Un invito speciale quello dell'Ambasciata Italiana di Tirana e del consolato di Valona, per 2 attesissimi eventi patrocinati da Altaroma, che hanno l'intento di promuovere nell'anno dell'Expo le eccellenze italiane all'estero.
Per il terzo anno consecutivo il Consolato Generale d’Italia a Valona organizza a Marina di Orikum il 4 luglio il “ Gala Italia 2015” .
Giada Curti da sempre porta con orgoglio la bandiera dell'eccellenza del Made in Italy all'estero, presentando le sue collezioni nelle più importanti fashion week del mondo, riscuotendo ogni volta grandi successi di pubblico e stampa.
Il prossimo 4 luglio sarà ospite d'eccezione in Albania in occasione del Gala Italia 2015 e della sfilata presso la residenza privata dell'ambasciatore D'Italia a Tirana, Massimo Gaiani, durante il quale presenterà le sue tre ultime collezioni, Portofino, Shukran e Sophia.
La collezione Portofino si ispira alla splendida località ligure protagonisti i colori del mare e del sole. Per la prima volta sulla passerella un prét couture. Must have i Pantaloni Gioiello Portofino e le Gbag le borse tricot ideate dalla stilista per l'occasione.
La collezione Shukran è un omaggio agli Emirati Arabi, in particolare a Dubai. “Shukran tradotto letteralmente vuol dire “grazie”. Un grazie per ciò che è stato, ma anche per tutto quello che sta accadendo di positivo che realizza pensieri e sogni. Una couture che mixa linguaggi e culture, irrompe con una modernità inedita; delicata nel rosa del deserto, nel bianco candido del Kandura, fredda nell’acciaio dei grattaceli avveniristici come il Burj Khalifa. Il Turbante, accessorio prezioso e dominante in questo racconto.
Per la collezione primavera estate 2015 Giada Curti si ispira alla celebre pellicola “Ieri, oggi, domani”. La sfilata ci trasporta negli anni ’60: gli anni del boom economico e della Dolce Vita Romana, della Hollywood sul Tevere nella quale Sophia Loren era la protagonista indiscussa. In passerella 20 creazioni che ricordano lo stile e la sensualità del premio Oscar: gonne in sbieco, sotto il ginocchio, costruite con pieghe baciate, esaltano il punto vita; camicie bianche che lasciano volutamente il primo bottone dimenticato; paltò tre quarti in broccato. mise completate da grandi fiori in organza di seta pura sfilettati a mano. Una collezione radical chic per donne senza tempo.
Giada Curti continua il suo percorso di internazionalizzazione con un grande evento sfilata all'Expo di Milano durante i festeggiamenti di chiusura che sarà da trade union con la prossima Expo di Dubai del 2020.
Il progetto intrapreso da Giada Curti è volto a far conoscere nel mondo la grande cultura della sartorialità della maison. Un’azienda storica italiana che vanta 60 anni di successi e che da piccola azienda di provincia è riuscita a diventare una solida realtà mondiale.
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