mercoledì 1 febbraio 2017

Al Teatro Parioli Peppino De Filippo va in scena l'operetta "Al Cavallino Bianco"





Al Teatro Parioli Peppino De Filippo a Roma, da giovedi 2 a domenica 5 febbraio 2017, va in scena l’operetta "Al Cavallino Bianco" di H. Muller Einigen e E. Charell, interpretata dagli attori Victor Carlo Vitale e Silvia Santoro, con le musiche di Ralph Benatzky e Robert Stolz, e la direzione musicale di Maurizio Bogliolo, regia di Gianfranco Vergoni.
Un'operetta di grande popolarità, uno spettacolo che sembra un fuoco d'artificio, quadri di elegante spettacolarità e colpi di scena.
La storia è ambientata a San Wolfango, nel Salzkammergut, dove vive la bella vedova Gioseffa, innamorata dell'avvocato Bellati, proprietaria dell'hotel “Al Cavallino bianco”. Gioseffa licenzia in continuazione camerieri perché innamorati di lei. Leopoldo, anch'esso cameriere e anch'esso innamorato di lei, deve attendere tempi migliori per poter confessare il suo amore alla bella vedova. Un giorno arriva nell'hotel il buffo e ricco industriale Pesamenole, accompagnato dalla figlia Ottilia, che per faccende di lavoro è in causa con un suo concorrente proprio difeso dall'avvocato Bellati. Leopoldo affitta a Pesamenole la camera occupata normalmente dall'avvocato; si inizia a creare un certo scompiglio, attenuato dall'innamoramento di Bellati per Ottilia che prontamente lo ricambia anche grazie all'aiuto del buon Leopoldo. Di seguito giunge nell'hotel anche il professor Hinzelmann con sua figlia Claretta e Sigismondo, figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi durante il viaggio, si innamorano l'uno dell'altra ma l'avvocato Bellati mette in testa a Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia Ottilia in modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa, e riesce a far impegnare la ragazza con l'obiettivo di chiedere in un secondo momento la sua mano. E' l'arrivo dell'arciduca, data la stagione della caccia, che complica ancora di più le cose in un primo momento ma che poi fa in modo che Gioseffa si accorga dell'amore di Leopoldo ricambiandolo, che l'avvocato Bellati si metta con la bella Ottilia, e che Sigismondo si fidanzi con la dolce Claretta.
Un'allegra e diverte operetta a lieto fine, dove l'amore e i sentimenti sono un importante elemento che completa lo spettacolo, fa sognare e rallegrare lo spettatore che vuol trascorrere una serata all'insegna del buon umore.

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