martedì 1 novembre 2011

IL LAVORO SE NON C'E' SI CREA!

Vorrei permettermi di dare un insegnamento a tutti, sia a coloro che lavorano, a chi non ha mai potuto lavorare, a chi è in cerca di una nuova occupazione a chi il lavoro l'ha perso o a chi non è soddisfatto e voglia migliorarsi e crescere sia economicamente che professionalmente. George Bernard Shaw, famoso scrittore e drammaturco inglese diceva:" Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano". Niente di più giusto! Ma  nella società odierna questa visualizzazione della vita sembra sconosciuta o addirittura un utopia. Il nostro Governo fa di tutto per incentivare i giovani e gli imprenditori per creare lavoro per se stessi e gli altri. D'altra parte abbiamo un esempio eccellente da parte del nostro Presidente del Consiglio di come si crea un impresa dal nulla, basta avere la volontà di voler fare e lavorare. In un momento di crisi come questo che stiamo vivendo penso sia inutile scioperare, manifestare nelle piazze. Tutto ciò non fa che acuire il problema e paralizzare il nostro Paese nella sua crescita economica. Per fortuna esistono anche tante persone che pensano sia meglio rimboccarsi le maniche invece di lamentarsi e protestare contro il sistema e non vanno a spaccare le vetrine e tanto meno cercare assistenzialismo dallo Stato. Nei momenti difficili è molto più produttivo darsi da fare ed impegnarsi cercando di creare e produrre ricchezza per se e per il sistema Paese. Il nostro Governo, grazie al lavoro del Ministero degli Esteri, dello Sviluppo Economico e del Presidente Silvio Berlusconi, sta dando un aiuto concreto e fortissimo ai piccoli e medi imprenditori che hanno deciso di creare ricchezza fondando Imprese e esportando i loro prodotti. Occorre perciò positività, propositività e laboriosità. Sono orgogliosa di citare il mio amico Filippo Alosi, giovane imprenditore impegnato da sempre attivamente nel P.D.L. che sta investendo tutte le sue risorse in " Genia Derm Cosmetics", un' azienda che  si occupa di estetica, producendo in Italia ed esportando prodotti di qualità in Paesi come Cina e Russia tenendo alto il valore del migliore Made in Italy. La "Genia Derm Cosmetics" nasce dall'idea di un imprenditore siciliano, Filippo Alosi appunto che, visto  l’alto interesse delle persone per i cosmetici naturali e biologici, decide di investire in questo campo per dare vita a dei prodotti di qualità ad un prezzo accessibile a tutti. Per fare questo mette insieme uno staff di cosmetologi di prim’ordine che lavorano in questo settore da decenni e che hanno sempre dato estrema importanza alla qualità e alla freschezza dei principi attivi. 


Attualmente i prodotti vengono distribuiti in diversi centri estetici italiani e, grazie a delle partnership, anche in alcuni paesi stranieri. Ed è grazie alla collaborazione con i partner che si riesce a migliorare la ricerca, offrendo una valida alternativa ai marchi più blasonati. 

I più importanti punti di forza dell'azienda sono il profondo rispetto per il Made in Italy, sinonimo di alta qualità, e la possibilità di distribuire prodotti innovativi sia con il proprio marchio come con quello dei centri estetici e delle erboristerie che hanno deciso di affidare alla "Genia Derm Cosmetics" la creazione delle loro linee personalizzate. La quasi maniacale attenzione per il dettaglio, ne fanno un punto di riferimento per coloro che decidono di dargli fiducia. Vorrei infine sottolineare come GeniaDerm  sia riuscita a mettere a punto un esclusivo trattamento al tartufo bianco la cui efficacia è dimostrata dalle ricerche delle prestigiose Università con le quali collabora, un trattamento adatto a tutti i tipi di pelle,  consigliato 365 giorni l'anno ed agisce sui vari aspetti legati alla salute dell'epidermide. Ecco perché considerarlo un semplice anti-age è riduttivo.

Il nome dell’azienda trae origine da Ifigenia, l’eroina greca figlia di Agamennone e Clitennestra (o di Teseo ed Elena, secondo altre fonti) che grazie alle sue gesta eroiche salvò se stessa ed il fratello dal sacrificio. I suoi giovani anni, i suoi sogni e l’amore per il padre e per il fratello ne fecero una donna da cui trarre spunto come simbolo di bellezza e di rinascita. Concludo facendo tanti auguri a questa nuova azienda e al suo ideatore nella speranza che in molti seguano questo esempio. Non c'è miglior soddisfazione che "farsi da soli" perciò fate spazio alla vostra fantasia e vedrete che chi semina raccoglie!










  


5 commenti:

  1. Certo Gisella, ma sai bene che non tutti hanno spirito imprenditoriale, non tutti sono artisti, non tutti sono nati per fare i dirigenti. Ciò comunque non dovrebbe togliere loro uno spazio benchè adeguato alle possibilità di ognuno e di vivere dignitosamente in un paese civile come il nostro. Certo chi vagabonda per sport, deve pagarne le conseguenze, chi persegue l'assistenzialismo come fonte di ricchezza deve essere tarpato. Ci vuole anche fortuna, basi economiche, giusti spalleggiamenti morali.......non è poi così facile! Comunque, per sommi capi mi piace ciò che hai pubblicato.

    RispondiElimina
  2. Ho letto l'articolo e non posso che ringraziarti di cuore, cara Gisella! Mi fa piacere che tu abbia voluto citare me e la mia azienda per questo articolo sull'importanza i darsi da fare e sul lavoro che il Governo ha svolto a favore dei giovani imprenditori.

    RispondiElimina
  3. Massimiliano non è neanche difficile. Bisogna rimboccarsi le maniche, darsi da fare, il lavoro cercarlo e non aspettare che ti cada dal cielo. Ci vuole pazienza, determinazione e poi sarai premiato, chi raccoglie normalmente semina. Noi italiani siamo un popolo di inventori ai quali la fantasia non manca e per questa non ci vuole ne fortuna ne grossi capitali da investire e nessuno che ti copra le spalle. Investi tu per te stesso e credi in quello che fai sarai premiato.

    RispondiElimina
  4. Chi semina normalmente raccoglie, scusa lo scambio di parole...

    RispondiElimina
  5. Caro Filippo è stato un piacere! Tu sei l'esempio di coloro che nonostante tutto si rimboccano le maniche e non si scoraggiano, in bocca al lupo!

    RispondiElimina