giovedì 12 marzo 2015

La collezione primavera/estate 2015 dello stilista Camillo Bona presentata ad AltaRoma AltaModa


Camillo Bona a vent'anni dalla sua prima sfilata d'Alta Moda decide di tornare in passerella proprio nel luogo che lo tenne a battesimo, la suggestiva cornice dell'Acquario Romano, realizzato nel 1885 dall'architetto Ettore Bernich.
Per l'occasione tra le paraste del corpo cilindrico del fabbricato è stata allestita una suggestiva mostra che grazie a 20 straordinari modelli, fotografati da Virginia Zeqireya che reinterpreta le suggestioni del mo¬mento creativo, da Caravaggio ad Almodovar, dai mosaici bizantini al Barocco italiano, racconta l'evolu¬zione e i mutamenti della filosofia del Maestro, reinterpretando la donna di Bona in vent'anni d'haute couture.
Le suggestioni alla base della collezione 'primavera estate 2015' arrivano dal mondo dell'arte, costante fonte d'ispirazione di Bona, che questa volta dichiara di "aver ricevuto dai dipinti di Silvestro Lega una potente spinta creativa".
Il percorso che va dalla lezione ottocentesca dei 'macchiaioli' alle creazioni che ammiriamo in passerella, passa per una poetica fatta di 'serene atmosfere quotidiane' che si contrappongono alla 'confusione di mode e stili effimeri, massificati', dunque inevitabilmente passeggeri.
Come i maestri della 'Macchia' allora Camillo Bona rifugge l'artificio per ricercare la linea essenziale.
La donna immaginata dal couturier si segnala per un'apparente 'normalità', che volutamente nasconde ricercatezza, voluttà e lusso dei tessuti e delle trame in una eleganza eterea, senza tempo. Da sempre fuori dai sensazionalismi, dalla volgarità dell'immagine che fa notizia o dal nude look ostentato, questa donna non tende a stupire, aspira ad essere 'normale' pur essendo inequivocabilmente 'speciale'.
"L'Alta moda non si mostra esclusivamente a mezzanotte"; forte di questa vera e propria religione del bello e senza timore dell'etichetta d'anacronismo lo stilista porta orgogliosamente in passerella il 'giorno', il 'pomeriggio' e la 'gran sera', restituendo su questi ultimi modelli anche dignità al lavoro sapiente della maglierista, che con i suoi inserti fa capolino in un territorio ad altri sconosciuto, impreziosito da inserti di chiffon.
Nella collezione primavera/estate 2015 resta costante la lavorazione double, il vero lusso sartoriale, quasi una firma di Bona che declina la rafia, i lini, l'organza in colori naturali come il verde menta, il sabbia, il cipria, il corallo, abbinandoli alla china, sia da giorno che per la sera. La sposa non può che essere perfettamente in linea con le sollecitazioni artistiche dell'intera collezione, le visioni naturalistiche di Lega, come in 'Alla villa di Poggiopiano' o in 'Passeggiata in giardino', traspaiono in una donna che per il suo giorno più bello veste sete preziose e quasi impalpabile che costruiscono creazioni armoniche ed essenziali.


Camillo Bona Biografia

Una carriera ventennale e una passione che arriva da lontano, dalla bottega artigianale di Monterotondo dove muove i primi passi con mamma Lucia, 'miniaturizzando' i modelli che le clienti commissionavano alle sue sapienti mani.
Dopo studi classici e un percorso di studio della Storia dell'arte mai realmente interrotto, sono proprio le sollecitazioni che arrivano dalla Capitale, da una clientela sempre crescente, esigente e illustre a nutrire il gusto e la caparbia del giovane Bona, che andava già costruendo le basi di una filosofia che fa ancora della purezza delle linee un marchio d'eleganza.
Diplomatosi all'Accademia di Alta Moda Koefia, nel suo curriculum spicca agli esordi una prestigiosa collaborazione con le Sorelle Fontana, per le quali disegna la linea Cerimonia Giovane prima di lanciarsi nel 1995 nella sua avventura in solitaria, che lo ha portato ai grandi successi di oggi grazie ad abiti semplici e raffinati di grande eleganza e signorilità.
Maestro d'Alta Moda dal 1995, Camillo Bona in passato ha vestito dive come Anita Ekberg, Eva Grimaldi, Gina Lollobrigida, Mara Venier e Francesca Dellera.
L'ultima delle donne conquistate dallo stile senza tempo di Camillo Bona è Amal Alamuddin, neo consorte di George Clooney. I suoi atelier sono nelle storiche sedi di Via Garibaldi a Monterotondo e di Via Francesco Crispi a Roma.




Gisella Peana

Lo stilista Camillo Bona con Gisella Peana

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