Marina Corazziari
Allo Stadio di Domiziano Piazza Navona, in via di Tor Sanguigna, 3 a Roma per AltaRoma AltaModa, il 28 gennaio dalle ore 15,30 alle 19,00 saranno esposti i gioielli dell'artista Marina Corazziari, in occasione del suo trentennale di attività.
Marina Corazziari, scenografa e designer di gioielli, sarà la protagonista assoluta di un vernissage nel quale, tra retaggi del passato, installazioni d’arte e tableau vivant sarà possibile ammirare le creazioni più esclusive e significative realizzate durante la propria carriera. Un tributo prestigioso, ideato per rendere omaggio ai suoi trent’anni di attività, che ha l’onore di essere programmato nel Calendario di AltaRoma - Sezione “In Town” .
Nell’area archeologica dell’Antico Stadio di Domiziano, sottostante una delle location più note della Roma Barocca “Piazza Navona”, sarà possibile ammirare intere parure di gioielli realizzate con ambre, perle, giade, corniole, ametiste, madreperle, coralli, topazi e acquemarine, incastonate in lastre d’argento e d'oro rigorosamente lavorate a mano.
Lo stile eclettico e mediterraneo, di Marina Corazziari che fonde il neo-etnico con il liberty, il barocco con il post-industriale, si contrapporrà alle grandi installazioni d’arte “Camouflage” in stile “Pop” di Guido Corazziari, precursore della Video Art e Fondatore di “Art Tapes ‘22”.
Il testo “E Duplice il Sogno” della scrittrice Fiammetta Jori, cadenzerà i tempi del vernissage coordinato dalla P&G Events di Grazia Marino, nel quale splendide modelle, coadiuvate dal sapiente lavoro di Luciano Carino della HM make up Italy, indosseranno le magnifiche creazioni di Marina Corazziari. Lo Shooting fotografico sarà curato dal fotografo Carlo Tosti.
NOTE BIOGRAFICHE:
MARINA CORAZZIARI
Jewels designer, scenografa, figlia d’arte, proviene da una famiglia di architetti. Apre la sua prima bijoux-teca a fine anni ’80 a Bari. Docente per “Storia del gioiello” in diversi licei e istituti superiori di moda, riceve a Roma il Premio Internazionale “Foyer des Artistes” nel 2008, consegue un master in alta decorazione applicata agli abiti a Firenze alla Fondazione Roberto Cappucci. Lavora tra Roma, Firenze, Milano, Parigi e Trani dove risiede da alcuni anni, conta piu’ di duecento mostre, quasi tutte personali, in Italia e all’estero. Tra le numerosissime esposizioni quella al Museo del Grand Palais a Parigi nell’88 per la Biennale des Femmes, a Savona e a Bari al Palazzo della Provincia , a Firenze al Palazzo della Signoria, a Roma alla Biblioteca Angelica. Espone nel Salone degli Affreschi all’Universita’ di Bari, sfila le sue creazioni alla 54° Biennale di Venezia al Teatro Piccolo all’Arsenale. La LTBF di Irene Pivetti le promuove un video con Only Italia per l’emittente televisiva nazionale di Shangai a promozione del Made in Italy d’eccellenza. Nelle tre ultime edizioni di AltaRoma i suoi gioielli hanno sfilato insieme alle creazioni d’haute couture di Raffaella Curiel, conosciuta alla Fondazione Palmieri a Lecce durante una sua mostra personale . Gioielli che poi espone a Roma presso lo Spazio “P&G Events “ di Via Margutta. Interagisce con i reperti archeologici esposti nel Museo Provinciale di Potenza e alla Fondazione De Palo Ungaro. Crea la scultura-gioiello per il “ Premio Margutta - La via delle Arti “ ideato dal Fashion Producer Antonio Falanga dove riceve la targa per l’Italian-Style . Recentemente la Fondazione Roma-Musei la invita ad esporre alcune sue creazioni. Tra gli ultimi eventi il defile’ “Come in un sogno...” ai Musei Capitolini, “Fashion-Frames” per il Pitti a Firenze e la mostra “ Omaggio a Milano” a Palazzo Cusani sempre a Milano. Recensioni e pubblicazioni sono apparse su Cosmopolitain, Il Giorno, Il Quotidiano, Il Resto del Carlino, Grazia , Amica, AD, Astra, La Gazzetta del Mezzogiorno, Flash-Gallery, Il Corriere della Sera , Il Giornale , Repubblica , AM Apulia Magazine e tanti altri. Vanta numerose collaborazioni in qualità di costumista cinematografica e teatrale con diversi registi.
GUIDO CORAZZIARI
Architetto, pittore, artista multimediale. Dalla sperimentazione fotografica alla programmazione radiofonica e televisiva, prima, poi Docente dal 1980 ad oggi c/o l’ Accademia di Belle Arti, di “computer grafica”. Vanta un Master in Design presso la DOMUS ACADEMY a Milano, nel 1984, ed una breve parentesi nella Moda con la Maison Krizia. Vince numerosi concorsi e borse di studio internazionali, tra cui il primo premio “Lino e Moda” nel 1985, che lo porta ad esporre a Montecarlo in presenza della famiglia reale. Come artista ha all’ attivo centinaia di mostre in tutta Europa e di recente negli USA. Attualmente è rappresentato dalle gallerie “Saatchi” di Londra, “See/me” di New York ed “Art Nation Wynwood” di Miami (FL).
A proposito dei suoi “camouflages”
… i suoi dipinti riproducono concettualmente i modi di operare col computer. Sullo spazio della tela gli elementi si sovrappongono infatti come in un hard disk troppo riempito di dati. Così grandi icone del cinema si mescolano ad elementi naturali o a citazioni dell'arte del passato, con una stratificazione mimetica che rende percettivamente ambigua la visione e intercambiabili le categorie di astratto e figurazione … Le immagini sono infatti sempre già riprodotte, di seconda fonte. Prelevate da quella "spazzatura iconica" che affolla e satura il nostro campo visivo. Figure brillanti ma vuote, che Corazziari cataloga e manipola in un mix … a cui partecipano anche la memoria e l'immaginazione.
Guido Corazziari
Nessun commento:
Posta un commento