lunedì 19 giugno 2017

Al via la terza edizione del Gala estivo ‘The Day of Summer Fashion and Art’

Cuore realizzato dall'artista Fabio Masotti


Un fashion Show in omaggio alla città eterna con l'obiettivo di raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie rare, in una location da sogno ed un team di 80 persone per l’evento presentato da Patrizia Pellegrino in favore del Centro Nazionale Malattie Rare, diretto dalla dottoressa Domenica Taruscio dell’Istituto Superiore di Sanità. Una serata in cui verranno celebrati i fasti dell’antica Roma che chiama a raccolta pittura, scultura, moda, danza, canto e rievocazione storica: eccellenza dell’arte che diventa eccellenza di solidarietà.
Lo spettacolo ‘The Day of Summer Fashion and Art’ avrà luogo sabato 24 giugno 2017, alle ore 19 presso Dimora ‘l’Amuri è’, un prestigioso format ideato e prodotto dalla fashion designer Eleonora Altamore ed organizzato da Artistica Events - Eventi d'Autore.
Una vetrina esclusiva dedicata alle eccellenze, nazionali ed internazionali, di artisti diversi riuniti nel segno dell’arte e della bellezza in un importante sodalizio a sostegno della solidarietà. 
Uno spettacolo che si preannuncia ricco e che per questa sua terza edizione vuole stupire i propri ospiti, cambiando abito e trasformandosi in un suggestivo Fashion Show dedicato alla città eterna: ‘Roma Caput Fashion and Art’.
Per raccogliere fondi la serata vedrà una lotteria solidale con in palio 10 gioielli gentilmente donati dall’artista Fabio Masotti ed alcune creazioni del brand Eleonora Altamore Fashion Luxury. Mentre tra le opere esposte due sculture di grandi dimensioni realizzate da Fabio Masotti ispirate al cuore, messaggio e simbolo universale di speranza e vero centro pulsante della nostra esistenza. E poi l’abito quadro realizzato dal brand Eleonora Altamore Fashion Luxury dipinto interamente a mano dalla pittrice Savina Serrani.
Al momento charity, nonché alla presentazione di tutti gli artisti presenti, farà da richiamo la sfilata di alta moda Eleonora Altamore Fashion Luxury dal titolo ‘Le Gladiatrici’, preziosi ed originali abiti, realizzati interamente a mano, che proietteranno gli ospiti in un antico ‘fashion allure’ che dall’antica Roma arriva ai giorni nostri, rievocando immagini storiche impresse nella memoria didattica.
Venti splendide modelle, schierate come gladiatrici sul campo di battaglia protette da massicci scudi, lasceranno intravedere le delicate vesti. ‘Supparum e Byrrus’ Subucule e Praetexta’ nella calde nuance del bronzo, del verde, del bianco e del porpora, colori primari di un passato mai passato. Intarsi metallici di ottone, rame, ferro, mescolati con preziosi tessuti di cashemire, voile, mikado, taffettà, neoprene, alcantara e cuoio. Nel finale non mancherà l'abito da sposa, creato con un prezioso tessuto flammeum.
Importante è la collaborazione con l’Architetto Andrea Dandolo (già presidente della A.R.S. Historia Romana) che ha realizzato le scenografie all’interno delle quali saranno incastonate le modelle, e con l’Associazione ‘Le Fanciulle del Tempio’ per le danze evocative.
Al termine del Fashion Show gli ospiti saranno allietati da un piacevole intermezzo lirico musicale della soprano Tania Renzulli per proseguire poi con la cena buffet di Papillo Eventi arricchita dai vini doc della Cantina Lupo.
A chiudere sarà la tradizionale torta monumentale a tema ideata dal direttore artistico Eleonora Altamore e realizzata dalla cake designer Anna Proietti della pasticceria Adrianense, sul top della quale spiccherà l’opera scultorea di resina dell’artista Claudio Federici. Il tutto accompagnato dallo spumante Tenute Troilo e dalle note swing della Tonino Tiberi Live Band.

Scudo Gladiatrice, accessorio abito della stilista Eleonora Altamore

Lo stilista Victor Resco presenta la collezione "Diaspora MMXVII" alla Real Academia de España en Roma




Tra i 24 artisti-ricercatori residenti alla Real Academia de España en Roma per l’anno 2016/2017 c’è anche Victor Resco, unico stilista di moda. Laureato in Belle Arti e residente a Madrid, dove realizza collezioni e confezioni su misura nel suo atelier, Victor concepisce la moda come un linguaggio plurale mediante il quale prospettare nuovi contesti narrativi. Partendo da elementi della cultura contemporanea, senza mai rinunciare agli impieghi tipici del sarto, Víctor arricchisce la sua identità visuale cercando mezzi efficienti di promozione e distribuzione.
Il progetto che ha approfondito mediante la sua permanenza a Roma, Diaspora MMXVII, si ispira alle tematiche di guerra nutrendosi del manifesto surrealista e del lavoro di artisti come Giorgio de Chirico, per sviluppare un disegno dall'evidente carattere grafico e costruttivista.
Il risultato del suo lavoro sarà presentato al pubblico martedì 20 giugno alle ore 21:30 attraverso una sfilata ed una performance coreografata da Michele Mastroianni, negli spazi del Tempietto del Bramante, all’interno del complesso di S. Pietro in Montorio, sede dell’Academia de España en Roma, in Piazza S. Pietro in Montorio 3 al Gianicolo.
L’evento anticipa l’iniziativa Processi 144 all’interno della quale, giovedí 22 giugno alle ore 20, tutti gli artisti residenti esporranno i propri progetti sull’Italia, e su Roma in particolare, legati alle arti figurative, dalla fotografia al cinema, dal quadro all’oggetto di design.
L’ingresso ad entrambe le iniziative è libero.

Infoline: +39 06 5812806 - info@accademiaspagna.org

Lo stilista Victor Resco





Real Academia de España en Roma

mercoledì 14 giugno 2017

"SUMMERMELA 2017", Il Festival di Arte e Cultura Indiana di Roma dal 17 Giugno al 5 Luglio



Per la quinta edizione di SummerMela RomaFINDsIndia, dal 17 giugno al 5 luglio, arrivano nella capitale grandi interpreti della cultura, della musica e della danza indiana.
Il Festival di Arte e Cultura Indiana che Fondazione FIND organizza e promuove dal 2013 a Roma, Zagarolo e in altre città d’Italia, prende il suo nome da MELA che in sanscrito indica l’incontro, la celebrazione collettiva di una particolare festività: il Kumbh Mela è forse la più nota di queste manifestazioni e raccoglie milioni di pellegrini nei luoghi sacri alla tradizione indù. Il Festival SummerMela nasce quindi come momento di festa, un invito a partecipare e a conoscere la cultura dell’India, nelle sue migliori espressioni artistiche, sia della tradizione che della contemporaneità.
FIND Fondazione India-Europa di Nuovi Dialoghi, apre la quinta edizione del Festival con un doppio appuntamento (17 giugno/18 giugno – ore 21) della più importante compagnia indiana di danza contemporanea Attakkalari Centre For Movements Arts di Bangalore che porterà in scena al Teatro Argentina lo spettacolo Bhinna Vinyasa.
Il programma del Festival continua il 20 giugno alle ore 21 alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica con Swayambhu, un eccezionale spettacolo di danza tradizionale kuchipudi dell'acclamata danzatrice Shantala Shivalingappa - nota per le sue collaborazioni con Peter Brooke, Pina Bausch, Bejart e Bartabas - accompagnata sul palco da J. Ramesh (voce), D.V. Prasanna Kumar (nattuvangam), N. Ramakrishnan (mrindangam), Rajkamal Nagaraj (flauto).
Lo spettacolo s'inscrive nella rassegna di LuglioSuonaBene 2017 e celebra anche l'International Day of Yoga, con una sessione di yoga aperta a tutti nei giardini pensili dell'Auditorium Parco della Musica, a partire dalle ore 18.
Shantala Shivalingappa durante la sua residenza artistica FIND terrà anche una masterclass di danza kuchipudi curata dall'associazione Gamaka il 23,24,25 giugno nelle sale affrescate del pittoresco Palazzo Rospigliosi di Zagarolo.
Sempre a Palazzo Rospigliosi, nei giardini, la sera di sabato 24 giugno alle ore 21, Atmananda e Marianna Biadene si esibiranno alternando brani di danza classica di stile kuchipudi e bharatanatyam in uno spettacolo a ingresso libero.
I successivi appuntamenti avranno come focus la musica classica indiana e il cinema documentario: Il Maestro dello stile classico dhrupad Bahauddin Dagar (rudra veena), assieme a Pelva Naik (voce) e Sudarshan Chana (jori), si esibirà il 28 giugno alle ore 21.30 presso l'Accademia Filarmonica Romana. Il concerto sarà preceduto da una sessione di Yoga aperta al pubblico dalle ore 18 alle ore 20 nei Giardini della Filarmonica. Il trio replicherà il concerto il 2 luglio alle ore 20 al Teatro la Fenice di Venezia.
La sera del 29 giugno alle ore 21 al Cinema Farnese avrà luogo la prima romana del film documentario "Alain Daniélou - Il Labirinto di una Vita" di Riccardo Biadene, in arrivo dalla world premiere di Nyon e dalla prima italiana al Biografilm Festival di Bologna. Lo presenta il regista con il prof. Giorgio Milanetti (Letteratura hindi, Università Sapienza), Adrián Navigante (direttore FIND Research and Intellectual Dialogue) e lo scrittore Emanuele Trevi.
Sempre presso l'Accademia Filarmonica Romana, il 5 luglio alle ore 21.30, a chiusura della quinta edizione del SummerMela, avrà luogo il concerto del grande Maestro Krishna Bhatt (sitar), accompagnato da Sougata Roy Chodouri (sarod) e Nihar Mehta (tabla).

Info e biglietti: www.summermela.find.org.in


“La lunga tregua” l'ultimo libro di Lia Viola Catalano presentato dal "Salotto d'Autore di Sara Iannone"





Martedì 13 giugno, a Roma, "Il Salotto d’Autore di Sara Iannone" ha presentato “La lunga tregua”, il romanzo di Lia Viola Catalano, edito da Mauro Pagliai.
A partire dalle ore 18, a Palazzo Ferrajoli in Piazza Colonna 355, si sono susseguiti gli interventi di Arnaldo Colasanti, scrittore e critico letterario, di Francesco Caringella, magistrato e scrittore, e di Corrado Calabrò, giurista, scrittore e poeta. La presentazione, con la partecipazione dell’autrice, è stata introdotta dal saluto di Sara Iannone e ha moderato il famoso attore Pippo Franco. 
Beatrice Luzzi, nota attrice, ora in tv con la serie di Canale 5 “Solo per amore – Destini incrociati”, ha recitato alcuni brani del libro.
Il romanzo di Lia Viola Catalano è ambientato nella Palestina di questi giorni che il lettore è portato a conoscere nella sua realtà più cruda attraverso la descrizione minuziosa e densa di suspense del periglioso, faticoso e drammatico viaggio che il protagonista fa per tornare alla sua terra e ritrovare la propria famiglia, la donna amata da redimere perché divenuta terrorista, il figlio medico e fidanzato con un’ebrea... Ma il vero viaggio, quello dell’anima e della coscienza, Habibi, l’aveva già affrontato negli ultimi trent’anni mentre era recluso in un carcere italiano per aver partecipato alla strage di Fiumicino del 1985. In questi trent’anni, Habibi ha studiato, ha riflettuto, ha capito... e ora il suo scopo non è più la vendetta ma la pace; la difficile pace tra palestinesi e israeliani.
Lia Viola Catalano è psicologa e psicoterapeuta, autrice di pubblicazioni di successo tra cui il saggio “Latitanza a Rebibbia” (1994), “Malanascenza” (2000), “Una principessa al Circeo” (2005) e il thriller Elettroshock (2012).
Durante la presentazione il M° Gianni Mirizzi, fisarmonicista di fama internazionale, ha eseguito uno speciale intrattenimento musicale con melodie israeliane e palestinesi.
La serata si è conclusa con un ricco e squisito buffet.

sabato 10 giugno 2017

15° Festival della Cultura Polacca a Roma dall' 8 al 24 giugno



Festeggia i suoi 25 anni di attività l’Istituto Polacco di Roma e celebra questa ricorrenza con la quindicesima edizione del Festival della Cultura Polacca “Corso Polonia”, in programma a Roma, in diversi luoghi della città, dall’8 al 24 giugno p.v.
La tradizionale iniziativa che spazia tra molteplici contesti e linguaggi culturali – dalle arti figurative allo sport, dalla danza alla musica, dal cinema all’enogastronomia – avrà quest’anno come tema la Vistola, “la Regina dei fiumi” polacchi. Il 2017 è stato infatti proclamato dal Parlamento della Repubblica di Polonia “anno del fiume Vistola” e attorno al ruolo storico e culturale di questo fiume, luogo di nascita e connessione di civiltà, comunità e organizzazioni politiche, da sempre legato in modo particolare alla vita della Polonia, ruoteranno i molteplici appuntamenti in programma.
Ricco il calendario degli eventi ideati per l’occasione: mostre, concerti, spettacoli, film e incontri, attraverso cui conoscere i vari volti di un fiume su cui nacquero le due città più grandi della Polonia, l’antica capitale, Cracovia, e quella attuale, Varsavia. Legati alla prima si presenteranno la storia del Castello Reale del Wawel, le danze storiche del gruppo “Cracovia Danza” e lo spettacolo per bambini Il drago di Cracovia; di Varsavia si scopriranno invece aspetti inediti, con la sua nuova architettura dinamica e i progetti urbani che coinvolgono proprio le rive della Vistola. 
Verrà presentata anche la pittoresca cittadina di Kazimierz Dolny, storico centro artistico della Polonia, e i suoi dintorni, a cui saranno dedicati una mostra pittorica e fotografica e un incontro con alcune Associazioni di Viticoltori nate di recente nel territorio. 
Lo sport sarà presente con una sfida di canottaggio sul Tevere, che vedrà contrapporsi due associazioni di Roma e di Varsavia. 
Al cinema verrà dedicata un’intera giornata, all’insegna del thriller, con la proiezione di tre film girati in alcune delle più belle città sulla Vistola.
Il festival si chiuderà all’aperto, su un barcone sul Tevere, col concerto Rejs (La crociera) del dj/vj Mr. Krime, ispirato a un omonimo film cult in Polonia degli anni Settanta; gran finale, al termine della serata, con i wianki, il tradizionale lancio delle ghirlande nel fiume nella notte di San Giovanni.

Per maggiori informazioni e programma consultare il sito web ufficiale: www.istitutopolacco.it

Nelle passerelle della Monte Carlo Fashion Week la stilista Annalisa Queen ha presentato la sua nuova collezione primavera/estate 2018



Annalisa Queen sceglie la Monte Carlo Fashion Week come punto di partenza per presentare la sua prima collezione per la P/E 2018 intitolata "Contrasti". Sul catwalk del Fashion Village, al Chapiteau de Fontvieille a Monaco, hanno sfilato 12 capi dall'allure moderna, giovane ed innovativa, tutti realizzati con tessuti particolari. Il contrasto è evidenziato, oltre che dalla scelta dei colori, dall'armonia creata tra i tessuti artificiali come il pitone ecologico e i tessuti naturali come il sughero, elemento predominante in tutta la collezione. Una ricerca materica ha permesso ad Annalisa Queen di utilizzare e di realizzare abiti con tessuti di sughero naturale. Le linee della collezione "Contrasti" sono pulite e classiche.
La collezione "Contrasti" racconta la storia di una natura violata dall’uomo con l’accostamento dell’elemento artificiale a quello naturale. Contrapposizione sottolineata soprattutto dal contrasto di colori, di cui la maggior parte caratteristici della stagione invernale sono proposti su tessuti leggeri per la stagione estiva.
I colori scelti da Annalisa Queen richiamano le inclinazioni della natura e ogni capo racchiude più di un colore. A contrasto le tonalità calde del bordeaux o dell’arancio sono associate alle tonalità più fredde dei colori pastello come il verde acqua, il rosa cipria o l’azzurro ghiaccio.
La collezione "Contrasti" è costituita da completi per il giorno composti da gonne o pantaloni abbinati a top o maglie, abiti lunghi per la sera tra cui l'abito lungo da Gala rosso che può essere trasformato in abito corto da Cocktail.
La collezione è accompagnata da accessori sempre disegnati da Annalisa Queen, borse e bracciali, realizzati con gli stessi tessuti degli abiti. Per questa collezione sono stati creati tre modelli diversi di borse: la Clutch esagonale, realizzata in pitone ecologico e tessuto rosso con decorazioni in oro, anch'essa trasformabile come l'abito, con l'aggiunta della tracolla composta da una catena nascosta al suo interno. La Pochette composta da triangoli di tessuti diversi, rosso bordeaux, rosso-arancio e azzurro ghiaccio, con l'aggiunta di decorazioni in oro e la borsetta di sughero naturale con una "gonnellina" rosa e decorazioni in pitone ecologico. Anche i bracciali richiamano i tessuti della collezione: Il pitone ecologico, i colori rosso arancio dominanti e gli inserti in sughero naturale. Le chiusure sono tutte in bronzo.
La collezione "Contrasti" rappresenta un classico con sorpresa esaltando la contrapposizione tra artifizio e natura. Tre abiti arricchiti da accessori sono stati scelti per esposizione nella Galerie Lafayette a Cannes, durante gli ultimi giorni del Festival e in contemporanea con la Fashion Week di Monte-Carlo.
Giovane e promettente, Annalisa Queen è una nuove leva del Fashion System grazie alla sua formazione e al suo estro può suggerire moda e creatività, creare un sogno e diventare grande designer internazionale.
Annalisa Caselli è il nome della fondatrice del brand Annalisa Queen. Il nome d’arte nasce dalla passione di Annalisa per il gruppo musicale i Queen. Annalisa nasce a Roma nel 1987 e inizia a disegnare abiti sin dall'età di 10 anni. Quello che per lei era un gioco diventa presto una passione che la spingerà ad intraprendere gli studi nel campo della moda. Si laurea in Scienze della Moda e del Costume e coltiva la sua passione conseguendo il diploma di stilista di moda.



La stilista Annalisa Queen

1° Evento Lancia Delta - Riportiamo a casa il mito - 11 giugno a Chivasso





"If in doubt, Flat out": questa è la frase che esprime al meglio lo spirito e l'adrenalina di chi pilota un'auto da Rally.
Dal 1979, nello stabilimento Chivassese LANCIA di via Caluso nasceva la lancia Delta, modello destinato al successo, rispetto alle altre cugine torinesi, per la propria vocazione al lusso. Essa fu la prima a montare paraurti in resina sintetica SMC (sheet Mouding Compound) rinforzato con fibre di carbonio e in tinta con la carrozzeria.
La Lancia Delta incarna un grande successo agonistico: a partire dal 1985 il gruppo Fiat decide di entrare nel Gruppo B del campionato WRC (World Rally Championship) con una vettura denominata "S4" o "integrale" un mostro da 600 cavalli che primeggiò per cinque anni consecutivi dal 1987 al 1991 portando a casa 11 titoli per il marchio torinese.
Nei primi anni '90 il Gruppo Fiat decise di non investire più nelle competizioni sportive con il marchio Lancia, concentrandosi su auto con il marchio Alfa Romeo. La Lancia Delta perse il sostanzioso appoggio finanziario dello sponsor Martini Racing e con esso anche la presenza in gara fino agli ultimi anni del secolo scorso che videro il definitivo declino della vetusta Delta chivassese.
Con "Indipendent cars" , associazione che opera sul territorio del Piemonte E Valle d' Aosta e ha come mission l'organizzazione di eventi che hanno al centro autovetture sportive e di lusso, l'11 giugno 2017 a Chivasso "Riportiamo a casa il mito".
"L'evento" spiega il Vicepresidente di Indipendent Cars Vittorio Bevilacqua "è stato ideato da me e dal Presidente Francesco Salemi pensando al trentesimo compleanno della produzione della Lancia DELTA nello stabilimento di Chivasso". "Lo dedichiamo - continua Bevilacqua - a Chivasso e a tutti i chivassesi che hanno lavorato presso lo Stabilimento Lancia dagli anni '60 agli anni '90."
"Grazie al Comune di Chivasso - spiega Francesco Salemi - abbiamo ottenuto L' intera Piazza d'armi, in centro a Chivasso, per il ritrovo delle Delta che saranno esposte al pubblico. Il programma della giornata sarà molto intenso e fitto di emozioni".
A seguito della registrazione a Chivasso dei drivers e degli equipaggi si partirà per un giro tra le colline limitrofe, facendo tappa nel Comune di Castagneto Po (473 m s.l.m.) e pranzando a San Genesio, famoso per la Neoromanica Chiesa omonima costruita tra L'XI E IL XII secolo.
La parte più emozionante, però, che si riserva a tutti gli appassionati Delta, sarà quella dell' ingresso all'interno delle mura dell'ex stabilimento Lancia, dove i drivers potranno percorrere i viali di prova delle auto dell'impianto principale.
Con questi presupposti il successo è garantito.

venerdì 9 giugno 2017

"Carovana per la Giustizia", un viaggio per proseguire la strada di Marco Pannella



Marco Pannella

Si è conclusa l'8 giugno scorso, davanti al Carcere romano di Rebibbia, la conferenza stampa del Partito Radicale di presentazione della "Carovana per la Giustizia", prima della partenza verso la Calabria, dove ha fatto tappa a Reggio Calabria, e rimarrà fino al 17 giugno. Un viaggio per proseguire la strada di Marco Pannella e la sua tanto agognata riforma della giustizia.
Nell’ambito dell’iniziativa saranno organizzate conferenze stampa e visite nei carceri calabresi.
Gli obiettivi della Carovana, con a capo gli esponenti del Partito Radicale, Sergio D’Elia e Rita Bernardini, sono quattro: raccolta firme sulla proposta di legge delle Camere Penali per la separazione delle carriere. Oggi sono state superate le 35000 firme delle 50000 necessarie per poter far discutere al Parlamento la proposta di legge volta a separare la carriera dei giudici e dei pubblici ministeri; il raggiungimento di 3000 iscritti al Partito Radicale entro il 31 dicembre 2017 per continuare le lotte di Marco Pannella che riguardano l'amnistia e l'indulto come riforme obbligate per l’immediato rientro dello Stato nella legalità costituzionale italiana ed europea, premessa indispensabile per una Giustizia giusta; superamento di trattamenti crudeli e anacronistici come il regime del 41 bis e il sistema dell’ergastolo, a partire da quello ostativo.
Durante la conferenza stampa hanno dichiarato: Sergio D’Elia: “Oggi inizia questo viaggio che in realtà è il proseguimento della strada che Marco Pannella ha intrapreso da decenni per una riforma strutturale della Giustizia. Noi del Partito Radicale stiamo percorrendo l’ennesima tappa insieme a tutti quelli che dentro e fuori le carceri credono che non si possa più aspettare per risanare la Giustizia in tutte le sue declinazioni. Dalla lentezza dei processi all’abuso della custodia cautelare, passando per la tortura di Stato del 41bis e dell’ergastolo ostativo. Non a caso abbiamo scelto il carcere di Rebibbia come punto di partenza. Ci muoveremo avendo virtualmente accanto tutte le migliaia di detenuti che pretendono, in nome della Costituzione italiana, il rispetto della loro dignità umana e la possibilità di riabilitarsi prima di tornare nella società civile”. Rita Bernardini, giunta al tredicesimo giorno di sciopero della fame: “Marco Pannella concepiva il provvedimento di amnistia come necessario, strutturale, per una radicale riforma della giustizia, una giustizia inefficiente e lenta. La parola “amnistia” è spesso vietata e condannata, ma va riabilitata, perché è prima di tutto presente nella nostra Costituzione. Tuttavia è un obiettivo difficile da raggiungere considerate le priorità dell’attuale classe politica dirigente. Ma quello che si può fare subito è stralciare dalla parte del Ddl sul processo penale la parte che riguarda l’ordinamento penitenziario”. Francesco Petrelli, Segretario dell’Unione delle Camere Penali Italiane: “Visto che si parte per una carovana possiamo veramente dire che saremo compagni di viaggio. In viaggio per una giustizia migliore e per un carcere più giusto, rispettosi dei diritti e dei principi della Costituzione. Per l’amnistia come unico strumento capace di rimediare con urgenza alla condizione di sostanziale illegalità nella quale vivono migliaia di detenuti. Continueremo assieme a raccogliere le firme per la separazione delle carriere, una campagna promossa dall’UCPI per avere finalmente un giudice terzo come lo vuole la nostra Costituzione, indispensabile al fine di realizzare un processo equo, moderno ed efficiente che possa restituire ai cittadini fiducia nella Giustizia”. Giuseppe Belcastro, Coordinatore comitato organizzatore per la separazione delle carriere: “L’andamento della campagna di raccolta firme conferma due dati importanti. Il primo è che l’avvocatura italiana ha percepito perfettamente la rilevanza di quella che da tempo viene definita “madre di tutte le battaglie” ed ha risposto con un entusiasmo inaspettato. Il secondo è che il numero di firme raccolte (oltre 35.000 in poco più di 30 giorni) indica che l’iniziativa ha intercettato un bisogno largamente avvertito dai cittadini. La separazione delle carriere trova, dunque, piena cittadinanza tra i temi della Carovana per la giustizia. Non è una battaglia contro la magistratura, ma, al contrario, una battaglia per garantire la vera autonomia della funzione giurisdizionale e dei giudici che la esercitano”.

Gran successo per la XII Edizione del “Premio Margutta - La Via delle Arti”


I colori di un tramonto indimenticabile, la maestosità dei Fori Imperiali e la cornice delle millenarie mura dei Mercati di Traiano sono stati il palcoscenico della XII Edizione del “Premio Margutta – La Via delle Arti”, uno dei più prestigiosi appuntamenti culturali a livello nazionale, programmati nella città di Roma, ideato dall’art director Antonio Falanga.
La manifestazione, che si è svolta martedì 6 giugno, si è avvalsa dei patrocini di Roma Capitale - Assessorato allo Sviluppo Economico Turismo e Lavoro, della Regione Lazio, dell’Associazione Internazionale di Via Margutta, e dell’ospitalità dell’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
L’iniziativa prodotta dalla “Together eventi comunicazione”, organizzata in stretta sinergia con la “P&G Events” di Grazia Marino, ha nei suoi intenti istitutivi quello di celebrare e riportare l’attenzione generale su una delle vie dell’arte e della creatività più celebri al mondo.
Condotta magistralmente da Cinzia Malvini, hanno partecipato alla serata autorevoli e prestigiose personalità alle quali è stata conferita la scultura del “Premio Margutta - La Via delle Arti”, opera ispirata alla celebre “Fontana degli Artisti” realizzata quest’anno dal famoso orafo Gerardo Sacco, con la tecnica della fusione a cera persa in bronzo argentato a 1000/000, in tiratura limitata di 12 pezzi.
Prima Sezione ad essere premiata è stata quella della Televisione, a ricevere il premio è stato uno dei volti più noti del piccolo schermo Tiberio Timperi; subito dopo per la Sezione Cinema il premio è andato all’affascinante Carolina Crescentini; a seguire per la Sezione Giornalismo alla Direttrice del TG2 Ida Colucci. 
La Kermesse, oltre a celebrare con il prestigioso “Premio Margutta - La Via delle Arti” i principali protagonisti del mondo della cultura e dell’arte del nostro bel Paese, è ritenuta da sempre una prestigiosa “vetrina” ideata per promuovere le principali realtà imprenditoriali nazionali, alle quali durante l’evento verrà conferito il Premio “Italian Style”. Il primo momento è dedicato a Gino Tozzi, Senior Private Banker e membro del Comitato Wealth Management di FinecoBank, tra i più affermati professionisti del mondo della consulenza.
Nel secondo blocco del Premio Margutta la prima a ricevere il premio è stata per la Sezione Musica la cantante Noemi; a seguire sono stati chiamati per la Sezione Moda Vincenzo Linarello Presidente del Brand “Cangiari”, il primo marchio di Moda Etica di fascia alta italiano, nato nel 2009 da GOEL Gruppo Cooperativo e per le Sezione Food&Art una delle eccellenze di Via Margutta Tina Vannini creatrice insieme al marito Claudio del progetto Il Margutta vegetarian food&art, conosciuto a livello internazionale come l’eccellenza italiana della cucina vegetariana e vegana e galleria d’arte contemporanea. 
Il Secondo momento “Italian Style” ha visto protagonista “Margutta Home” uno showroom al centro di via Margutta interamente virtuale, dove la passione per l’arredamento si sposa con quella per la tecnologia. 
Si apre con il conferimento alla Domvus Bulgari per la Sezione Arte la terza sezione dei premi, a ritarare la scultura Lucia Boscaini Brand and Heritage Curator – Senior Director e Caterina Riccardi Heritage Senior Manager; a seguire per la Sezione Editoria Edoardo Sylos Labini Direttore Editoriale del Il Giornale OFF; di seguito per la Sezione Fiction all’affascinante attore Flavio Parenti. 
Gli ultimi momenti di premiazioni iniziano con il terzo momento dedicato al premio “Italian Style” che vede protagonista Antonella Frontani, giornalista e scrittrice, nonché Vicepresidente di Film Commission Torino Piemonte; mentre il quarto blocco del Premio Margutta inizia con il conferimento al giornalista del TG1 Alessio Zucchini per la Sezione Press/News, segue il momento dedicato ad una delle protagoniste del palcoscenico italiano Elena Sofia Ricci a cui viene conferito il premio per la Sezione Teatro; ultimo premio della serata viene assegnato per la Sezione Cinema all’attore Alessio Boni uno degli attori più impegnati del panorama nazionale.
Momento consolidato nel tempo al “Premio Margutta – La Via delle Arti” quello dedicato ad ActionAid, organizzazione impegnata nella lotta contro la povertà e l’esclusione per la quale era presente alla serata il Segretario Generale Marco De Ponte.
Al termine della manifestazione, nel caloroso saluto dei premiati con il mirato ed esclusivo pubblico intervenuto sulla Terrazza del Belvedere, Antonio Falanga dichiara “Credo che l’intuizione avuta nel 2010 di produrre l’evento fuori dall’affascinante e suggestiva Via Margutta, ed organizzarlo in location prestigiose di Roma come i Mercati di Traiano, sia sinceramente un’idea vincente, da perseguire anche nelle prossime edizioni in altrettanti e suggestivi siti istituzionali”.
Luna piena per il gran finale con la vegetariana e vegana cena en-plein-air organizzata da Tina Vannini del Margutta RistorArte, nella splendida e suggestiva Via Biberatica dei Mercati di Traiano. Partner del momento conviviale l’Azienda vitivinicola Ciù Ciù, di Offida (AP) con una selezione di vini che rispondono ai principi bio-vegan.

Foto di Daniele Cama