In mostra a Roma presso lo "Spazio P&G Events" in via Margutta 86 dal 28 settembre al 5 ottobre 2014 (ore 10,00-19,00) con Vernissage domenica 28 settembre ore 18,30 e Finissage 4 ottobre ore 18,30 i gioielli-scultura di Marina Corazziari. Monili come veri e propri pezzi unici da collezione, opere d’arte in scala ridotta che superano l’orizzonte del superfluo per raggiungere significati più profondi che sottintendono la squisita sottigliezza della forma...e dell’essere. Il suo stile eclettico mediterraneo fonde il neo-etnico con il liberty, il barocco con il post-industriale; bagliori d’oriente e design occidentale si incontrano nei suoi preziosi monili. Questa collezione realizzata per le creazioni Haute Couture di Raffaella Curiel che ha sfilato nell’ultima edizione di ALTAROMA ALTAMODA è ispirata agli ori e alle ambre della Russia, più vicina a noi di quanto si possa pensare per scambi economici e influenze ortodosse avuti nel passato sotto il dominio degli zar. Icone, filigrane d’oro e smalti si fondono con elegante maestria nei suoi gioielli. Intere parure realizzate con ambre, perle, giade, corniole, ametiste, madreperle, coralli, topazi e acquemarine, incastonate in lastre d’argento e d'oro rigorosamente lavorate a mano per celebrare linee e colori del tesoro degli zar. Nell'ambito della mostra sarà esposto un piccolo oggetto di design “Echoues” dell'arch. Paolo Brasioli di elevato contenuto artistico nel quale la "stella marina", gioiello-simbolo di Marina Corazziari, diviene viva protagonista di un’opera che evoca poeticamente un brano di mare. Durante il Vernissage della mostra si potranno ammirare alcune creazioni dell’Atelier Les Naturels, Robe & Maison, mentre nel Finissage, previsto per sabato 4 ottobre dalle ore 18.30, saranno indossati da modelle gli abiti provenienti direttamente da Londra di Mutadesign della stilista Odile Orsi. Marina Corazziari con i suoi gioielli-scultura aderisce inoltre alla campagna Nastro Rosa della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione provinciale Roma, dedica, infatti, alla Lega suoi gioielli rivisitati in nuance rosa. Proprio il finissage sarà infatti occasione, in coincidenza della data con l’Ottobre in Rosa della LILT, per fare prevenzione e divulgazione. Un’attenzione all’universo donna tout court che testimonia la straordinaria sensibilità dell’artista. Per i due appuntamenti di apertura e chiusura mostra, inoltre, è prevista la degustazione di vini di pregio de la Strada Vini Doc Castel del Monte e di prodotti tipici pugliesi tra cui i confetti Giovanni Mucci, perché pugliese è Marina Corazziari e la Puglia è di moda.
Marina Corazziari, apre la sua prima BJOUX-TECA negli anni '90 a Bari. Figlia d'Arte, il nonno Arch. Prof. Guido Corazziari ha lasciato più di un segno nella Bari dei primi novecento: sua la greca sulla pergamena di laurea rilasciata dall'Università degli Studi di Bari. La Corazziari si laurea in scenografia e storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Bari, specializzandosi subito dopo presso la "UNO A ERRE" di Arezzo in oreficeria. Già docente per design del gioiello al Liceo Artistico "PINO PASCALI" di Bari e per l'Istituto Superiore di Moda "S. Cosmai" di Trani. Riceve il Premio Internazionale "Foyer des
Artistes" nel 2008 a Roma presso il Teatro Caprarica. Ideatrice come Direttore Creativo di eventi culturali che spaziano tra arte, moda e musica, lavora tra Roma, Milano, Firenze, Parigi e Trani dove risiede da alcuni anni. Conta più di duecento mostre, quasi tutte personali in Italia e all'estero. Tra le numerosissime esposizioni quella al Museo del Grand Palais a Parigi per La Biennale des Femmes nell'88 e le personali sempre a Parigi presso la Galleria "Espace Matignon" e la Galleria Zigwiller. A Trani al Castello Svevo, alla Biblioteca "Giovanni Bovio" e a Palazzo Beltrani; a Savona al Palazzo della Provincia; a Firenze al Palazzo della Signoria per la Biennale delle Donne; a Roma alla Biblioteca Angelica. Espone nel Salone degli Affreschi all'Università di Bari nel 2005 con un evento a lei dedicato "Echi del Mare". Alla Fondazione Pavarotti a Modena (terra di origine del suo papà) e ultimamente alla Fondazione Palmieri a Lecce. Ha recentemente conseguito un Master alla Fondazione Roberto Capucci a Firenze in Alta decorazione applicata agli abiti. Nel 2011 espone in una Bi-Personale, con il fratello Guido Corazziari, architetto, al Palazzo della Provincia di Bari con "Paso-Doble" e subito dopo alla 54ª Biennale di Venezia al Teatro Piccolo all'Arsenale le sue creazioni in una mostra-seminario-sfilata da lei stessa curata. Ultimamente la LTBF (Learn To Be Free) di Irene Pivetti le promuove un video sulle sue opere per ONLY ITALIA, andato in onda a Shangai, sull'emittente nazionale, a testimonianza del Made in Italy d'Eccellenza. Recensioni e pubblicazioni sono apparse su Cosmopolitan, Grazia, Amica, Ad, Vogue, Astra, La Gazzetta Del Mezzogiorno, Flash Gallery, Il Corriere Della Sera, Repubblica, AM Apulia Magazine ecc…Vanta numerose collaborazioni in qualità di costumista cinematografica e teatrale con diversi registi. Hanno scritto di lei: Pietro Marino, Giusy Petruzzelli, Silvia Viterbo, Mirella Casamassima, Vinicio Coppola, Anna D'Elia, Lia DE Venere, Marisa Di Bello, Fiammetta Jori, Marzia Morva, Antonella Marino, Anna Municchi, Franca Rossi, Maria Vinella, Claudia Chiari, Lucia De Mari, Alessandra Dell'Olmo, Annamaria Natalicchio.
Paolo Brasioli: artista e architetto, libero professionista dal 1993, romano ma di antiche origini venete, proviene, raccogliendo anche la tradizione familiare, da una classica formazione artistica che, partendo dal disegno a matita, spazia dalla grafica alla pittura alle arti applicate. Specializzato come attento progettista del dettaglio estetico e tecnico-funzionale di architetture, arredi e complementi dedicati all'ospitalità di lusso, il benessere, la residenza di elevata qualità e la nautica, recentemente ha esposto le proprie opere artistiche presso alcune gallerie d'arte a Roma, Milano e Spoleto e i propri oggetti di design in fiere di arredamento di Roma, Milano e Carrara.
“Les Naturels, Atelier sul Mare”: è un luogo magico dove tutto è su misura e in cui si possono trovare i migliori tessuti naturali di provenienza inglese, francese, italiana: una manualità artigiana sempre più rara, il gusto innato del colore che Ketty Fortina ha affinato a Parigi collaborando con grandi stilisti.
Mutadesign di Odile Orsi: Personalizzazione dell’essenziale, questo l’obiettivo di MUTA. Curato dalla designer Odile Orsi, il fashion brand bolognese nasce con un primo fondamentale intento: la rivisitazione del classico. Eleganza, versatilità e sfruttabilità. L’abito adatto per ogni occasione. Accurata ed eclettica scelta dei materiali, artigianalità della produzione e creatività decorativa: questi i caratteri di MUTA.
L'artista Marina Corazziari
mi piace questo post, sei davvero bravissima a scrivere e questo articolo ne è la prova :) complimenti :)
RispondiEliminaPassa da me se ti va e partecipa al mio super trendy giveaway, Ti aspetto :)
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-Eliza
Grazie Eliza :-)
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