giovedì 29 novembre 2018

L’Alta Moda Sposa a “RomaFashion White” sfila in Chiesa


L’esaltazione della sartorialità italiana, un parterre unico, ricco di personalità del mondo della moda, della cultura e dello spettacolo, sono stati questi gli elementi principali di una straordinaria XII^ edizione di “RomaFashion White”, la kermesse dedicata all’alta moda sposa, ideata da Antonio Falanga e organizzata con Grazia Marino, motori portanti di “SPAZIO MARGUTTA” esclusivo polo incubator, diventato punto di riferimento del settore a Roma, per l’organizzazione e produzione di eventi moda e la promozione di nuovi creativi della moda italiana ed internazionale.
La manifestazione, che sin dalla sua prima edizione, prende vita nella Chiesa Episcopale di San Paolo Entro Le Mura di via Nazionale a Roma, patrocinata dal Comune di Roma, Municipio Roma I Centro, anche quest’anno si è avvalsa, per la conduzione della serata, della riconosciuta professionalità della giornalista Cinzia Malvini.
Nella splendida navata della chiesa, valorizzata dal progetto di light design della "Società Live On" di Roma, si sono potuti ammirare cinque quadri moda, che nelle loro differenze ed esclusività hanno offerto al numerosissimo pubblico intervenuto, una visione completa di quanto sia presente nelle varie regioni d’Italia il vero made in Italy.
Ad aprire la sfilata la Maison Gemelle Donato Sposa, in passerella la collezione 2019 “Prima Linea Diamond”, che prende ispirazione dalla preziosità dei tessuti e dei pizzi utilizzati, veri capolavori sartoriali, realizzati da mani sapienti siciliane, che intendono ripercorrere e riproporre l’eleganza di una volta.
Secondo momento moda quello di Chiara Valentini Atelier, punto di riferimento a Roma per le spose, le sue sono creazioni che prendono vita da una sapiente competenza sartoriale, sviluppata grazie all’esperienza maturata all’Accademia di Moda e Costume di Roma e come costumista per il teatro e per il cinema.
A seguire in passerella l’alta moda sposa della Sartoria San Lazzaro, opere d’arte uniche ideate dalla stilista Jessica Faccini, che fondono tradizione, futuro e fashion. Sensualità, lusso, innovazione sono i cardini di una collezione ricamata a mano con tessuti che si mixano e si sovrappongono tra di loro, pizzi e cristalli Swarovski danno luce alla materia, di cui è fatta ogni donna.
Momento unico a “RomaFashion White” quello che ha visto la presenza in passerella di dieci piccole dolci indossatrici che hanno interpretato in modo gioioso gli outfit della collezione “The Fabulous Fifties” di Monnalisa, uno dei più importanti brand Italiani nel settore del “Childrenswear” di fascia alta, presente in oltre 60 Paesi, sia in Flagship Store diretti che nei più prestigiosi Department Store del mondo, nonché in oltre 750 punti vendita multibrand.
A chiudere i quadri moda della serata, i giovani fashion designer dell’Accademia di Moda SITAMLecce, che coordinati dalla Direttrice Stefania Cardellicchio hanno presentato una collezione dedicata al diritto all'autodeterminazione, dalla questione catalana alla condizione femminile e di violenza sulle donne, outfit ispirati al celebre dipinto “Memory” di Magritte, il cui cromatismo e simbolismo diventa elemento centrale per le grafiche computerizzate stampate su velluto e voile.
Nel corso dell’evento “RomaFashion White” come ogni anno viene conferito ai principali protagonisti del sistema moda italiano il riconoscimento “RomaFashion” Premio alla Carriera e alle Professioni Moda. L’iniziativa ideata nel 2002 da Antonio Falanga intende rendere omaggio all'impegno di chi promuove e opera con competenza, nei diversi ambiti professionali del fashion system.
I professionisti della moda premiati nell’edizione 2018 sono stati: per la sezione editoria il Direttore del Magazine “White Sposa” Rita Rabassi; per la sezione fotografia Gianmarco Chieregato; per la sezione Art Director Clara Tosi Pamphili; per la sezione giornalismo Antonella Armentano TGR Lazio; per la sezione moda in TV Roberta Morise; per la sezione Fashion Testimonial Enrica Pintore; per la sezione Wedding Planner Stefania Marchetti ed infine Premio alla Carriera a Barbara Bertocci e Piero Iacomoni titolari del Brand Monnalisa.

Foto di Maurizio Romani




















Gisella Peana

lunedì 19 novembre 2018

"Sorriso Diverso delle Donne", 
rassegna di cortometraggi e tavola rotonda contro la violenza sulle donne



Martedì 20 novembre, dalle ore 17:30 alle 19:30 a Roma, presso il padiglione 90 del Parco Santa Maria della Pietà, ingresso da via Eugenio Di Mattei 72, si terrà l'evento "Sorriso Diverso delle Donne".
L'evento fa parte del progetto di comunicazione sociale promosso dall'Associazione UCL ed è organizzato da "Tulipani di Seta Nera": l'obiettivo è quello di impiegare il cinema corto come canale di riflessione, senza trascurare la potenza del sorriso quale strumento per fronteggiare le difficoltà, per imparare a non perdersi d'animo e diventare più forti, insieme.
Fulcro della manifestazione saranno una rassegna di cinema corto dedicata al tema della violenza sulle donne, proprio nel mese che ospita la Giornata internazionale per l'eliminazione di questa importante e diffusa problematica, e una tavola rotonda. 
Cinque i cortometraggi proiettati: "Manicure" di Francesco Natale, "Mia" di David Cinnella, "Donne&libertà" di Jo Squillo, "Apri le labbra" di Eleonora Ivone e "A heart in the drawer" di Roberto Leoni. 
A moderare l'evento ci sarà la conduttrice di Rai1 Metis Di Meo che, dopo i saluti istituzionali del presidente UCL Ilaria Battistelli e del presidente ANMIL Franco Bettoni, coinvolgerà in un interessante dibattito i prestigiosi ospiti: Giusy Versace, XII commissione affari sociali della Camera dei Deputati; Jo Squillo, presentatrice e regista; Daniela Scarpetta, ispettore della Polizia di Stato, criminologa, pedagogista familiare e psicologa dell'emergenza; Paola Dei, psicologa dell'arte e autrice del saggio "Le forme della violenza. Cinema e dintorni"; Eleonora Ivone, regista e attrice; Gaia De Laurentiis, attrice e conduttrice. 
Presenti inoltre: Catello Masullo, giornalista cinematografico e presidente Cinecircolo romano; Franco Mariotti, giornalista, regista e critico cinematografico; Massimo Nardin, professore Università Lumsa in tecniche del linguaggio audiovisivo, sceneggiatura; Roberto Zappetta, istruttore di difesa personale. 
"Sorriso Diverso delle Donne" è a cura della dott.ssa Paola Tassone che a proposito dell'evento dichiara: "Trovo che uno dei modi migliori per far riflettere, educare i giovani e raggiungere più pubblico si possa fare attraverso un mezzo immediato e d’impatto come il cinema. Attraverso le proiezioni di cortometraggi e documentari saremo catapultati in varie situazioni e racconti che affronteranno la questione della violenza rivolta alle donne e ne discuteremo in un’ottica onnicomprensiva, dettagliata, e non relegata alle solite riflessioni che abbondano sul tema".
A illustrare il percorso ci saranno, oltre ai cortometraggi, alcuni leitmotiv proposti durante il dibattito della tavola rotonda:
• “Libere da ogni forma di violenza – a ferire non sono solo gli schiaffi”: il focus è incentrato sul concetto stesso di violenza a trecentosessanta gradi e su tutte quelle forme di brutalità o emarginazione che le donne subiscono, non solo connesse a danni fisici, ma anche di tipo psicologico, sul lavoro, nel pubblico e nel privato.
• “Gli uomini hanno paura delle donne?”: il focus ruota intorno a una domanda che vuole essere uno spunto di riflessione: il cambiamento del ruolo della donna ha instaurato paura e competizione nell’uomo, al punto da alimentarne l’aggressività nei confronti della figura femminile?
• “Donne che odiano le donne”: il focus riguarda la responsabilità delle donne stesse nel creare disparità all’interno del loro genere, spesso perpetrando gli stessi atteggiamenti volti all’emarginazione o alla discriminazione promossi dagli uomini.
• “Figlie di Eva”: il focus verte sull’analisi degli stereotipi e dell’educazione che hanno condotto, nel tempo, a enfatizzare un certo ruolo della donna e la sua disparità rispetto alla figura maschile, entrambi fardelli da cui ancora, nonostante il progresso, non è facile svincolarsi.
L’evento ha ricevuto il patrocinio di ASLRoma1, Regione Lazio, FAND, ANMIL, Born To Fly. 
Durante la manifestazione sarà presente il camper della Polizia di Stato facente parte del progetto "Questo non è amore".

sabato 17 novembre 2018

Tanti gli ospiti e i giornalisti all’evento tra moda e arte del noto lookmaker Sergio Tirletti



Tanti gli ospiti e i giornalisti che hanno partecipato all’evento “Fashion Moda Arte SPA Luxury” organizzato dal noto lookmaker romano Sergio Tirletti all’"Opera Relax § Wellness" in via Palermo 34, un esclusivo centro benessere con SPA in un edificio ottocentesco in pieno centro storico a Roma, diretto da Annalisa Pescosolido.
Sergio Tirletti, che da ben 40 anni svolge nel suo salone in via Cola di Rienzo 190 a Roma la sua grande passione di make up artist e hairstylist, esperto in acconciature sia moderne che classiche, lavora anche nel cinema, teatro, opera, televisione, cura shooting fotografici, défilé di moda, nonché presentatore, attore e ballerino di tango argentino, ha voluto in questo evento fondere la moda con l’arte, facendo sfilare gli abiti e le pellicce degli stilisti: Luigi Bruno Haute Couture, Roberto Cagnetta Pellicce Couture, Francesca Anastasi con la sua collezione “Sublime” e “Il Salotto di Viviana” di cui ha curato le acconciature, il make up e i diversi outfit; senza tralasciare l’arte con l'esposizione delle opere degli artisti: Daniele Pacchiarotti e Rita Marinella.
La serata è stata presentata dallo stesso Sergio Tirletti che in finale si è esibito in un passionale e sensuale tango argentino.
L’evento si è concluso con un aperitivo offerto agli intervenuti e una splendida e buonissima torta che ha deliziato il palato di tutti i presenti.

Foto di Maurizio Romani









Sergio Tirletti insieme alle modelle

Gisella Peana

Gisella Peana, un'ospite e il lookmaker Sergio Tirletti

Gisella Peana e le opere dell'artista Daniele Pacchiarotti

martedì 6 novembre 2018

Continua il tour di Michele Marco Rossi, il violoncellista-performer che sposa ricerca, virtuosismo e teatralità in un’unica performance dall’avvincente efficacia comunicativa

Michele Marco Rossi


Continua a novembre, dopo il successo convalidato negli ultimi mesi, il tour internazionale di Michele Marco Rossi, violoncellista che, alla soglia dei 30 anni, ha già alle spalle più di cento prime esecuzioni assolute e nazionali della nuova musica.
Definito da critici e prestigiosi colleghi, del calibro di Giovanni Sollima, Ivan Fedele, Michael M. Kasper (Ensemble Modern) e Krzysztof Penderecki, un musicista flessibile, intelligente, dallo straordinario talento, dall’orecchio sottile e di un elevato livello tecnico interpretativo a cui si affianca una spontanea passione per la ricerca assolutamente personale, il talento e la curiosità di Rossi lo hanno portato, nel corso della sua già intensa e prolifica carriera, ad affrontare un repertorio che spazia con nonchalance dal periodo classico alla contemporaneità, comunicando ad una vasta platea, e non solo di intenditori, un’espressività in grado di catturare il percorso di una storia musicale, anche quando si tratti di musica contemporanea.
Nel concerto-spettacolo che ha già toccato tutta l’Italia e continuerà anche in Francia e oltre Oceano nei prossimi mesi, Michele Marco eseguirà un programma che copre più di 500 anni di musica, tra strumentale e vocale, includendo pezzi per strumento a percussione, musica elettronica, prime esecuzioni assolute, rielaborazioni e trascrizioni, in una formula in continuo cambiamento.
Attraverso percorsi tematici diversi intitolati, a seconda dei casi, Live Set - Solo Cello Project, Roots of Traces, ...et rapida aqua..., Stultifera Navis, De Culpa Sonoris, il violoncellista offrirà un’interpretazione musicale che, pur mantenendo sempre un profilo artistico approfondito, rimarrà fruibile ad ogni generazione e fascia di ascoltatore attraverso la forza delle formule comunicative da lui stesso create per il palcoscenico.
"Il violoncello è da sempre il mio compagno di viaggio silenzioso e modesto – dichiara Michele Marco Rossi - Senza mai invadere in maniera plateale il mio spazio, i miei pensieri e le mie giornate, negli anni è rimasto in un angolo e da lì ha agito nel tempo come una spugna: senza che me ne accorgessi, ha assorbito tutti i miei incontri artistici, ha filtrato tutte le mie grandi passioni e sogni (la voce, l'opera lirica, il teatro, la scrittura, la poesia, l'arte contemporanea, le canzoni), e ora mi restituisce tutto indietro, nel mio studio in solitudine e sul palcoscenico, facendomi capire che nel tempo niente va perduto, a volte i legami più profondi sono quelli più silenziosi, e che forse è l'inaspettato a darci l'immagine più chiara di noi stessi."
Sito ufficiale: https://www.michelemarcorossi.com

Al Teatro Palladium di Roma sarà di scena l’incontro "Non si muore per amore", su un tema molto delicato, quello della violenza visibile e invisibile nei confronti delle donne.



Il 9 novembre 2018 alle ore 16:00 presso il Teatro Palladium di Roma sarà di scena l’incontro "Non si muore per amore", un evento gratuito destinato a sensibilizzare pubblico e stampa su un tema molto delicato, quello della violenza visibile e invisibile nei confronti delle donne.
In questa occasione VediamociChiara, sponsor dell’iniziativa, presenterà i dati che ha raccolto attraverso un sondaggio lanciato a metà ottobre e al quale hanno partecipato ben 2.800 utenti. Il sondaggio mira a comprendere il sentimento e la consapevolezza delle donne soprattutto nei confronti della violenza invisibile, perché è quella più sottile, quotidiana e subdola, che sempre più spesso è l’anticamera di quella visibile. Solo stimolando un’allerta specifica che parta proprio da questo tipo di violenza, si potranno forse evitare le tragiche conseguenze alle quali assistiamo impotenti e sorpresi da quanto leggiamo troppo spesso in cronaca nera.
"VediamociChiara" il portale per la salute e il benessere delle donne che vanta ormai oltre 500.000 utenti al mese, è da sempre attenta al tema della violenza sulle donne e già nel corso degli ultimi anni ha sostenuto iniziative come "La Valigia di Salvataggio" e "Salvamamme".
All’evento saranno presenti per approfondire la problematica operatori culturali, medici psichiatri e giornalisti e docenti. Durante l’incontro verrà proiettato un montaggio di pellicole sulla tematica realizzato da Paola Traverso e Massimo d’Orzi. L’attrice Angela Antonini leggerà brani tratti da "Cronaca di un delitto annunciato" scritto da Adriana Pannitteri, verranno inoltre letti alcuni punti da "Ritratto di uno stalker" di Cinzia Piccoli ed edito da L’Asino d’oro edizioni.
Tra i partner di questo evento oltre a Coop Unicoop Tirreno, Biblioteche di Roma, Ordine dei Giornalisti del Lazio e Municipio di Roma VIII, la rivista LEFT, la casa editrice L’asino d’oro edizioni e la linea di abbigliamento AboutAlisa.com.
Per partecipare all’evento inviare una mail all’indirizzo nonsimuoreperamore@gmail.com

lunedì 5 novembre 2018

Parte la IV edizione del concorso di narrativa “Storie Inaspettate”.



La FITeL (Federazione italiana Tempo Libero) lancia con una conferenza stampa/evento mercoledì 7 novembre alle ore 19:00, presso la redazione di RomaOggi.eu a Ponte Milvio a Roma, la IV edizione del concorso di narrativa “Storie Inaspettate”.
Aperto il bando con scadenza il 31 gennaio 2019, per partecipare ed inviare manoscritti a #StorieInaspettate. Possono partecipare tutti coloro, dai diciotto anni in su, inviando un racconto con le caratteristiche e alle condizioni dal regolamento sul sito della FITeL Nazionale. 
Il premio “Storie Inaspettate” - FITeL vuole raccogliere e premiare la passione letteraria degli appassionati della prosa e del racconto breve, per dare spazio e visibilità a potenziali scrittori presenti sul territorio nazionale. Per partecipare al concorso non é richiesto alcun contributo.
La Fitel, le cui finalità sono quelle di favorire le attività del tempo libero (attività artistiche, culturali, sportive e del Turismo sociale, sostenibile e responsabile), ha bandito la 4ª edizione del Premio Narrativa "Storie Inaspettate".
Il premio si caratterizza per la capacità di riconoscere e valorizzare autori meritevoli di qualsiasi età e senza distinzione di cittadinanza.
L’obiettivo principale che la Fitel si propone è quello di raccogliere e premiare la "passione letteraria" degli scrittori della prosa e precisamente il racconto breve, e dare gratuitamente spazio e visibilità soprattutto a giovani potenziali scrittori presenti nel nostro Paese.
Il presidente nazionale della FITeL Aldo Albano afferma: “Le strutture regionali Fitel, i Cral (Circoli ricreativi aziendali), Crt (Circoli ricreativi territoriali) e Associazioni affiliate Fitel di tutt'Italia, sono impegnate infatti a pieno titolo a promuovere il premio con incontri e riunioni nei luoghi di lavoro e del Tempo Libero”.
Per partecipare al Premio, il modello narrativo è quello del racconto (lunghezza massima 30 pagine) di ogni genere di prosa (amore, avventura, Fantasy, noir ecc...) da inviare all'indirizzo e-mail: premiodinarrativastorieinaspettate@fitel.it. entro il 31 gennaio 2019. 
Le opere dei partecipanti a "Storie Inaspettate" verranno selezionate a livello nazionale, dove è istituita una giuria composta da esperti e personalità del mondo della cultura, dell'editoria e dell'informazione.
Saranno premiate due categorie: i giovani talenti (da diciotto a trentacinque anni) e i senior con tre premi assoluti per ciascuna categoria e una targa di partecipazione per il quarto e il quinto classificato delle categorie. Un premio speciale di CGIL, CISL, UIL verrà assegnato ad un racconto sul tema specifico del “lavoro”. Un ulteriore premio verrà attribuito ad un racconto inviato da un autore iscritto a un CRAL (Circolo ricreativo aziendale lavoratori), Associazione affiliati alla FITeL.
I vincitori del Premio riceveranno, dalla Fitel Nazionale, premi in denaro e il rimborso delle spese di viaggio per partecipare alla premiazione che avverrà entro la fine di marzo 2019.

Fair Play Day: celebrati i valori dello sport con i grandi campioni, il mondo del sociale e dello spettacolo

Giovanni Malagò, Nino Benvenuti, Nicola Pietrangeli



E’ il primo Fair Play Day organizzato dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play nella casa dello sport dove, per l’occasione, abbiamo messo insieme la storia dello sport italiano con il mondo del sociale, della cultura e dello spettacolo”, lo ha detto il presidente CNFP, Ruggero Alcanterini, a margine del grande evento dedicato al mondo del Fair Play che si è tenuto nel Salone d’Onore del CONI. 
Tra gli autorevoli ospiti dell’associazione che opera, in sintonia con altre organizzazioni analoghe, in quarantuno Paesi europei e 120 nel mondo, sono intervenuti Giovanni Malagò, Presidente del CONI, membro permanente e componente della Commissione Sviluppo CIO, Roberto Fabbricini, Presidente del CONI servizi e il Direttore Generale per la Prevenzione del Ministero della salute, Claudio D’Amario.
Per l’occasione, presente la figlia Cristiana, è stato ricordato Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer, grande campione ed attore, che avrebbe compiuto ottantanove anni e sono stati assegnati i Premi Nazionali Fair Play 2018 a Nino Benvenuti, Mauro Bergamasco, Francesco D’Aniello, Andrè De La Roche, Michele Maffei, Emiliano Marsili, Daniele Masala, Nicola Pietrangeli, Giovanni Malagò e Roberto Fabbricini, oltre che al Maestro Fabio Frizzi e al coreografo Stefano Bontempi, in arte Steven B, che hanno presentato la combinazione coreutico-musicale “Put the ball and… run!“.
L’iniziativa, dalla forte connotazione etica, condivisa e sostenuta da chi, fin dai Giochi Olimpici del 1960, aveva ritenuto di dover lanciare la palla e correre, ottenendo successo, è un omaggio in chiave “swing” allo sport, ai suoi valori e ai campioni che ne hanno fatto la storia, e vuole essere un monito per i più giovani e non solo sul rispetto delle regole e dell’importanza di uno stile di vita corretto.
Nel corso dell’evento, è stata presentata, inoltre, la novità progettuale del CNIFP, ideata da Manuela Trombetta, “Fair Play 4U”, format appositamente studiato per attivare sinergie con associazioni, istituzioni e aziende, per diffondere i valori dello sport coinvolgendo i giovani da 0 a 99 anni.
Tra i partner di eccellenza del progetto la Fattoria didattica Tellus della Famiglia Cotarella, realtà umbra, dove nonni, genitori e bambini potranno trovare un luogo totalmente inclusivo dove condividere i valori del Fair Play, dello sport e della natura, guidati dalle mascotte Cornelius Pallard e Nonno Enos. Per questo suo sostegno la Famiglia, alla presenza di Dominga Cotarella, è stata dichiarata prima Fair Play Company italiana.
Sono state anche presentate realtà consolidate sul territorio nazionale e all’estero attive sui temi del Fair Play. Tra gli ospiti anche il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni che, oltre a rilevare la complessa situazione delle strutture sportive, ha annunciato la nomina di Alcanterini a Presidente di “ONA Fair Play” contro l'amianto. 
Tra i tanti che hanno aderito all’evento, le Fiamme Rosse dei Vigili del Fuoco con il Direttore G enerale Fabrizio Santangelo, i Trofei di Milano e la FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) presieduta da Franco Ascani, l’ACSI (Associazione Cultura, Sport e Tempo Libero) e il suo presidente Antonino Viti, l’Accademia Nazionale di Sport e Cultura, presieduta da Michele Panzarino, l’Associazione Move, coordinata da De La Roche e Alessandro Alcanterini, l’Accademia Nazionale dei Maestri di Sport, l’APSP (Associazione Prestatori Servizi di Pagamento) con il suo Presidente Maurizio Pimpinella, Pola Urbani ed Heber Verri di PhD TT (Tech Transfer, Accelerator & Finance), Unimpresa, Federformazione e The Hub, rappresentate da Laura Mazza, Roma Expo con il Presidente e coordinatore internazionale della CWFE (China World Football Expo) Armando Soldaini, il Campus Rugby, il GS Falasche di Anzio e il Liceo Sportivo “Santa Maria di Roma”, a testimonianza del grande interesse della formazione e della scuola verso questa tematica.
Per l’aspetto storico culturale, importanti i contributi della “Giulio Onesti” e dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, nonché dello Stadio di Domiziano, del Museo Fijlkam e della Fondazione Museo del Rugby, Fango e Sudore, rappresentati da Matteo Tamburella e da Corrado Mattoccia.
Presenti, infine i fan page di Loretta e Daniela Goggi, Amedeo Minghi, Klaus Di Biasi, lo schermitore Stefano Pantano, Franco Micalizzi, Silvia Califano, Marco Tullio Barboni, Carlotta Bolognini, Adriana Russo, Giovanni Brusatori, Antonella Salvucci, Eleonora Vallone, Elisa Pepè Sciarria, Elettra Ferraù. 
Erano presenti anche esponenti delle realtà interculturali: Marco Massarenti, Presidente Federazione Nazionale Sport e Tempo Libero Unimpresa, Diego Castagna, Presidente FederFormazione, Alessio Zambello del Comitato scientifico Federazione Nazionale Sanità, Alberto Polini, Direttore generale THE HUB Company, Giuseppe Righini, Università Sacro Cuore di Milano, Riccardo Travaglini, Sindaco di Castelnuovo di Porto, Hajar Medhat Seilfelnasr, Direttore dell’ufficio delle Relazioni Culturali e Didattiche dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto a Roma, Susana Mamani della Comunità Boliviana a Roma, Sergio Bartalucci dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati e la stilista Luisa Lubrano.

Alessandro Alcanterini, Andrè De La Roche, Nino Benvenuti, Ruggero Alcanterini, Emiliano Marsili, Antonella Salvucci, Adriana Russo


Fabio Frizzi e Steven B

Nino Benvenuti con la signora Alcanterini