mercoledì 15 maggio 2013

E' SCOMPARSO OTTAVIO MISSONI


Ottavio Missoni ha rappresentato una firma leader dello stilismo mondiale. E' stato prima che stilista un grande sportivo di atletica leggera, collezionando sette titoli nazionali assoluti e una partecipazione ai giochi olimpici. Famoso design sopratutto nel settore della maglieria, che ha completamente rivoluzionato in senso creativo e innovativo, con uno spiccato, inconfondibile, vibrante senso del colore. Con Missoni la maglieria diventa moda e, insieme, arte applicata. Ha iniziato la sua attività insieme alla moglie Rosita Jelmini, cominciarono con un piccolo laboratorio nel seminterrato della loro abitazione a Gallarate. Dopo il successo, nel '69 costruiscono lo stabilimento di Sumirago, con villa annessa; sempre "casa e bottega". Il suo successo è internazionale. Il suo stile inconfondibile del "put together", libera e solo apparentemente casuale mescolanza e sovrapposizione di punti e fantasie, che resterà come segno distintivo dello stile Missoni, insieme con il patchwork, con le righe colorate e con il "fiammato" bianco nero e arcobaleno. Ma ci saranno anche le greche, le reti, gli scozzesi, i motivi derivati dal folclore, in particolare i disegni astratti "africani"; poi la maglia pelliccia, le lane cotte, i tweed, gli elasticizzati.. Lo spessore variabile dei filati e delle texture, le invenzioni grafiche e tecniche, i sensibili accostamenti di colore, le radici di un discorso legato alla cultura artistica europea, sopratutto l'arte astratta e informale, ma anche a un certo decorativismo dell'arte applicata di area anglosassone, un'attenta evoluzione delle forme, sempre in stretto connubio con il materiale, ma sopratutto una grande sincerità, libertà e felicità creativa hanno fatto della moda Missoni molto più che una moda, un modo di vivere, e dei loro abiti dei veri oggetti d'affezione, lusinghieri per forma, per colore, per sostanza. Una grave perdita per il nostro made in Italy, un grande creativo con un grande cuore e una sensibilità che accomuna i grandi artisti. Un grande cuore, un cuore forte d'atleta che la sofferenza per la perdita del suo figlio maggiore, disperso lo scorso gennaio mentre viaggiava in un aereo da turismo insieme alla moglie, presso Los Roques, in Venezuela, non ha retto a tanto dolore. Mancherà a tutti il suo sorriso, la sua semplicità, prerogativa dei grandi talenti.

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