvocati per i Minori e le Famiglie, Ass. degli Avvocati Matrimonialisti e per le Famiglie di Fatto, magistrato onorario, criminologa; Roberta Giusti Fontana, Fondazione Micol Fontana; Takoua Ben Mohamed, giovanissima fumettista interculturale, novellista grafica, imprenditrice e Simonetta Di Pippo, astrofisica, Direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio extra-atmosferico.
Hanno premiato, oltre alle autorità presenti, Livia Turco, Maria Pia Garavaglia, Elena Marinucci, Daniela Colombo, Grazia Marino e Sarah Nappini.
La giornata ha visto la sua parte celebrativa e festosa alla Cena di Gala, Cerimonia delle Candele, organizzata presso lo Spazio Novecento, location scelta per poter coniugare l’esigenza di realizzare un evento elegante e moderno che consentisse di dare il benvenuto a più di 280 ospiti e fare da cornice alle 28 nuove socie che hanno fatto il loro ingresso in questa occasione.
Il pubblico si è divertito con la performance di Matteo Belli su “Il tortellino in the world”, commosso con il racconto di Katia Pietrobelli, emozionato con la Cerimonia delle Candele ed il video che ha raccontato chi fossero le nuove socie, che hanno avuto l’onore di ricevere il loro PIN associativo dalle Autorità presenti.
Un momento speciale il debutto delle socie che hanno aderito al progetto FIDAPA ROME Singing Sisters, il primo coro della sezione. La canzone "You Got a Friend", il video a cornice, la chiusura con il linguaggio dei segni per includere tutte e tutti nella festa, ha toccato il cuore di tutti. Le lacrime si sono trattenute a stento con le performance canore di Letizia De Luca e Giovanna Gattuso.
Perfetta organizzazione, risultato di un lavoro di squadra non comune e che ha visto le socie della Sezione Roma impegnate in tantissime altre iniziative, fra cui la visita alla villa di Alberto Sordi, un omaggio ad uno dei personaggi più noti a livello internazionale di Roma e la partecipazione ad un incontro privato in Vaticano con Cardinal Comastri.

Foto di Elena Orlando

Casa Alberto Sordi


Amany Asfour e Bettina Giordani


Gran Gala a Spazio Novecento

lunedì 7 gennaio 2019

Dieci Befane Vip per l'Associazione "Salvamamme"


Festeggiata la Befana dell'Associazione "Salvamamme", organizzata con CRI Roma e C.E.M. (Centro Educazione Motoria). Un evento ricco di emozioni che ha regalato alle mamme e i loro bambini e ragazzi speciali momenti artistici e tanti doni che sono stati distribuiti da Guido Aggiusta-giocattoli e da un effervescente gruppo di “Befane Vip” che sono arrivate “in sella” ad una moto guidata dai centauri dell’Associazione Motociclisti delle Forze dell’Ordine capitanati da Roberto Cogoni. 
Con tanto di calza lunga 10 metri, colma di doni, giochi e dolciumi per tutti i presenti e realizzata dalla stilista Annalisa Di Piero, sono approdate sul palco del Teatro Solferino di Roma la Patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, Elisabetta Ferracini, le attrici Cinzia Leone, Milena Miconi, Marina Crialesi, Barbara Bacci, Francesca Ceci, Karin Proia e Giada Benedetti, la showgirl Flavia Vento e la conduttrice radiofonica e voce di Radio Zeta - RTL, Myriam Fecchi, chiamate a raccolta dalla communication manager, Donatella Gimigliano e dal manager dei Vip, Vito Loprete. Il tutto è stato “condito” dalla simpatia e l’allegria di Vincenzo Bocciarelli, appena rientrato in Italia dalla Tahilandia, dove è stato scelto, unico attore italiano, fra gli interpreti di “Professor Dinkan”, kolossal in 3D diretto da Ramachandra Babu e K.P. Nambiathiri, due dei maggiori film-maker indiani, affiancato da Debora Diodati, Presidente della Croce Rossa di Roma, Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme e Maria Concetta Cidoni, Presidente dell’Associazione Genitori del CEM (Centro di Educazione Motoria) anche nella consegna di riconoscimenti ai volontari che hanno sostenuto le attività dell’associazione.
Ha portato i saluti del Comitato Regionale di Croce Rossa italiana anche il Presidente Adriano De Nardis e non sono mancate le famiglie del Centro d’Accoglienza per richiedenti asilo “Penelope” della CRI di Roma, oltre ai genitori di famiglie in difficoltà.
Un premio e uno speciale ringraziamento a Roberto Zanna dell’Associazione “Tutti Taxi per Amore”, presieduta da Marco Salciccia, che, unitamente al suo team di volontari, ha dato un importante sostegno all’organizzazione dell’evento.
L’iniziativa è stata arricchita dalle performance canore di Giuseppe Salsetta, reduce da Amici 2008 che ha in uscita un nuovo singolo “Il dono dell’ubiquità”; una coreografia di Giada Somerzari, maestra e performer professionista di danza ed espressività araba, e le incursioni del comico romano Dani Bra, presente ai Lab Zelig su Sky SCQR e vincitore del Premio Nazionale Cabaret, pronto per la nuova avventura come docente della prima Accademia della Comicità a Roma.
L’evento si è concluso con un buffet all’insegna del grand gourmet a cura dello chef Bruno Brunori.
Tra gli ospiti anche il direttore di Canale 21, Stefano Arquilla, l’attore Fabrizio Apolloni, lo stilista Joe De Gaetano e il produttore Riccardo Meli.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo della Regione Lazio.

Vincenzo Bocciarelli, Cinzia Leone, Dani Bra