giovedì 21 luglio 2016

A Malta Gran Gala della Moda




Il 23 luglio alle ore 20,30 si terrà a Malta sulla Piazza St. George a La Valletta l’evento di moda e cultura “Gran Gala della Moda” dove stilisti italiani e maltesi presenteranno le loro collezioni di haute couture.
L’evento è organizzato dalla Camera della Moda di Malta (Chamber of Fashion Malta) con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Malta, in collaborazione con l’Istituto di cultura italiano, diretto dal Dr. Salvatore Schirno, in seguito ad un protocollo di scambio culturale firmato tra lo stesso Istituto e la Camera della Moda nel novembre 2014.
Sulla passerella creata nella suggestiva piazza, saranno presentate le ultime collezioni degli stilisti italiani: Gianni Molaro Couture, New Land Couture di Carlo Alberto Terranova, provenienti da Roma, e dello stilista maltese Luke Azzopardi.
Lo stilista Gianni Molaro farà sfilare abiti di alta moda che ha più amato in 25 anni di prestigiosa carriera. Creazioni ispirate all’Africa, ai pesci ed ai Manga giapponesi. Defilè che hanno avuto il massimo splendore in scenari importanti italiani ed esteri. Gli abiti sono interamente realizzati a mano secondo le più antiche e pregiate tecniche sartoriali italiane e napoletane. Colori forti e decisi: giallo, rosso e bianco che esaltano il design utilizzando tessuti come sete dei maggiori opifici serici comaschi, impreziosite da ricami singolarmente progettati e realizzati con cristalli svarowski. Un tripudio di alta sartoria che si lascia ammirare attraverso tessuti pregiati come douchesse, voille, georgette, chiffon. Mikado, prizzi chantilly e rebrodè delle più importanti aziende tessili francesi. La seta impera e illumina i corpi delle mannequins che si trasformano di volta in volta seguendo ispirazioni orientali, occidentali ed universali. Arte e magia, la creatività e l’alto artigianato, i tessuti ed i cristalli fanno di queste mis delle vere e proprie opere d’arte.
La collezione presentata da Carlo Alberto Terranova, delfino del Grande Maestro Fausto Sarli, si appropria di forme geometriche quali onde, losanghe e grafismi. Il bianco e nero è il mood della sfilata che materializza giochi ottici di illusoria profondità. Contrasto e armonia convivono sulla stessa passerella fasciando la Donna New Land, decisa e contemporanea. Tailleurs e mini abiti concorrono a suggerire effetti 3D: ricami e tagli suggeriscono il movimento nelle mises che appaiano vibranti. La sera esordisce con abiti in crepe di lana le cui geometrie bicolore ridisegnano la silhouette sensuale, ma sempre ricercata. Per il finale il défilé si colora assumendo i toni dell’acciaio con psichedelici ricami all-over di forte impatto visivo, chiudendo di fatto la sessione black and white in maniera decisa e scintillante. La sposa è in perfetta linea con la suggestione evocata: un bianco connubio tra sogno e avant-gard, in linea con la sapiente tradizione dell’Alta Sartoria Italiana. Colori: bianco, nero e argento.
Lo stilista maltese Luke Azzopardi realizza le sue linee couture anche attraverso la collaborazione con la Camilleri Paris Mode ltd. Sta sviluppando anche il settore moda sposa con un personale e raffinato look. La sua idea moda è rivolta ad una eleganza nel tempo, una miscela dal 19^ secolo con proponenti dal 1960 in poi, e riflette un senso di ricerca applicata all’estetismo. La sua missione è fondere il design all’artigianato anche maltese, attraverso il concetto base moda per una visione di bellezza, individualità e stile
La direzione è affidata al noto regista di eventi di moda e spettacolo a livello internazionale, Giuseppe Racioppi.
La serata culturale sarà aperta dall’On.le ministro Owen Bonnici, ministro della Giustizia, Cultura e Local Government e sarà presentata dalla giornalista della RAI TV italiana Lisa Marzoli. In chiusura si esibirà la famosa soprano maltese Ruth Sammut Casingena e saranno consegnati i premi alla cultura.
Non mancheranno tra gli ospiti personaggi della RAI Tv italiana, giornalisti maltesi ed italiani, blogger di moda, e fotografi maltesi.
Un cocktail party concluderà la splendida serata gentilmente offerto dalla direzione del Litoral, nuova realtà enogastronomica maltese, inaugurata a giugno 2016, al quale saranno invitati esponenti del mondo istituzionale, diplomatico e dell’imprenditoria maltese ed internazionale.

La nuova collezione autunno/inverno 2016-17 dello stilista Vittorio Camaiani è ispirata a Maria Stuarda


E' una regina di Scozia la donna Camaiani A/I 2016/17. Lo stilista marchigiano nei giorni di AltaRoma ha presentato in anteprima la sua capsule collection, un viaggio in Scozia tra highland e castelli, all'interno della galleria dell'antiquario Valerio Turchi in Via Margutta.
E proprio alle torri del maniero di Glamis, residenza natale della regina madre Elisabetta I, fanno pensare gli abiti “conici” che si scostano dal corpo mentre i disegni del ferro battuto delle grate e delle finestre si ritrovano nei pizzi vittoriani e nelle lavorazioni di tessuti “non finiti”.
Traendo spunto dalla “pietra pitta”, il tartan, tessuto simbolo della tradizione scozzese viene ricomposto da gomitoli di lana che si appoggiano alla silhouette e si intrecciano a piccoli pied de poule. Oltre alla lana verde come i prati, cinabro e ocra come le foglie d'autunno, grigio come la nebbia che avvolge le valli, la regina del castello è una Maria Stuarda con la camicia bianca in taffetà e il pantalone spinato per il giorno, mentre la sera indossa lunghi abiti di seta dipinta a mano con i rombi classici del tartan che richiamano l'arlecchino di Picasso e si fondono al pizzo rebrodè che pare magicamente staccato dalla silhouette.
Dopo Roma, la regina di Scozia di Vittorio Camaiani sarà ammirata a Montreal, in Canada, nel museo Mccord, dove nell'ambito di una mostra sulla moda italiana, lo stilista sarà il testimone della manualità e operosità della sua regione. Inoltre sarà il protagonista con la sua sfilata per buyers presenti ai festeggiamenti della Semaine Italienne, nella seconda metà di agosto.



martedì 19 luglio 2016

Nadia Nefzi è la nuova Miss Roma 2016


Miss Roma 2016 Nadia Nefzi

Nadia Nefzi è la nuova Miss Roma 2016 eletta nella bellissima serata organizzata a Castel Gandolfo in piazza della Libertà gremita di gente. 
Nadia vive a Torre Angela, ha 21 anni, è sposata e ha un bimbo di tre anni. Ha avuto un'infanzia difficile, come ha raccontato sabato scorso al pubblico, abbandonata dal padre da adolescente, ha poi vissuto la tragica esperienza del naufragio della Costa Concordia. Ma ora, come lei stessa ha dichiarato, la sua vita è felice dopo aver conosciuto il suo attuale marito e per la gioia della nascita della sua bimba. La nuova Miss Roma rappresenterà la capitale alla fase finale di Miss Italia a Jesolo. La serata è stata condotta da due grandi professionisti: Stefano Raucci e Margherita Praticò. Ospite d’onore la Miss Italia in carica Alice Sabatini. Le venti concorrenti selezionate attraverso un apposito casting tra le candidate nate o residenti a Roma o in un comune della provincia di Roma, si sono contese lo storico titolo e hanno sfilato in passerella in un simpatico quadro mare, indossando i costumi da bagno della Amarea e, successivamente, le preziose e splendide creazioni d'alta moda della stilista Maria Celli per Celli Centro Sposi.
La giuria presieduta dal fotografo di moda Pino Leone, era composta dalle modelle Sara D’Angelo (maison Valentino), Carla Barucci (top model), Agnese Rutigliano (già Miss Lazio 2004) e Livia Pizzi (finalista Miss Italia 2015). E ancora la consigliera di Roma Capitale Cristina Grancio, in rappresentanza del sindaco Virginia Raggi, il presidente dall’associazione La Pesca-Tradizione e Progresso, Marta Toti, la stilista Maria Celli, il fotografo di moda Piero Consoli e il personal trainer dei VIP Tommaso Capezzone.
Ospite d'onore la Miss Italia in carica Alice Sabatini, che proprio a Castel Gandolfo fu eletta un anno fa Miss Lazio, ha affiancato nella conduzione della serata Margherita Praticò e Stefano Raucci.
Non sono mancati momenti di musica e spettacolo. Gianfranco Butinar ha divertito il folto pubblico con le sue esilaranti imitazioni, mentre la brava cantante Georgia JO (alias Giorgia Papasidero), già finalista regionale a Miss Italia nel 2014 e a“The Voice of Italy 2016”, ha stupito con le sue doti canore presentando due brani,“Stand up for love” e l’inedito “Ci sei solo tu”.
Grazie al titolo vinto la nuova Miss Roma accederà alle prefinali nazionali in programma al PalaArrex di Jesolo dal 29 agosto al 1° settembre, dove giungeranno 200 ragazze da tutta Italia. Solo 60 di esse però si contenderanno il titolo di Miss Italia 2016 che sarà assegnato sabato 10 settembre, con diretta tv trasmessa da La7.

Foto di Valerio Cosmi


Stefano Raucci, Nadia Nefzi, Margherita Praticò




Alice Sabatini, Nadia Nefzi

Nadia Nefzi con la stilista Maria Celli

Emilio Sturla Furnò, Maria Celli

Gisella Peana e Miss Italia Alice Sabatini (Foto di Marco Ricci)

venerdì 15 luglio 2016

L'Accademia Koefia ha presentato ad Altaroma la collezione "Der Wanderer".



L'accademia Koefia ha presentato ad Altaroma la collezione "Der Wanderer", 39 outfit realizzati dagli studenti del III° anno, pezzi unici alla maniera dell'alta moda che non fa repliche. Un’Alta Moda Contemporanea dove la tradizione tessile e manifatturiera incontra lo stile inconfondibile della Koefia, che miscela tradizione e contemporaneo in ogni sua creazione. Abiti raccontati in chiave romantica con tonalità di colori tratti dalle fotografie del visionario Tim Hillier. Ore e ore di lavoro da parte degli studenti per ogni singolo pezzo per ottenere un risultato unico ed esclusivo. Lavorazioni elaborate tra doppiaggi e interventi d’arte tessile, tracce sartoriali e strutture costruite come certosini, abiti di pack-work realizzati con 50 gradazioni di fili di seta, danno a ogni singolo capo il lato esclusivo e lo spirito del tempo.
Una collezione per l’autunno/inverno 2016-17 in cui si evince il forte utilizzo delle lane, delle pelli (animali e vegetali), delle pellicce (vere ed ecologiche) e dei tessuti eco sostenibili: un’alta moda contemporanea che di romantico ha l’idea del futuro e del viandante come simbolo dell’uomo in divenire, costruita ed elaborata attraverso la complessa struttura sartoriale e le sue leggi.
La collezione si ispira al Der Wanderer di Caspar David Friedrich, quadro simbolo e manifesto del romanticismo tedesco, "Il Viandante sul mare di nebbia" come metafora del viaggio personale, spirituale e introspettivo, dell’uomo e di ogni studente che si sta affacciando alla vita professionale dopo l’Accademia.
Punto di partenza Roma, città eterna, dalla quale partiranno tutti i nuovi stilisti di domani per il proprio e nuovo viaggio che oltre a quello dell'anima comprende quello della vita e del futuro post-accademia, per andare … verso.
La collezione è stata arricchita da gioielli fatti a mano e da accessori d’alta moda nati dal progetto Food Bjioux, realizzati dai designer Marina Valli, JU Jewels by Raffaella Cicicia, Maria Gioia Capolei, Lavinia Colambumbo Fredella, Francesca Farina, Rossella Toraldo, Santa Loffredi, Laura Forte, Valentina Allotti, Serena Artico, Anna Izzo, Monica Ungarelli per L’Associazione Officine di Talenti Preziosi(OTP), vibrante realtà del panorama del gioiello a Roma.
Simone Pirani, coordinatore di questo Final-Work, indica nella nuova collezione: una strada aperta al sogno al futuro, anche lì dove lo scenario appare incerto, confuso, e dai contorni poco definiti.
Spazio a un’importante novità: la capsule collection, nata dal progetto “ L’Accademia Koefia per Sandro Ferrone”, curato e coordinato da Giuseppe Testa, responsabile dell’ufficio stile Sandro Ferrone, si è conclusa con la premiazione di tre giovani stilisti, i quali hanno presentato i loro capi firmati Sandro Ferrone in passerella e sono stati premiati dallo stesso. Sono stati scelti per l’occasione: Lika Patiashvili, Simone Raponi e Chiara Santori su un’ampia selezione di circa 150 bozzetti e figurini. I tre finalisti hanno saputo raccontare e interpretare la creatività di un settore come quello del Fast Fashion: Simone Raponi ha proposto uno stile retrò che guarda al modernismo di forme e di colori per una visione femminile rinnovata e contemporanea; Lika Patiashvili ha creato abiti che delineano la silhouette, con un mood sensuale e femminile; Chiara Santori ha proposto pelle e pizzo enfatizzando e rivisitando in chiave "street" un abito icona del brand Sandro Ferrone.
I capi che sono stati selezionati saranno realizzati e inseriti nella collezione corrente in distribuzione presso i punti vendita, gli stilisti avranno inoltre l’opportunità di affiancare l’ufficio stile del brand con uno stage presso l’azienda.
Tutti le stoffe utilizzate per la creazione dei diversi outfit sono di Pierlorenzo Bassetti Tessuti che ha collaborato insieme a Marco Gambedotti a stretto contatto con gli allievi per la realizzazione di tutta la collezione.

Foto di Pietro Piacenti







Pierlorenzo Bassetti, Marco Gambedotti

Grande serata per l'elezione di Miss Roma, la nuova bellezza della capitale


Si terrà domani sera, 16 luglio alle ore 22.00, in piazza della Libertà a Castel Gandolfo, l’elezione di Miss Roma 2016, nell’ambito del 77° concorso nazionale Miss Italia.
La scelta della località lacustre, nota nel mondo come la sede degli Angelus papali estivi, è stata possibile grazie alla nascita della Città Metropolitana di Roma Capitale, che ha incluso nel nuovo ente pubblico il comune di Castel Gandolfo. Il meraviglioso Palazzo Pontificio e i due stupendi capolavori dell’architetto Gian Lorenzo Bernini, la seicentesca Chiesa Collegiata di San Tommaso da Villanova e la centralissima fontana, costituiranno quindi la scenografia naturale di Miss Roma 2016.
La finale, organizzata dalla Delta Events, agenzia esclusivista del concorso per il Lazio, è stata accolta con entusiasmo dall’associazione La Pesca-Tradizione e Progresso, presieduta dall’Avv. Marta Toti, all’interno della seconda edizione della manifestazione “Alla scoperta delle bellezze castellane” e dall’amministrazione comunale di Castel Gandolfo, guidata dal sindaco Milvia Monachesi, che ha concesso il patrocinio.
Venti le concorrenti che si contenderanno lo storico titolo: Federica Agnano, Francesca Angioletti, Marina Burtini, Gloria Caputo, Chiara Cesaroni, Aurora Fedeli, Federica Giordani, Mercedes Iaci, Mimosa Morucci, Nadia Nefzi, Valentina Oteri, Diletta Perrone, Jessica Po, Chiara Porziani, Elettra Schininà, Sara Scorziello, Alice Silvestrini, Francesca Stagnì, Jasmin Valenzi, Valentina Vivio.
Concorrenti selezionate attraverso un apposito casting tra le candidate che siano nate o residenti a Roma o in un comune della provincia di Roma, requisito imposto dal vigente regolamento del Concorso.
Sfileranno in passerella indossando le preziose creazioni di alta moda sposa e cerimonia della stilista Maria Celli per Celli Centro Sposi. Quaranta gli abiti di haute couture scelti dall'ultima collezione della Maison Celli, dalle linee scivolate in seta, tulle ed organza impreziosite da scintillanti decorazioni in cristalli Swarovski e pietre dure, pizzi chantilly e macramè. Nella nuova collezione soirée di Maria Celli predominano il verde Tiffany, il rosa fucsia e il nero.
Ospiti d’onore della serata la patron del concorso Miss Italia Patrizia Mirigliani e Miss Italia 2015 Alice Sabatini, che proprio a Castel Gandolfo fu eletta un anno fa Miss Lazio, conquistando l’accesso alle finali nazionali di Jesolo.
Alice presenterà inoltre la serata affiancando l’ormai affiatatissima coppia composta da Margherita Praticò e Stefano Raucci.
Non mancheranno momenti di musica e spettacolo. A far ridere il pubblico ci penserà Gianfranco Butinar, già visto al cinema nei panni di Franco Califano, con le sue esilaranti imitazioni. Si esibirà inoltre la brava cantante Georgia JO (alias Giorgia Papasidero), già finalista regionale a Miss Italia nel 2014, con il brano “Stand up for love” presentato alle blind audition di “The Voice of Italy 2016” e l’inedito “Ci sei solo tu”.
Sarà possibile seguire la diretta streaming della serata, a partire dalle 21,00, sulla pagina Facebook di Castel Gandolfo.
Il titolo di Miss Roma vanta un albo d’oro di tutto rispetto, che si apre con Silvana Mangano, eletta nel 1947. In questi 60 anni la storia del cinema è passata da Miss Roma, con giurati come Anna Magnani, Renato Rascel, Giorgio Albertazzi, Walter Chiari, Lucia Bosè e Anna Falchi, solo per citarne alcuni. Una fascia che è stata anche un portafortuna, in anni più recenti, per Arianna David, che nel 1993 ha portato a casa anche la corona di Miss Italia, per Giulia Montanarini, che dalla passerella di Miss Roma, nel 1994, ha spiccato il volo come soubrette del Bagaglino e recentemente, nel 2007, per Federica Nargi, nota velina di “Striscia la Notizia”.

La stilista Maria Celli con le Miss in gara

Più di 300 ospiti a Roma per la presentazione della "HAPPY HEARTS COLLECTION" firmata Chopard


Grande successo nella boutique romana di Chopard per la presentazione della HAPPY HEARTS COLLECTION, la giovane e vivace linea di gioielleria femminile inclusa nell’iconica collezione Happy Diamonds firmata Chopard.
Venerdì scorso, 8 luglio, nell’ambito degli eventi collaterali organizzati dalla Nuova Associazione Babuino e Altaroma per celebrare la storica via del Tridente romano, una folla di oltre 300 invitati selezionati – tra giovani, blogger e stampa – ha avuto modo di apprezzare da vicino i bracciali con diamanti mobili e cuori di turchese, madreperla e onice disegnati da Caroline Scheufele, co-presidente e direttore artistico Chopard.
All’interno della vetrina con affaccio sulla strada, due graziose modelle, come tableaux vivants, hanno indossato alcuni abiti in pizzo, trine e macramè provenienti dalla collezione ANNAGIULIA e firmati dalla giovane designer Giulia Mori.
I cuori, emblema della collezione di Chopard, in diverse forme e tonalità, sono stati oggetto di un’iniziativa di nail design grazie all’intervento di un’artista specializzata, secondo un’idea di Monica Marchetti per Essie Professional.
Clou della serata sono state le continue e gettonatissime sedute di hairstyling ad opera di Federico Faragalli e del suo staff che, con prodotti della linea Kerastase, hanno trasformato i look di decine delle presenti secondo la filosofia “Natural Glam”, tipica del creativo e talentuoso parrucchiere.
L’evento di Chopard, un autentico omaggio all’amore, alla bellezza e all’alta moda è andato avanti fino a tarda sera in via del Babuino tutta illuminata a festa.


giovedì 14 luglio 2016

Ad Altaroma la stilista Sabrina Persechino ha presentato la sua nuova collezione "Mono Tona" autunno/inverno 2016-17




In matematica, una funzione monotòna è una funzione che mantiene l'ordinamento tra insiemi ordinati. In analisi spesso si parla di funzioni monotòne crescenti e monòtone decrescenti, e proprio come in un insieme matematico che ha come base rigorosamente e immancabilmente il nero, Sabrina Persechino ha creato la sua nuova collezione autunno/inverno 2016-17 per Altaroma, presentata sabato 9 luglio al The Church Palace, che rappresenta una funzione monotòna crescente aggiungendo il nero a miscele cromatiche che partono dal bianco, e una funzione monotòna decrescente sottraendo il nero per arrivare al bianco attraverso le texture grigie. Uno stile che si caratterizza per le linee semplici ed essenziali, con volumi regolari e monolitici, che si ispirano ai principi dell'architettura minimalista. Un mood in cui la celebre frase di Mies van der Rohe "Less is more" diventa formula base delle creazioni della Persechino. In altre parole: l'essenzialità è qualità e di questa essenzialità è intrisa Mono Tona. Una particolare ricerca da parte della design del minimalismo nel creare spazi contemplativi, neutrali, attraverso un'architettura basata su onestà materiale e integrità strutturale, con uno studio esemplare del particolare architettonico, si traduce sugli abiti in un sofisticato rigore che è evidente espressione di eleganza formale, di ordine compositivo, raffinatezza ed equilibrio fra le parti. In alcuni outfit il rigore sfiora l'austerità. La semplicità compositiva non è solo questione estetica, quanto percettiva: cachemire, faille, tasmanie, pelle lamé e spalmati, valorizzano gli abiti anche nella sensazione tattile. Non poteva mancare, trattando di architettura minimalista, un riferimento alla cultura giapponese, con abiti paillettes con lievi accenni alle maniche dei kimoni orientali. E proprio emulando il dialogo tra le strutture architettoniche e la natura circostante i bianchi sono contaminati da ramage argentei. Il non-colore utilizzato in modo anti-decorativo, diventa invece un elemento di valorizzazione dei volumi e delle superfici degli abiti. 
Mono Tona, in funzione crescente e decrescente, poiché passa per le stesse tonalità è anche la bellissima location che ha ospitato il defilé: il The Church Palace Hotel. Recente intervento di restyling architettonico curato da Sabrina Persechino architetto, in collaborazione e sintonia con il proprietario della struttura, Pietro Di Pierri. L'intervento ha concepito interni i cui colori virano dal nero al bianco, muovendo per il grigio delle pareti, in un gioco cromatico che trova massima espressione nel Nero Terrace Restaurant.
Tutte le particolarissime acconciature sono state curate dal maestro l'hair stylist Sergio Valente.
Dopo la sfilata alcuni degli ospiti della stilista hanno festeggiato insieme a lei e brindato al suo successo e alla sua stupenda collezione in un party esclusivo e blindatissimo, dove si sono potuti degustare prelibati piatti con l'accompagnamento della musica dal vivo. Un'atmosfera unica nello splenditdo Hotel come unica è la collezione della bravissima stilista.

Gisella Peana

Foto di Giacomo Prestigiacomo e Giuseppe Lidano

Il link del video della sfilata: https://www.dropbox.com/s/z0hgs28quii16oe/PERSECHINO%202V%20%20FW16-17%20.m4v?dl=0






 



















Gisella Peana, Francesco Stella


Gisella Peana, Demetrio Chiurco, Sabrina Persechino, Gianfranco Russo

mercoledì 13 luglio 2016

“Margutta Creative District” ad AltaRoma 2016


Margutta Creative District, è un progetto nato con l'intento di promuovere la creatività italiana ed internazionale, riportando via Margutta al centro del panorama delle arti contemporanee.
L’iniziativa, ideata da Antonio Falanga e Grazia Marino, prodotta dalla Together eventi comunicazione, organizzata dalla P&G Events, che si avvale del patrocinio dall’Associazione Internazionale di via Margutta, si è tenuta sull’intera area di via Margutta dall’8 all’11 luglio, uno degli appuntamenti più attesi del calendario di “Altaroma In Town luglio 2016”.
Margutta Creative District ha lo scopo, edizione dopo edizione, di instaurare un legame profondo tra le radici e la contemporaneità, tra la ricerca e l’innovazione. L’alta moda è stato il filo conduttore di incontri, dialoghi e contaminazioni con vari settori, fra questi: l’arte, il design, la fotografia il cibo e il vino.
Uno degli appuntamenti più attesi del progetto Margutta Creative District, è stato il defilè di moda che si è svolto sabato 9 luglio alle ore 21 dove la via è diventata il set di una esclusivissima sfilata di moda, su una passerella di 100 metri, in cui si sono ammirate le collezioni moda di: Katharine Story, dell’Accademia di Moda Sitam di Lecce, di Chiara Baschieri e per la Sezione “Jewelry” le creazioni di Gaia Caramazza e Marina Corazziari.
Nei quattro giorni del programma, i cortili e le gallerie d’arte, le botteghe artigiane e gli hotel di via Margutta, un tempo dimora o ispirazione per celebri personalità del mondo dell’arte, della musica e del cinema, sono state le location esclusive, ricche di storia e grande fascino, che hanno ospitato tutti gli appuntamenti di Margutta Creative District.
Per la Sezione “Moda” si sono potuti ammirare gli outfit di brand italiani e stranieri: Katharine Story, designer di moda californiana dopo i successi ottenuti a Parigi e New York durante le settimane della moda e al Miami Swim Show, per la prima volta in Italia ha presentato il proprio stile che evoca l'eleganza bohémien della sua nativa Laguna Beach. Eco-sostenibilità e originalità, in questo si rispecchia l'anima e la moda di Tiziano Guardini, un vero talento del nostro made in Italy, abiti scultura realizzati con tessuti e accessori originari dalla madre terra, fonte d’ispirazioni della sua esclusiva eco-couture. L’Accademia di Moda Sitam di Lecce, ha presentato la nuova collezione 2016, ideata e realizzata in sede dagli allievi dell'Accademia pugliese, coordinati dalla direttrice Stefania Cardellicchio. Nelle varie proposte moda emerge una donna che si rifà a linee minimal ed essenziali, con originali lavorazioni a laser. Parte dai vizi capitali l’ispirazione della stilista Annamaria Patronella che ha esposto due outfit sartoriali realizzati con raffinate tecniche d'alta moda in taffetàs, l'abito nel colore nero e viola rappresenta un'evoluzione della rappresentazione del vizio, quello giallo vuole rappresentare la superbia in tutta la sua essenza. Suggestioni esotiche per Chiara Baschieri, atmosfere coloniali e rigore androgino nella sua collezione primavera/estate 2016. Gli intarsi e i fitti disegni geometrici degli edifici di Tangeri sono trasposti su bluse a scatola e minidress laserati dai tagli netti e puliti, mentre le forme morbide degli abiti e dei pantaloni alla caviglia sembrano rifarsi ai tratti dell'abbigliamento tradizionale magrebino.
Per la sezione accessori protagoniste sono state le borse: quelle di Massimiliano Mastrangelo che a solo 15 anni si sta affermando, con il suo brand Lisianthus, come il più giovane fashion designers italiano, ha presentato la sua Starting-Capsule. Il progetto prende vita dall’uso quotidiano dei social ed in particolare da Instagram, foto, frasi fonte d’ispirazioni per l’ideazione e produzione di borse e accessori haute couture, realizzate con pelle esotica ed alti capi di pellicceria. Originale ed innovativo il progetto ideato da Marina Santaniello, la nuova collezione di borse, progettata e realizzata in pelle, si compone di una borsa interna e di una cover esterna, sfilabile, dipinta a mano, con immagini che raccontano ancora una volta storie di donne. La Cover, appesa al muro, all'interno di una cornice, diventa magicamente un quadro. Il brand Max Clan Roma è un’azienda giovane, dinamica e innamorata del prodotto che crea, contraddistinto da raffinata eleganza e qualità impeccabile, specializzata nella produzione di calzature e borse, per tutti i giorni ma anche per le grandi occasioni, dedicate alla donna attenta alla moda e alle nuove tendenze, ma allo stesso tempo pratica e amante della comodità.
Per la sezione “Jewelry” Gaia Caramazza ha presentato in anteprima “Scrigno Collection”. Sette segreti da custodire, sette scrigni preziosi disegnati per ognuno dei volti della femminilità. Sette piccoli gioielli da indossare vicino al cuore, lì dove le passioni nascono e trovano protezione. La Collezione “Scrigno” è realizzata interamente a mano, in oro, oro rosa, argento e bronzo abbinati alle pietre agata, quarzo, radici di smeraldo e brillanti. Marina Corazziari, scenografa e designer di gioielli, reduce dai successi ottenuti con le sue creazioni in varie mostre a Roma a New York e Montecarlo, prendendo ispirazione dalle atmosfere del suo mediterraneo ha presentato creazioni esclusive realizzate in oro, argento contornate da pietre dure ed anche un abito di velluto rosa antico con decorazioni ramage, creato con gioielli modulari e rimovibili. Alex Carelli, nata in una famiglia di orafi e gioiellieri, da sempre vive con il desiderio di creare gioielli di concetto contemporaneo, da qui nasce l’ispirazione dell’utilizzo del ferro come metallo struttura dell’oggetto. Intrecciato, piegato, adattato a seguire le morbide forme del corpo femminile. La scelta di utilizzare pietre naturali, preziose e semi preziose, nella varietà dei loro colori e riflessi, è un inno all’esaltazione della natura.
Oltre l’abito, oltre l’accessorio, la Maison Furstenberg porta il suo inconfondibile stile anche nell’arredo con un lusso che rappresenta al meglio l’italian style. Con il progetto Home protagonista all’Hotel Art di via Margutta, un albergo dove l’arte è il trait d’union che collega tutti i suoi elementi, si è vouto evidenziare il fil rouge che intercorre tra moda, cultura, arte e design, con la presenza di un divano che richiama lo stile Luigi XVI e un abito di archivio di alta moda in schiffon, realizzati entrambi con la stessa nuance di blu.
Silvia Marica di Metem Design ha presentato nella Galleria P&G Events la sua installazione di moda&design “Aurora”.
La sezione dedicata al design, coordinata dall’architetto Sergio Catalano, ha proposto una particolare esplorazione sul design italiano, con modalità borderline tra ricerca e nuovi modi di progettare, autoproduzioni e nuove ipotesi di distribuzione e marketing del design. Il percorso si è articolato in varie location, ognuna individuata per una specifica installazione. Differenti fra loro sono le personalità ed i soggetti coinvolti nella cura dei diversi eventi, tutti con l’obbiettivo di sperimentare nuovi confronti tra la moda e il design, due mondi i cui linguaggi spesso sono solo apparentemente contigui.
“La Casa di Pietra - Racconti Emersi”, a cura di Gumdesign, è un racconto itinerante per immagini in uno spazio che racchiude e comprime il tempo attraverso la memoria e l’immaginazione dalla forma iconica della casa. Gli oggetti della CASA DI PIETRA sono tracce della memoria, sunti di passaggi della nostra storia: fatti ed eventi del nostro passato come risultato di un’indagine mnemonica e non critica, sono "racconti emersi" che uniscono la pietra a materie prime e naturali ripercorrendo frammenti di ricordi evolutivi.
“In Genesi di Forma - oggetti in nuce” allestimento con oggetti in marmo e performance reading “Ulisse Homo Faber” a cura di Roberto Monte, il progetto persegue l’idea di una totale radicalità che, spinta al limite, finisce col ridurre al minimo l’intervento sulla materia, a fronte tuttavia di una profonda fase progettuale, che ne individua le modalità e le ragioni. L'oggetto è mostrato nella sua scarna semplicità come oggetto “in nuce”, in procinto di essere.
“HumanDesignForFood”, a cura di ADI Delegazione Campania, a mostra ha proposto i progetti e i prodotti per il cibo che la Campania ha espresso negli ultimi anni con particolare attenzione all’alimentazione buona e sana, nonché orientata a significati sociali e di sostenibilità ambientale della produzione.
“ICOD” di Giuseppe Finocchio, è una piattaforma che seleziona talenti ed eccellenze del design italiano come designer autoproduttori, artigiani e maker che promuovono e distribuiscono i loro brand. Erano presenti: Andrea Pirrone, Audiobarrel.it, Casa come me, Catalano Design Lab, Ecostadesign, Ferrucci e Vitale Design, Improntabarre, Mind Madeindesign, Pierpaolo Monaco, Raffaele Piccoli, suDesign, Totodesign.
“Collezione 10”, di Daniele Della Porta, installazione di lavabi in marmo disegnati da 10 personalità di spicco del design internazionale. Il concept della collezione, prodotta e distribuita da ALFA MARMI, intende recuperare il valore dell’artigianato al servizio dell’idea progettuale, liberando le logiche creative dalle griglie che la segmentazione del mercato ha imposto alla produzione industriale.
“Patterns re-mind”, ha partecipato con la nuova collezione di lampade prodotta da Join-lamp e disegnata da Sergio Catalano. Partterns illuminati come visioni ri-evocate, immagini proiettate su forme archetipe, esprimono ancora una volta l'originalità e la funzionalità del caratteristico sistema ad incastro brevettato “Join-lamp”, ormai riconosciuto tra le più interessanti e sostenibili innovazioni nel settore dell'illuminazione d'interni degli ultimi anni.
“Manufactura” di Roberto Liberti e Maria Antonietta Sbordone, ha ricreato l’ambiente domestico presentando oggetti per l’imbandigione e l’illuminazione in ceramica, legno e pelle microforata, accompagnata da una video installazione. Il progetto si ispira al mondo dell’alto artigianato con la realizzazione di manufatti per piccole serie prodotte in Irpinia che si caratterizzano per appartenere alla categoria dell’artidesign.
“BIN mag”, plat-zine di talenti made in Italy, presentazione a cura di Roberto Liberti. BIN mag nasce da www.bin-italy.it, ed è una piattaforma dedicata alla promozione dell'esclusività ed all'eccellenza italiana nei settori del design, l’arte, la moda e le nuove discipline creative.
Per la sezione Food&Wine sono stati protagonisti: il Margutta vegetarian food&art, un’istituzione nel panorama eno-gastronomico europeo, che ha percorso trasversalmente tutte le grandi rivoluzioni vissute dalla cultura alimentare in questi trentacinque anni; un’isola verde nel cuore di via Margutta, oggi anche punto di riferimento e spazio espositivo fra i più attivi nel campo dell’arte contemporanea. “Il Margutta”, regno indiscusso di Tina Vannini, oltre a proporre un menù vegetariano per l’opening di Margutta Creative District, il ristorante si è trasformato in palcoscenico con un’esclusiva performance “food&fashion a cura dello stilista Tiziano Guardini e la Burlesque performer Peggy Sue. L’Azienda Vitivinicola CIU’ CIU’, alla cui guida oggi ci sono Walter Bartolomei e il fratello Massimiliano, esporta in tutto il mondo le sue pregiate etichette. I vini Ciù Ciù, biologici e di altissima qualità, nascono da vitigni che si trovano nei pendii delle colline di Offida (AP), terra d’origine di Passerina, Pecorino, Rosso Piceno Superiore, sono ormai noti in tutto il mondo e contribuiscono a tenere alta la tradizione vitivinicola del mmade in Italy. I Sentieri di Bacco di Beatrice Trebisacce, imprenditoria femminile, arte, moda, vino, insieme a rappresentare il made in Italy, un progetto che intende attraverso una educazione alimentare enogastronomica che riguardi il benessere della persona nel rispetto della natura e dell’ambiente.