martedì 28 novembre 2017

TORNA IN ITALIA A ROMA IL MUSICAL INTERNAZIONALE "VIVA LA GENTE".




Uno dei due gruppi internazionali di "Up with People - Viva la Gente" tornerà a Roma dal 4 al 12 dicembre 2017 all’Auditorium Parco della Musica Sabato 9 dicembre alle ore 21:00 e domenica 10 dicembre alle ore 18:00, dove termineranno la tournée internazionale dopo aver attraversato una serie di capitali nel mondo.
Lo spettacolo, The Journey, è un musical internazionale sullo stile di quelli di Broadway con canti e balli dei Paesi di provenienza dei ragazzi, un medley internazionale di musiche dagli anni '50 ai giorni nostri e canzoni scritte apposta per l'occasione, che toccano temi di pace, di costruzione di ponti di comprensione tra i popoli; non mancheranno le canzoni di "Viva la Gente" e "Di che colore è la pelle di Dio" che da 50 anni sono parte degli spettacoli di "Viva la Gente".
I protagonisti sono 100 giovani tutti ventenni con varie esperienze di studio e di lavoro, provenienti da 26 Paesi e che per almeno un semestre lasciano tutto per questo viaggio così particolare tra la gente del mondo per costruire unità, comprensione e comunicazione tra tutti. Uno dei valori di Viva la Gente è infatti quello di incoraggiare i più giovani a diventare protagonisti dei cambiamenti, di impegnarsi in azioni di volontariato verso le necessità che si incontrano, di essere sempre aperti all’accoglienza.
Il biglietto ha un costo molto originale: sarà a favore dei poveri di Roma, un genere alimentare a scelta tra olio extravergine di oliva, latte UHT, una confezione di tonno o di carne in scatola. Questi infatti, secondo i responsabili della Caritas, sono i generi alimentari di prima necessità per le famiglie povere della capitale. Attraverso "Viva la Gente" ciascuno potrà offrire il proprio contributo ed allo stesso tempo partecipare ad uno spettacolo ricco e di grande valore. All’ingresso dell’Auditorium prima di ritirare il proprio biglietto, un camion della Caritas sarà a disposizione per la raccolta. 
Durante la settimana romana, come negli anni passati, i ragazzi oltre alle attività di volontariato saranno ricevuti insieme ai loro sostenitori dal Presidente della Repubblica, dal Santo Padre per il quale presenteranno anche un saggio dello spettacolo in Piazza San Pietro, dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio.
Viva la Gente è un’organizzazione internazionale, apolitica, non religiosa, fondata nel 1965 negli Stati Uniti come risposta di impegno giovanile, unione e solidarietà, lotta al razzismo e dialogo internazionale. La musica è sempre stata uno strumento importante per raggiungere i giovani nei vari Paesi che i gruppi visitavano e, negli anni, è diventata uno dei programmi di punta per le relazioni internazionali, educazione all’accoglienza e condivisione che si sono sempre rinnovati sino ad oggi.
Durante questi 50 anni sono stati più di 22.000 i giovani da 120 Paesi che hanno viaggiato nei gruppi internazionali di "Viva la Gente" e che hanno portato ovunque il messaggio di internazionalità, pace e dialogo intorno al mondo attraverso spettacoli cui nel tempo hanno partecipato un numero stimato di almeno 25 milioni di spettatori dagli Stati Uniti alla Cina, dall’Europa all’Australia, dall’America Latina al Giappone, ai Paesi asiatici e in Africa. 
Lo spettacolo di "Viva la Gente" dagli anni ’60 ad oggi è stato presentato nei teatri più importanti e nelle piazze più famose, difronte a tutti i Capi di Stato e di Governo, a regnanti e autorità religiose, in occasione delle aperture di Olimpiadi e di eventi sportivi internazionali. Proprio per questo, in molti Paesi tra i quali l’Italia i giovani di "Viva la Gente" sono riconosciuti quali Ambasciatori di Pace.
Il soggiorno romano, unica tappa italiana, sarà a conclusione della tournée internazionale che proprio per l’occasione del cinquantenario dell’organizzazione avrà toccato le capitali più importanti. 
Dopo Roma i ragazzi torneranno ciascuno nel proprio Paese ed alle proprie attività con un bagaglio di lavoro, di impegno, musica e solidarietà e migliaia di persone conosciute e con le quali si è condiviso un semestre in almeno tre continenti.

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