Martedì 9 luglio alle ore 18, presso il Palazzo Wedekind, sede del quotidiano Il Tempo, lo stilista Vittorio Camaiani presenterà la sua collezione autunno/inverno 2013/14, ispirandosi al grande pittore Renè Magritte, partendo proprio dalla sua famosa citazione che sintetizza la sua filosofia di vita e del suo lavoro "utilizzo la pittura per rendere visibile il pensiero". Vittorio Camaiani la rielabora "utilizzo il vestito per rendere visibile il pensiero" . Infatti la sua è una collezione dall'ispirazione surrealista che rivela un viaggio onirico ed uno sguardo contemporaneo alle opere ed elementi figurativi cari a Renè Magritte. Un surrealismo che non mira a snaturare l'abito ma che corre in tutta la collezione come nuvole che viaggiano veloci e gocce che scivolano ad ornamento.
La goccia è il filo conduttore di questa collezione. La goccia è nei tagli che uniscono pinces e tasche negli abiti a trapezio, nelle scollature e tasche dei cappotti e nelle maniche delle camicie.
Tocchi ed accenni di surrealismo si sposano con la linearità e la contemporaneità dei capi che contraddistinguono lo stile di Vittorio Camaiani, senza cadere in eccessi stilistici e comprometterne l'indossabilità. Le gocce si appoggiano su onirici strati di tulle e chiffon, scivolano su pantaloni e si ritrovano ricamate nella sera. I capispalla della stagione si muovono trasversalmente dal giorno alla sera. Primo tra questi uno dei capi emblema della collezione: il giaccone “Impero delle luci”, omaggio alla rinomata opera di Magritte; i cappotti e paltò militari ingentiliti con fondi a "gocce" e la nuova “cappa nuvola” che, di diverse lunghezze dalla vita al ginocchio e materiali dalla lana grezza al cachemire alla duchesse, corre versatilmente in ogni occasione.
Ed ancora nuvole e gocce, quasi squarci di cielo magrittiano, per i capi di maglieria e per le stole che quasi diventano nuvole addosso. Gli abiti della collezione vengono proposti con filati e tagli a contrasto pensando al giorno fino a scivolare al cocktail: l’abito “goccia” dalla silhouette a trapezio, l’abito con “finale a nuvola” e l’abito “pioggia” di lana e chiffon. E mentre il pre-serata propone una tuta, capo caro all’atelier e rinnovato ad ogni stagione, declinata con una linea a nuvola sulla vita; la sera veste una donna di morbidi e plasmabili “abiti-coulisse” di seta e di un abito bustier con gonna intagliata a nuvola.
Fedeli all'ispirazione i toni della stagione che si fondono da mattina a sera: i basici nero, panna, cammello e grigio incontrano brillanti tonalità arancio “zucca”, verde ottanio e rosso. Colori pieni e netti che delineano come il tratto di una matita i profili dei capi. Tra gli accessori scivola sotto la spalla la "bag goccia", la nuova proposta che da questo autunno/inverno affiancherà i modelli continuativi del “Bauletto” e della “Robin Hood Bag” declinata anche nei tre colori “accento” della collezione.
Le calzature, realizzate da Lella Baldi per Vittorio Camaiani, sono proposte in una neutra tonalità di grigio e richiamano sinuose linee a goccia accostandosi armoniosamente al mood e ad ogni capo della stagione. La goccia nei toni del nero, del grigio chiaro ed di un accento di bianco ispira anche i bijoux realizzati da Cecilia Rosati per l’atelier Camaiani: gocce di plexiglass intagliate e delineate per collier e bracciali scultura e che si appoggiano a “tocco” sul capo e tra le acconciature. Vittorio Camani sceglie per chiudere e completare gli accessori i cappelli del cappellificio Jommi Demetrio e propone lineari bombette di ispirazione magrittiana e femminili calotte su cui si appoggiano come applicazioni aeree gocce di plexiglass.
Vittorio Camaiani
Inizia nel 1984 Vittorio Camaiani a muovere i suoi primi passi negli atelier dello stilista Massimo Fioravanti, di via della Fontanella Borghese (Roma) e di Vicolo Crispi (San Benedetto del Tronto). Il diciottenne allievo diventa primo assistente full-time e, nell’88, prosegue in prima persona l’attività dell’atelier sviluppando uno stile proprio ed una visione di eleganza che guarda con concretezza ad una donna femminile, reale e contemporanea.
Grande appassionato d’arte che spesso traspone e reinterpreta. Chi ha definito Vittorio Camaiani “prêt-à-couture” ha colto la natura del suo lavoro e dei suoi capi: quando la macchina da cucire si ferma e lascia spazio alle mani.
Accoglie dal 2005 le proprie clienti nel nuovo Atelier di via Lucania (San Benedetto del Tronto), dove nascono le collezioni dal capo agli accessori. Vittorio Camaiani presenta in diverse città d’Italia le proprie collezioni attraverso la formula-evento “Atelier per un giorno”. Qui, in un’atmosfera da atelier anni ’50 nasce l’idea di riavvicinare la cliente al capo con la possibilità di scegliere stoffe, colori e modelli su misura.
ma che bello l'abito bianco e nero!!!
RispondiEliminaAbito davvero originale!mi piace soprattutto perchè la gonna alla fine a quella linea ondulata!
RispondiEliminase i risultati sono tutti come quest'abito favoloso che ci hai mostrato nella foto... e' veramente da applauso!
RispondiElimina..ma che bello questo abito!! è davvero molto originale mi piace davvero tantissimo...anche l'abbinamento dei colori!!!
RispondiEliminaAdoro Magritte, interessante l'idea di trarne ispirazione per una collezione e la gonna è stupenda
RispondiEliminaChe bello quest'abito *_* , davvero molto particolare e di una eleganza raffinata.
RispondiEliminache eleganza!bello quest'abito
RispondiEliminanon conosco questo stilista, l'abito che hai postato è molto elegante e originale, diverso dai soliti. grazie per avermelo fatto conoscere
RispondiEliminaBellissimo il vestito, molto particolare e raffinato *_*
RispondiEliminacredo che sarà un bellissimo evento a vedere dall'anteprima! ... peccato abitare lontano! laura
RispondiEliminati dirò che non conoscevo affatto questo stilista e l'ho scoperto ora grazie a te, l'abito è molto bello anche se la lacrima sulla gonnamette un pò di tristezza
RispondiEliminaNon è una lacrima Stefania è una goccia, ti ricordo che si chiama abito nuvola, perchè ha la forma di una nuvola
EliminaDavvero molto carino l'abito.. molto elegante e super portabile!
RispondiEliminaEvento imperdibile per chi può esserci :/
Bellissimo questo articolo, non conoscevo affatto il designer.
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Davvero invidiabile questo vestito, ha tutte le carrateristiche che piace a me. Non troppo scollatura, sobrio ma con un tocco giovanile nelle gocce di pioggia.
RispondiEliminaInteressante l'idea di ispirarsi a Magritte. Il vestito è davvero bellissimo!
RispondiEliminagrazie per la precisa recensione, non conoscevo questo stilista, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminautilizzo la pittura per rendere visibile il mio pensiero...bellissima la citazione, se la avessi saputa prima la avrei usata nella mia tesins!
RispondiEliminageniale! mi piace molto magritte ed i suoi famosi cappelli! questo abito è bellissimo!
RispondiEliminaabito elegante, originale, bellissimo!
RispondiEliminache bella la gonna davvero molto originale
RispondiEliminaIo amo magritte. Sono curiosa di conoscere i dettagli dalla collezione
RispondiEliminaMai sentito questo stilista...che ignorante che sono...carino l'abito e sono curiosissima di vedere altre foto della collezione.
RispondiEliminaL'abito della foto è davvero bello, chissà gli altri!
RispondiEliminanon conoscevo la stilista ma l'abito è davvero bello ed elegante
RispondiEliminaadoro gli abiti in bianco e nero, ma questo qui, è favoloso. *_* davvero bellissimo, mi piace molto!
RispondiEliminaBellissima la gonna *_* E' unica ed elagante!
RispondiEliminabello quest'abito, mi piace!
RispondiEliminaQuest'abito è semplicemente incantevole!♥
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